CAGLIARI, IGLESIAS, CARBONIA | sedi varie | 8-11 marzo 2012
Al via la prima edizione di Across the Vision Film Festival, festival internazionale di cinema di confine, che avrà luogo a Cagliari, tra il Cineworld, la Sala Lepori di Iglesias e il Museo del Carbone di Carbonia nel Parco Geominerario Storico e Ambientale del Sulcis. Il festival, con la direzione artistica di Maria Paola Zedda, avrà come tema l’attraversamento.
L’anteprima del festival si terrà a Cagliari, martedì 6 marzo presso lo Spazio Odissea con la proiezione in anteprima italiana (in francese con sottotitoli in italiano) di Notre jour viendra, con protagonisti Vincent Cassel e Oliver Barthelemy lungometraggio d’esordio di Romain Gavras (figlio del regista Costantin Costa-Gavras), presentato al Toronto Film Festival. La storia di una fuga, che a tratti assume anche toni romantici, alla ricerca di una comunità utopica che esiste solo nelle menti dei protagonisti. A seguire, proiezione (in inglese con sottotitoli in italiano) di Valhalla Rising – Regno di sangue diretto dal regista-cult Nicolas Winding Refn (vincitore a Cannes della Palma d’Oro per la Regia per Drive). Già presentato al Toronto Film Festival e alla Mostra del Cinema di Venezia, è un film epico, un’avventura ai confini del mondo, girata interamente in terra scozzese, che narra la ricerca di un gruppo di vichinghi della terra promessa (Valhalla) e il viaggio personale di un uomo verso la salvezza e la redenzione.
GLI OSPITI
GIUSEPPE MASSARO – Direttore Mediadesk Italia;
MICHELANGELO FRAMMARTINO – regista di Le Quattro Volte
GIANLUCA ARCOPINTO – produttore
LUIGI MARIA PEROTTI e ALESSANDRO PEROZZI – regista e produttore di Florence Fight Club
ROBERTO NANNI – regista di Diario di un anarchico sardo
LEONARDO TREVIGLIO – attore in Sebastiane
GAETANO DI VAIO – produttore di Napoli, Napoli, Napoli
LE SEZIONI DEL FESTIVAL:
SGUARDI DI CONFINE – CONFINI D’EUROPA
Mostra cinematografie realizzate nei luoghi di confine, intesi sia secondo un’accezione letterale, sia come non luogo, area liminale, di transizione temporale, esistenziale, visiva.
In questa sezione saranno presentati:
– Palabras – lungometraggio del compianto regista, sceneggiatore e attore fiorentino Corso Salani, ambientato tra i quartieri alti di Santiago e i paesaggi delle rocce nere delle Ande e Confini d’Europa-Yovotva, episodio 5 di una serie realizzata ai margini del nostro continente
– Film Socialisme – ultimo lavoro del regista Jean-Luc Godard, un racconto dell’Europa e del Mediterraneo attraverso il labirinto visivo e sonoro di un viaggio girato nel 2010 – con l’utilizzo di vari media, dalle telecamere digitali all’iphone – a bordo della nave Costa Concordia, interpretato, tra gli altri, dalla cantante Patti Smith
– Circumstance – Premio del Pubblico al Sundance Film Festival e inserito da Indiewire nella classifica dei migliori film indipendenti dell’anno – l’esordio della giovanissima regista Maryam Keshavarz
– Abendland – del documentarista austriaco Nikolaus Geyrhalter
– Kosmos – del regista turco Reha Erdem
– Napoli Napoli Napoli – 2009, diretto da Abel Ferrara
– Be water, my friend – documentario di Antonio Martino
SGUARDI DI CONFINE – DERIVE
– Enter the void – melodramma psichedelico diretto dal giovane regista di culto argentino Gaspar Noé, un viaggio ambientato nella Tokyo più sotterranea intrapreso dall’anima di uno spacciatore nella transizione dalla vita alla morte
– Florence Fight Club – di Luigi Maria Perotti
– Notre jour viendra – di Romain Gavras, pellicola presentata in anteprima a Cagliari il 6 marzo
ATTRAVERSAMENTI
Il mondo delle arti visive guarda al cinema, apportando un contributo alla sua dimensione estetica, ampliandone l’indagine sul meccanismo della visione e della narrazione. Attraversamenti racconta questa commistione con un approccio pittorico, dilatato, espanso, in cui la video arte e la pittura si legano al mezzo filmico.
– Le Quattro Volte – film di Michelangelo Frammartino, quattro storie esemplari ambientate in un paesino calabrese arroccato sulle montagne
– L’amore vincitore – conversazione con Derek Jarman, di Roberto Nanni, un’ intervista visionaria all’artista e regista Derek Jarman, realizzata nell’anno della sua morte
– Cave of Forgotten Dreams – proiezione in 3D del viaggio tra scienza e finzione del regista, documentarista esploratore e poeta-filosofo Werner Herzog
VISIONI DI SARDEGNA
Sezione dedicata alla cinematografia più visionaria realizzata in Sardegna, terra che per vocazione paesaggistica, antropologica e storica, è stata ed è anche oggi fonte di ispirazione per sceneggiatori e registi.
– Scarabea – il primo lungometraggio del regista tedesco Hans- Jürgen Syberberg ispirato all’omonimo racconto di Tolstoj (Di quanta terra ha bisogno un uomo
– Sebastiane – primo lungometraggio del pittore e regista inglese Derek Jarman, diretto nel 1976 e girato a Cala Domestica, in una spiaggia selvaggia e solitaria vicino Arbus, nell’area del Parco Geominerario del Sulcis
– Per noi il cinema era Proibito – diretto dal giornalista e critico cinematografico Sergio Naitza, che racconta i paesaggi e i set di Tissi, Aggius e altri luoghi della Gallura dove Mario Monicelli nel 1954 girò il film Proibito
– Antonio Ruju, diario di un anarchico sardo – secondo lavoro di Roberto Nanni
VISIONI DI SARDEGNA – MY GENERATION
– I morti di Alos – mockumentary (documentario che unisce realtà e finzione) diretto dal regista di Iglesias, Daniele Atzeni
– Io sono qui – di Mario Piredda
– Arturo torna dal brasile – di Marco Antonio Pani
– Sa grascia – di Bonifacio Angius
– Antonina – di Giuseppe Casu e Gianluca Stazi
MASTERCLASS ED EVENTI COLLATERALI
Numerose le masterclass previste dall’Across the Vision Film Festival: la masterclass di regia tenuta dal regista milanese di origini calabresi Michelangelo Frammartino, autore de Il dono e Le quattro volte (presentato al festival), entrambi ambientati in Calabria.
Due i workshop organizzati da Media Desk Italia e tenuti dal suo direttore Giuseppe Massaro. Il primo si tiene a Cagliari, dal titolo Programma MEDIA: uno strumento prezioso per l’industria audiovisiva europea, mentre il secondo workshop si tiene a Carbonia, dal titolo Nuove tecnologie, Fondo di Garanzia alla Produzione e Festival: MEDIA tra innovazione e tradizione. Aspettando “Creative Europe”, il futuro del Programma.
Verrà inoltre presentato Minatori, mineros , il lavoro fotografico dell’artista sardo Adriano Mauri, promosso dall’Istituto italiano di Cultura e patrocinata dalla Provincia di Cagliari e dalla fondazione Andrea Parodi. Gli scatti di Mauri raccontano il lavoro nell’ultima miniera di carbone ancora attiva 5 in Italia, la Carbosulcis Spa, a Nuraxi Figus nella provincia di Carbonia Iglesias, attraverso le facce dei minatori. Per Mauri si tratta di “un registro diverso per descrivere il racconto dell’esistenza di persone che silenziose vivono quotidianamente esperienze, drammatiche ed esaltanti, attraverso i loro sguardi”.
Across the Vision Film Festival
Sedi varie
– MUSEO DEL CARBONE – PARCO GEOMINERARIO DEL SULCIS – CARBONIA
– CINEWORLD IGLESIAS
– SPAZIO ODISSEA, CAGLIARI
8 – 10 marzo 2012
Anteprima martedì 6 marzo 2012
presso lo Spazio Odissea, viale Trieste 84, Cagliari
Info:+39 320 5348135 – info@acrossthevisionfilmfestival.org
www.acrossthevisionfilmfestival.org