ROMA | MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma | 8 dicembre 2013 – per tutto il 2014
Giocosa, colorata, interattiva: è un’opera d’arte tutta da scoprire e sperimentare la grande installazione site specific Harmonic Motion / Rete dei draghi che l’artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam ha realizzato al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, nella sede di via Nizza, per la settima edizione di Enel Contemporanea, fra i più prestigiosi appuntamenti internazionali nel panorama dell’arte contemporanea a cura di Francesco Bonami, che sarà visibile al pubblico a partire dall’8 dicembre e per tutto il 2014.
Interamente realizzata e intrecciata a mano, dal sapore tradizionale che rievoca l’antica lavorazione all’uncinetto abbinata a forme contemporanee, l’opera è un grande e colorato playground interattivo, pensato dall’artista per adulti e soprattutto per bambini, dove sarà possibile entrare, saltare, rotolare, arrampicarsi, strisciare, appendersi e muoversiattraverso livelli successivi.
Un invito a vivere l’arte contemporanea da vicino in un intreccio fra arte e gioco: proprio per questo, in occasione dell’apertura, domenica 8 dicembre dalle ore 11.00 alle 19.00 si terrà un’intera giornata di laboratori, attività e visite gratuite per famiglie, ispirate all’opera di Enel Contemporanea. Numerose saranno le iniziative previste per trascorrere una giornata speciale, in famiglia e al Museo, all’insegna della cultura e del divertimento, con momenti di laboratorio e di svago (gratuiti e ad accesso libero) pensati per stimolare la creatività dei più piccoli. Saranno inoltre organizzate visite guidate (in questo caso su prenotazione) all’installazione Harmonic Motion, e non solo.
Sospesa nella grande Hall del Museo, a rappresentare un ideale fil rouge tra l’edificio storico e l’area museale progettata dall’architetto francese Odile Decq, Harmonic Motion / Rete dei draghi, della serie “Air Pocket”, sarà così allo stesso tempo opera d’arte, scultura tessile e aerea, spazio gioco, rete intrecciata e installazione, dove vivere un’esperienza sicuramente insolita e sorprendente.
Francesco Bonami, direttore artistico di Enel Contemporanea, descrive così il lavoro dell’artista:
Le sue reti sono spazi che celebrano la convivialità e il divertimento, il gioco e la possibilità di rilassarsi e riflettere. Ogni punto è connesso all’altro. […] Avere scelto la maglia come strumento per creare una scultura, significa avere scelto come metodo di lavoro non il singolo gesto ma la ripetizione del gesto che solo susseguendosi è capace di creare la dimensione e lo spazio dell’opera. L’opera di Toshiko Horiuchi non è una questione di coordinamento o organizzazione ma di motivazione, ovvero la sua arte nasce attraverso il movimento che produce un altro movimento. L’interesse dell’artista per la natura di un materiale come il tessuto e la sua trama nasce dalle radici della propria cultura, in cui il rapporto con il corpo e con il tatto sono fondamentali forse più che l’immediato aspetto visivo.
Toshiko Horiuchi è interessata all’interazione fra corpo umano e spazio, fra corpo e materiale. Il tessuto è visto come seconda pelle che ci protegge ma anche ci nasconde. Così le sue grandi sculture che sono poi più luoghi che oggetti, offrono a chi le utilizza questa doppia possibilità: nascondersi o proteggersi. L’arte deve accogliere e ospitare sia fisicamente sia spiritualmente. […] Toshiko Horiuchi trasforma lo spettatore in un collaboratore, che con la sua presenza mette in movimento lo spazio dell’opera rendendolo da passivo attivo. Lo spettatore contribuisce così alla vita dell’arte, aggiungendo la propria energia a quella creativa messa in moto dall’artista.
Dopo il successo – con circa 50.000 visitatori nei primi dodici mesi – di Big Bambú, la gigantesca installazione di Mike+Doug Starn inaugurata lo scorso dicembre a MACRO Testaccio per i 50 anni di Enel, la partnership fra Enel e il MACRO prosegue per offrire al pubblico nuove emozioni, con un’opera appositamente creata dall’artista nell’intento di coinvolgere il pubblico in maniera attiva, invitandolo a diventarne parte e completamento. Grazie a Enel Contemporanea, l’intensità dell’energia, intima e individuale, che l’artista ha impiegato con grande passione e dedizione nella realizzazione dell’opera, diventa così energia e patrimonio condiviso, a beneficio dell’intera collettività.
Biografia
Nata in Giappone, Toshiko Horiuchi MacAdam ha frequentato la Tama Art University di Tokyo, per poi specializzarsi alla Cranbrook Academy of Art negli Stati Uniti. Subito dopo la laurea ha iniziato a lavorare come designer di tessuti per una prestigiosa società newyorkese. Da quel momento ha sviluppato una progressiva ricerca sul tessuto, sulla sua struttura e modalità di applicazione, fino a realizzare opere d’arte esposte in Giappone e a livello internazionale, che hanno dato il via al movimento chiamato “art fabric”. La riflessione è proseguita e Toshiko ha in seguito maturato la volontà di creare opere che non fossero solo esposte, ma che potessero anche coinvolgere il pubblico.
A tal proposito Toshiko racconta:
Stavo lavorando a una mostra in una galleria con un amico. Avevamo realizzato una grande installazione tridimensionale all’uncinetto detta “cellula”. Due bambini visitarono la mostra. Non appena videro quest’opera, eruppero in un grido di gioia e iniziarono ad arrampicarvisi sopra, incuranti del monito della galleria: “Non toccare!”. In quell’istante, l’opera prese vita. Ne fui al tempo stesso sconvolta e profondamente commossa. Il loro slancio liberò qualcosa dentro al mio cuore, abbatté le barriere che mi trattenevano e mi spinse in una nuova direzione.
Diversi anni dopo ho incontrato Charles, mio marito e mio partner professionale, i cui valori, esperienze di vita e gusti casualmente rispecchiavano per molti versi i miei. Lavoriamo insieme dal 1991.Questa è la nostra filosofia:
Realizzare opere per le persone contemporanee.
Realizzare opere per persone giovani e anziane.
Realizzare opere che i bambini possono toccare e sperimentare.
Realizzare opere che coinvolgono direttamente il pubblico.
Realizzare opere che invitano il pubblico a diventarne parte e a completarle insieme a noi.
Nel 1990 Toshiko ha così fondato Interplay Design & Manifacturing Inc, insieme al marito Charles MacAdam, con l’obiettivo di sviluppare e promuovere in tutto il mondo le sue sorprendenti sculture tessili e, in particolare, il progetto “public art for kids” che quest’anno giunge per la prima volta in Italia, al MACRO di Roma. Nel corso degli ultimi 40 anni ha esposto i propri lavori in numerosi musei e gallerie internazionali, in Giappone, negli Stati Uniti, nel sud-est asiatico ecc.. Ha realizzato scenografie, pubblicato svariati testi di riferimento sul tema, è stata nella giuria di premi internazionali e insegna attualmente alla facoltà tessile della NSCAD University (Halifax, Canada). La sua scultura in maglia Atmosphere of the Floating Cube è presente nella collezione del Museo Nazionale d’Arte Moderna di Kyoto. Vive e lavora in Canada.
Enel Contemporanea 2013
Toshiko Horiuchi MacAdam. Harmonic Motion / Rete dei draghi
in collaborazione con Norihide Imagawa (structural design) & Charles MacAdam (design & production)
8 dicembre 2013 – per tutto il 2014
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
via Nizza 138, Roma
Orari: da martedì a domenica, ore 11.00-19.00 / sabato, ore 11.00-22.00
24 e 31 dicembre aperto fino alle 14.00
Chiuso il lunedì; 1 gennaio; 1 maggio; 25 dicembre
Ingresso gratuito all’opera di Enel Contemporanea
Info: MACRO +39 06 67 10 70 400
www.museomacro.org
enelcontemporanea@enelaward.com
www.enelcontemporanea.com
Macrodomenica in famiglia con Enel Contemporanea
Laboratori gratuiti per bambini ad accesso libero
Visite guidate gratuite su prenotazione (ore 12.00, 14.30 e 17.00, max 30 persone per visita)
domenica 8 dicembre 2013, alle ore 11.00 alle 19.00
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
via Nizza 138, Roma
Per informazioni e prenotazioni:
Elisabetta Dusi
Attività didattiche adulti e famiglie
T. +39 06 671070425
e-mail: famiglie.macro@gmail.com