Non sei registrato? Registrati.
Roma (RM) | Spazio Plus Arte Puls | 24 – 30 ottobre 2019

Nel marzo 2011 Stefano Trappolini e Domenico Giglio insieme al Maestro Vettor Pisani avevano deciso di realizzare una mostra dedicata alla follia: Elogio alla Follia. L’improvviso suicidio di Vettor Pisani ha dolorosamente interrotto questo progetto. Oggi, elaborato il lutto della grave perdita dell’amico e artista Pisani, trasformata l’assenza in vivida presenza spirituale e intellettuale, Domenico Giglio e Stefano Trappolini decidono di omaggiare Pisani con l’esposizione dei lavori realizzati nel 2011, uniti ad altre opere realizzate negli anni successivi o antecedenti, sempre dedicate alla follia e alle sue infinite sfumature. L’arte porta le tracce di ogni dolore esistenziale, trascrive ogni esperienza fisica e metafisica attraverso un metalinguaggio evocativo, attraverso il personale alfabeto stilistico e concettuale dei suoi artisti.
Con consapevolezza, con vivida memoria, con il desiderio di ricordare la lucidissima libertà del pensiero e dell’opera di Vettor Pisani è nata Elogio alla Follia.

Scrive Romina Guidelli dell’opera di Domenico Giglio:
‘Giglio crea dei set, capaci di accogliere materia tangibile o fedelmente riprodotta con pochi segni, che evocano circostanze di reclusione, isolamento fisico e psicologico. I suoi oggetti/protagonisti sono ‘nodi’ cruciali di percorsi ed esperienze vissute che vengono al ‘pettine’ della storia ed entrano a far parte della vita, del presente e del concreto, attraverso l’opera d’arte. Questa condizione privilegiata assolutizza il tempo e gli accadimenti che Giglio racconta ma, soprattutto, amplifica le denunce dichiarate attraverso il linguaggio concettuale dell’artista… Ogni opera dedicata a una condizione sociale è un lavoro politico. L’arte di Giglio è politica, se per politica s’intende l’insieme delle leggi che regolano la comunità. È politica, se per politica s’intende l’insieme delle regole che blindano il diritto e il dovere all’attenzione verso quell’identità multipla, complessa e sensibile, ridotta nel termine umanità’.

E aggiunge nel testo in catalogo dedicato all’opera di Stefano Trappolini:
‘Per realizzare le opere della mostra Elogio alla Follia Trappolini è ripartito dall’emozione provata davanti a La ronda dei carcerati di Van Gogh e ha scelto di immergersi in una dimensione di libertà assoluta interrogando la Follia come fosse una viva presenza: compagna benevola ma severa, da interpellare sulla verità della realtà, ma anche abile sirena da cui lasciarsi confondere attraverso un’affascinante nenia di salvifica menzogna. L’unica compagnia possibile, l’unica possibilità di salvezza. Nei quadri nati per questo elogio, la Follia è la protagonista assoluta. Trappolini ordina e trascrive in pittura il caos di ogni prigioniero che immagina un oltre tra memoria e possibilità, nell’intenzione di ‘muovere in avanti’, nonostante tutto e tutti. Una condizione nota ai santi, ai disperati, agli artisti, ai pazzi, agli illuminati, ai bambini, ai peccatori: patrimonio genetico e culturale della specie umana’.

Contemporaneamente all’inaugurazione della mostra Elogio alla Follia, Omaggio a Vettor Pisani, sarà inaugurata la mostra-omaggio dedicata alla Scuola di Piazza del Popolo: Another Sweet Life allestita nel cuore dello Spazio Plus Arte Puls, sotto la direzione artistica di Marcello Persica e con la collaborazione di Romina Guidelli e Raffaele Soligo.

Elogio alla Follia, Omaggio a Vettor Pisani
A cura di Romina Guidelli e Raffaele Soligo
24-30 ottobre 2019
Inaugurazione: 24 ottobre 2019, ore 18:00
Spazio Plus Arte Puls
Viale Mazzini, 1 – Roma (RM)
Info: 3495202413
rominaguidelli@hotmail.it

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •