LOS ANGELES | Notte degli Oscar 2013
Alla cerimonia del 1998 vinceva l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale del film Will Hunting – Genio Ribelle assieme al collega Matt Damon. Poi, per Ben Affleck, una serie di pellicole poco convincenti, insuccessi e performances scadenti da “eterno belloccio”, tanto che l’opinione pubblica lo dava già per “finito e spacciato”. E invece ieri notte, alla 85a Edizione degli Academy Awards, ha ottenuto la sua personale rivincita ottenendo l’Oscar per il Miglior Film con Argo di cui è, non solo protagonista, ma anche regista e produttore. Che abbia finalmente capito che il “bello” non sempre piace? Noi lo preferiamo decisamente nella sua versione Argo, barbuta e un po’ trasandata.
L’altra vera sorpresa di questa edizione degli Oscar è il semi-insuccesso di Lincoln di Steven Spielberg che, nonostante le 12 candidature, si aggiudica solamente 2 statuette tra cui quella “scontata” di Daniel Day-Lewis come Miglior Attore Protagonista (al suo terzo Oscar per solamente una ventina di film interpretati).
Ma quindi chi è il vero vincitore degli Academy? Quest’anno nessun film fa una vera strage di statuette, ma chi se ne aggiudica di più è Vita di Pi che vince 4 Oscar meritatissimi tra cui, decisamente il più importante, Miglior Regia per Ang Lee che continua la sua serie positiva (ricordiamo l’Oscar, sempre alla Miglior Regia, de I Segreti di Brokeback Mountain).
Pluripremiato, oltre al già citato Argo (3 premi in totale), anche Les Miserables diretto da Tom Hooper che di aggiudica Miglior Attrice Non Protagonista (Anne Hathaway), Miglior Trucco e Miglior Sonoro. Gli altri importanti Awards vengono conquistati invece da Christoph Waltz, Miglior Attore Non Protagonista in Django Unchained, e dalla giovane protagonista di Hunger Games, Jennifer Lawrence, Miglior Attrice Protagonista ne Il Lato Positivo, film attesissimo che uscirà nelle nostre sale il prossimo 7 marzo.
Per vedere tutti i vincitori degli Oscar 2013:
oscar.go.com/nominees