PIACENZA | XNL Piacenza | Fino al 7 gennaio 2024
di GIULIA ANDREA GEROSA
Il progetto di XNL Aperto, giunto alla seconda edizione, costituisce un importante appuntamento culturale incentrato sull’arte contemporanea, non solo per il territorio piacentino, ma per tutto il territorio padano. È la dimostrazione concreta e tangibile di come l’impegno dei singoli — comuni, gallerie, spazi culturali e musei —, disseminati all’interno di una comunità estesa, possa sbocciare in uno splendido progetto coeso e condiviso.
Parallelamente all’inaugurazione di ben due nuove mostre nella sede di XNL Piacenza, in città e nei borghi limitrofi sono state presentate molteplici iniziative inedite e di grande valore artistico. Fil rouge che unisce i luoghi della mappa emotiva del contemporaneo è la volontà di valorizzare la relazione fra territorio e patrimonio culturale. Tra le “tappe” basta citare UNA Galleria, Alfabeto Bianco e Biffi Arte, ormai istituzioni consolidate sul territorio, e numerosissimi altri progetti diversificati, fra cui Fenestella e Ducatoprize.
Un’attenzione particolare va riservata alle due mostre inaugurate ad XNL, proposte on display sino al 7 gennaio 2024: Sul Guardare — Atto 1 #Massimo Grimaldi e Perimetro Piacenza. Sul Guardare è il titolo di una serie di esposizioni dedicate alla ri-scoperta di opere poco note, appartenenti alle collezioni di musei piacentini, poste in relazione con l’arte contemporanea. La valorizzazione avviene attraverso la rilettura, non solo da parte degli artisti contemporanei, ma della società tutta, partecipe tramite la reinterpretazione dei singoli visitatori.
Il primo atto della serie vede come protagonisti due capolavori provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e sette opere — di cui tre realizzate appositamente per l’occasione — di Massimo Grimaldi. I nove lavori condividono il tema centrale della rappresentazione dell’uomo, da una visione ottocentesca della ritrattistica a una concezione tecnologica e futuristica di sé e degli altri.
Le opere di Grimaldi fanno calare sullo spettatore un’aura di presagio inquietante; le figure generate e rielaborate tramite programmi ad hoc appaiono come mutanti all’interno di un’allucinazione. Esse sono parte di uno studio condotto dall’artista su quello che potremmo diventare in futuro, in seguito ad una deriva ulteriore dell’odierna società digitale. La previsione di Grimaldi rimanda ad un universo simile a quello de Il cacciatore di androidi, ma dove le pecore elettriche siamo noi umani: fuori luogo, innaturali, estranei.
In quest’apparizione distopica, vediamo il richiamo alla realtà come un dolce miraggio: Donna sudanese (1936) — busto bronzeo realizzato da Nardo Pajella — e Ritratto di Emma Grammatica (1911) — olio su tela di Lino Selvatico — ci consentono di prendere una boccata d’aria, riportando il focus sullo sguardo, sulla rappresentazione del reale, e non di quello che sarà.
Allo stesso modo, Perimetro Piacenza porta in mostra un “paesaggio umano”, così descritto da Sebastiano Leddi, fondatore del magazine Perimetro. La prima iniziativa sviluppata è il risultato di un’open call rivolta ai fotografi locali — professionisti e non —, i quali hanno avuto modo di narrare la propria versione di Piacenza attraverso l’obiettivo. Sette di questi racconti fotografici sono stati pubblicati sul cartaceo di Perimetro, ed altri undici online. L’insieme dei reportage fornisce un’immagine completa e diversificata della città, restituendone un’impressione soggettiva e contemporaneamente universale. Secondo progetto promosso dal magazine è La Campagna dei 100, realizzata da Luca Santese, fotografo e co-fondatore di Cesura.
L’iniziativa fotografica ritrae 105 volti di piacentini, dando vita a un “ritratto fatto di ritratti”. Il lavoro di Santese si distacca dalla ritrattistica contemporanea, omologata agli standard pubblicitari, in favore di un’interpretazione sincera del singolo soggetto. Così facendo, ogni ritratto è differenziato dall’altro e da ciò che il soggetto può aspettarsi dalla propria immagine: Santese conferisce un carattere peculiare ad ognuno di essi, facendone emergere la nuda essenza di individuo e al contempo di cittadino, parte di un tutto.
Con la seconda edizione di Aperto, Piacenza — e la sua provincia — si dimostra un punto saldo nella geografia dell’arte contemporanea. Le iniziative, quali Perimetro Piacenza e Sul Guardare, sono da considerarsi grandi scommesse sulle potenzialità di questo territorio — finora poco navigato — nel mondo impervio dell’arte contemporanea. Il risultato è, dal punto di vista contenutistico e formale, ineccepibile: XNL Aperto 2023 ha permesso alla città di uscire da una società orizzontale per ritrovare un’armonia fra passato, presente e futuro, senza tralasciare la propria identità piasinteina.
XNL APERTO, Perimetro Piacenza e Sul Guardare — Atto 1 #Massimo Grimaldi
coordinato da XNL Arte, direzione artistica di Paola Nicolin
nell’ambito di Festival del pensare contemporaneo 2023
23 settembre 2023 — 7 gennaio 2024
XNL Piacenza
Via Santa Franca 36, Piacenza
Orario: da venerdì a domenica 10.30-19.30
Ingresso gratuito; su prenotazione per scuole e gruppi
Info: +39 0523 323534
info@xnlpacenza.it
www.xnlpacenza.it