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NUVOLE SOTTERRANEE | Muscles Edizioni Underground 

Intervista a MICHELE MORDENTE di Francesca Caputo

Nuvole Sotterranee è un viaggio nel fumetto della scena alternativa italiana degli anni Settanta. Una storia, spesso minimizzata se non proprio trascurata, che scorre parallela a quella ufficiale.

Stefano Tamburini, La vendetta dell'Uomo in Ammollo, in Cannibale, n. 2, autunno 1977

Dalle prime testate controculturali ai fogli del ’77, sono raccolti in ordine cronologico, tavole e fumetti mai più ristampati e spesso introvabili.
Dieci gli autori selezionati tra i più emblematici
per innovazioni introdotte. Personalità eterogenee, accomunate dalla volontà di proporre un’alternativa stilistica, comportamentale, politica: da Maurizio Turchet a Matteo Guarnaccia, Max Capa, Lorenzo Mattotti, Luciano Pradella, Mario Camerini, Filippo Scòzzari, Marco d’Alessandro, Stefano Tamburini, Andrea Pazienza.
Oltre il profilo dei singoli artisti, il volume mette a fuoco lo spirito di un’epoca, quel bisogno collettivo di metamorfosi radicale del modo di vivere, aperto al gioco, all’elemento ludico. Lo scambio d’informazioni altre da sempre è la linfa vitale dei movimenti underground. Abbiamo parlato di questo con Michele Mordente, fondatore della Muscles Edizioni Underground e co-curatore, con Gianmaria Rizzardi, di Nuvole Sotterranee.

Come nasce l’interesse per i fumetti e quali le tue precedenti avventure?
Ricordo di aver letto fumetti da sempre. Nel tempo sono cambiati gli autori e i generi che seguivo, ma la passione è rimasta immutata.
Agli inizi degli anni Novanta, ho realizzato la prima fanzine in fotocopia per condividere con amici e appassionati i frutti delle ricerche sul mio artista preferito in assoluto, Stefano Tamburini, creatore del personaggio di Ranxerox e inventore grafico della rivista Frigidaire. Grazie alla predilezione per questo autore, mi sono ritrovato a collaborare con Marcello Baraghini. Per la sua Stampa Alternativa ho curato alcuni libri su Tamburini, ho tradotto Robert Crumb e realizzato altre cose su satira e argomenti vari.
Ho avuto anche i miei quasi quindici minuti di notorietà, alla fine degli anni Novanta, con le figurine dei serial killer, “Mostri Italiani”, che procurarono un’interrogazione parlamentare e la perquisizione della casa editrice dalla Digos. In seguito, ho collaborato con l’editore Coniglio.

Matteo Guarnaccia, Minestrone Again, in AA. VV., Vivere insieme! (Il libro delle comuni), Arcana, 1974

Perché hai deciso di fondare la Muscles Edizioni Underground?
Ci sono autori di fumetti le cui opere trascendono il genere e sono entrate a far parte della storia della nostra cultura. I loro lavori dovrebbero essere sempre disponibili per la fruizione, ma non interessano ai grandi editori.
Ho creato Muscles Edizioni Underground proprio per realizzare le pubblicazioni che mi piacerebbe trovare sul mercato, principalmente sul fumetto underground e satirico degli anni Settanta, che propongo direttamente ai lettori grazie ad internet e ai social network. Muscles è una casa editrice clandestina, in realtà si tratta di una one-man-band, in cui ricopro via via i diversi ruoli, non senza il prezioso aiuto di alcuni amici appassionati come me.

La prima pubblicazione è stata Tamburo Sotterraneo, parlaci di questo progetto.
Tamburo Sotterraneo è stato possibile grazie a un crowdfunding. Ho voluto sperimentare questo nuovo strumento per vedere se esisteva ancora uno zoccolo duro di appassionati, che andassero oltre i “mi piace”, di cui sono tutti prodighi sui social network, e supportassero concretamente la realizzazione e la stampa di un progetto editoriale.
L’azione ha avuto successo e ho avuto la possibilità di pubblicare i lavori underground più “ostici” di Stefano Tamburini, che altrimenti non sarebbero mai stati ristampati e conosciuti.

Nuvole Sotterranee riunisce in antologia fumetti e tavole dell’underground italiano degli anni Settanta. Com’è avvenuta la scelta degli autori e delle storie?
Quando si parla di fumetto underground si pensa essenzialmente a Matteo Guarnaccia e Max Capa; ma il primo è principalmente un artista “psichedelico” e il secondo ha sempre rifiutato quest’etichetta.
In Italia, nel fumetto, non è esistita una corrente underground ampia e riconoscibile come negli USA, per cui la scelta dei nomi, non facile, è stata oggetto di lunghe discussioni con Gianmaria Rizzardi, che con me ha curato il volume.
Alla fine abbiamo selezionato una rosa di dieci autori e una serie di storie diffuse dalle riviste sotterranee di fumetti e pubblicazioni marginali, in cui gli autori trovavano spazi di libertà e sperimentazione, negati nelle pubblicazioni mainstream. Per questo, accanto ai nomi di Guarnaccia e Capa non devono sorprendere quelli di Pazienza, Mattotti e Scòzzari.

Andrea Pazienza, La Rivoluzione non si cancella (particolare), in La Congiura de Pazzi, 1978

Quali altri contenuti custodisce il volume?
Ho voluto dare il maggior spazio possibile alle storie a fumetti. Non poteva però mancare una lunga introduzione dell’artista e storico delle controculture, Matteo Guarnaccia. Chi meglio di lui poteva contestualizzare storicamente autori e storie?

Il titolo è molto suggestivo…
In realtà è mutuato da un mio antico progetto per un libro di storia e critica sul fumetto underground italiano, mai andato in porto. Il titolo completo era “Nuvole Sotterranee – fiori di carta e matite di piombo”. Mi è sempre piaciuto e ho pensato di riutilizzarlo per quest’antologia.

Quali i progetti futuri?
Il prossimo libro sarà una ristampa del classico Ranxerox underground di Stefano Tamburini, che ho già pubblicato in passato con Stampa Alternativa. Questa edizione sarà arricchita da nuovi contenuti testuali, interviste, disegni e curiosità inedite; con una sfavillante cover realizzata da Sergio Ponchione, uno degli eredi artistici di Tamburini e di alcuni altri autori presenti in Nuvole Sotterranee.

Nuvole Sotterranee, cover, Muscles Edizioni Underground, 2015

Nuvole Sotterranee. Il fumetto underground degli anni Settanta
a cura di Michele Mordente e Gianmaria Rizzardi

Muscles Edizioni Underground

Info: undermuscles@gmail.com

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