VENEZIA | Officina delle Zattere | 3 – 31 agosto 2013
Sharing Art Sales. In tempi di crisi anche l’arte si adegua. Saldi, saldi, saldi. Arte per tutti! Provocazione o ironia sulla situazione economica di oggi? Libero pensiero ed opinione. Di fatto, qui di certo non si vuole svendere l’arte, ma semplicemente renderla più accessibile a tutti. Nessuna propaganda tesa a raccogliere il consenso dei più, ma riflessione concreta sul ruolo dell’arte oggi e volontà di renderla più vicina allo spettatore mantenendo il suo profilo cultural-tecnologico.
Ed ecco che le opere di Gianluca Perna, libere da ogni orpello e scarnificate all’essenziale, sembrano più adatte che mai al contesto storico odierno. Saldi dell’arte, dunque, per canzonare il business e per far sì che quanto resta di prezioso e puro sia condivisibile “a buon prezzo”.
L’opera che da il titolo alla mostra, Sharing Art Sales, è stata suddivisa per l’occasione in tanti formati A4 in modo che quante più persone possibile siano in grado di acquisirne un pezzo e condividere con altri l’opera nella sua completezza. Un’altra che “vuole” una monetina per entrarci dentro, dove all’accensione delle luci ne si può fruire il contenuto facendone anche parte integrante.
E, proprio come accade quando ci sono i Saldi, la settimana dal 3 all’11 agosto, ad una “commessa” il compito di far volantinaggio davanti alla stazione di Venezia Santa Lucia. I foglietti provvisti di un codice serviranno ad ottenere uno sconto sulle opere: basta inserire le cifre nel sito dell’artista o direttamente in mostra.
Nell’importante contesto della Biennale di Venezia, un’occasione per poter apprezzare l’artista Gianluca Perna, il cui operato è del tutto particolare. Nessuna tecnica già usata e conosciuta, ma un metodo di ricerca tutto suo, “self-supporting art” appunto“arte auto-portante”, di grande impatto visivo ed emozionale. Ottime le critiche degli esperti tra cui Vittorio Sgarbi e il maestro Giorgio Celiberti presenti alla personale che è stata ad Udine a Palazzo Kechler il 9 maggio scorso.
«Perna volge la sua attenzione nei confronti della sperimentazione sulla materia e si pronuncia attraverso l’arte informale, visto che gli permette di rispondere istintivamente a esigenze personali mosse da moti “incontrollati” dell’anima» scrive la dott.ssa Raffaella Ferrari (critico d’arte).
Gli attuali lavori dell’artista mostrano lo sviluppo e l’arrivo di un lungo percorso pittorico volto all’arte figurativa, iniziato nel lontano 1985 sotto la guida del maestro Rinaldo Nimis. Assolutamente unica la sua messa in atto e sublimazione del un nuovo concetto dell’”arte-autoportante” nell’“opera senza tela”. Le sue creazioni si compongono così in forme volute ed esplodono dal “non supporto” bidimensionale, per acquisire la complessità della terza dimensione.
Gianluca Perna – artista
È nato a Udine, Italia, nel 1972. Ha frequentato il liceo a Udine. Diventa un imprenditore nel 1996. Ha iniziato la sua carriera artistica in gioventù: il primo lavoro può essere considerato educativo e raffigurano paesaggi, nature morte, cavalli, realizzati in vernice. Poi, dopo un’estate di studio presso il maestro Rinaldo Nimis nel 1985, gli stessi soggetti sono registrati in acrilico su tela. Per molti anni, dal 1987 al 2011, non produce nulla. In questo periodo si dedicò con grande passione di essere un imprenditore nel settore della ristorazione, prima aprendo tre ristoranti e ora nel campo della sicurezza sul lavoro anche fondando un’associazione di datori di lavoro, Assomicroimprese. Trova l’ispirazione poi (nel 2011) e viene portato alla espressione del concetto astratto senza tela, in maniera del tutto innovativo e allo stesso tempo decisamente soggettivo.
Sharing Art Sales
Gianluca Perna self-supporting art
Evento ospite del Padiglione Nazionale del Bangladesh
55. Biennale di Venezia
a cura di Loredana Trestin
Art Director: Domenico Alfredo Pasolino
Concept: Gianluca Perna – Valentina Vittoria Lugli
OFFICINA DELLE ZATTERE
Fondamenta Nani, Dorsoduro 947, Venezia
Info: www.officinadellezattere.it