a cura di Alessandra Redaelli
Nata pittrice e chiamata dalla performance come da una vocazione, Giovanna Lacedra ha messo al servizio dell’arte il corpo esile ... Continua a leggere >>
Matteo Sanna da Pabillonis (Sardegna)
La tua nuova ritualità quotidiana…
La mia nuova ritualità è nata sotto i migliori propositi, ottenere una quotidianità e... Continua a leggere >>
Willy Verginer da Ortisei (BZ)
Com’è cambiato il tuo modo di lavorare?
Durante la quarantena, ho avuto la fortuna di poter lavorare nel mio studio che si trov... Continua a leggere >>
Manuela Gandini da Milano
Com’è cambiato il tuo modo di lavorare?
Non è molto cambiato il mio modo di lavorare. Chi scrive e insegna passa molte ore a battere... Continua a leggere >>
Antonella De Nisco da Reggio Emilia
Com’è cambiato il tuo modo di lavorare?
L’artista è un ricercatore che costruisce ogni giorno un sottile percorso di aggio... Continua a leggere >>
Bebbe Calgaro da Vicenza
Com’è cambiato il tuo modo di lavorare?
Penso che molti artisti mi possano capire quando dico che la creatività vive di un tempo cicl... Continua a leggere >>
Angelo Iodice da Ancona
La tua nuova ritualità quotidiana…
È davvero inusuale da dire o anche solo da pensare, ma non è completamente spiacevole avere del tem... Continua a leggere >>
Silvia Noferi da Scandicci (FI)
Con quali oggetti e spazi del tuo quotidiano stai interagendo di più?
Con i libri, che sono gli unici amici che posso frequent... Continua a leggere >>
Alessia Locatelli da Novate Milanese (MI)
Cosa ti manca? La tua personale esperienza dell’“assenza” e della “mancanza”.
Credo che più che sull’assenza la mia ... Continua a leggere >>
a cura di Alessandra Redaelli
In equilibrio tra pittura e performance, con un occhio alla street art e uno a Jackson Pollock, Julian T si muove come un balleri... Continua a leggere >>
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