VENEZIA | Palazzo Flangini | 25 gennaio – 6 febbraio 2014
di SIMONE REBORA
Da un lato c’è l’isola più idealizzata, quella di Venezia con la sua grande tradizione di ospitalità per l’arte contemporanea; dall’altro c’è la Sicilia e la città di Palermo. A unirle, la pratica della residenza per giovani artisti, che, con il progetto Xenia, diviene momento di scambio e di ospitalità.
Il primo risultato lo possiamo esplorare a Palazzo Flangini, storico edificio in stile barocco affacciato sul Canal Grande, che fino al 6 febbraio ospita Thomas Braida e Valerio Nicolai (residenti in Bevilacqua La Masa), in dialogo con il duo CAMPOSTABILE e con Gianfranco Maranto (dall’Accademia di Belle Arti di Palermo). Il duplice confronto (tra Venezia e Palermo, tra arte moderna e contemporanea) si sviluppa attraverso linee sottili, con una segreta ironia che non sfocia mai in chiassosità. Braida e Nicolai consolidano la loro collaborazione portando nel Palazzo le spoglie di una performance, bestiari fantastici e misterici dipinti, ma anche interventi delicati e quasi impercettibili. Sulla leggerezza lavora anche Gianfranco Maranto, attento a stabilire legami tra gli spazi dello storico Palazzo e quelli dell’atelier d’artista, mentre il duo CAMPOSTABILE (composto da Mario Campo e Lorena Stabile) costruisce una serie di patchwork concettuali, visivi e culinari, dove le simbologie palermitane s’intrecciano a richiami veneziani. Curano la mostra Maria Giovanna Virga ed Elisa Fantin (anch’essa residente in Bevilacqua La Masa, con il collettivo CAKE AWAY).
Al di là dei risultati offerti al pubblico, il progetto merita attenzione anche per la complessa organizzazione che lo ha reso possibile, dando luogo a sinergie pressoché inedite. All’impegno di Bevilacqua La Masa e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, si è affiancato quello di Valorizzazioni Culturali/Art-Events, che ha permesso di individuare la splendida location veneziana. Sempre a Venezia, occorre anche citare la collaborazione tra realtà come l’Accademia delle Belle Arti e lo IUAV, spesso troppo separate nei loro ambiti d’azione. E dopo che gli artisti siciliani hanno avuto l’opportunità di lavorare negli atelier della Giudecca, sarà la volta dei loro colleghi friulani, che dal 15 febbraio saranno ospiti di Francesco Pantaleone, proprietario dell’omonima galleria palermitana, e dello Spazio Caravanserai, spazio di laboratorio dove artisti e artigiani sia locali che in transito a Palermo, condividono spazio, attrezzature ed esperienze. Questo secondo step del progetto culminerà poi in una nuova inaugurazione il primo marzo, grazie al sostegno della Fondazione Sambuca di Palermo.
Xenia
Thomas Braida, Valerio Nicolai, CAMPOSTABILE e Gianfranco Maranto
a cura di Maria Giovanna Virga ed Elisa Fantin
25 gennaio – 6 febbraio 2014
Palazzo Flangini
Cannaregio 252, Venezia
Orari: tutti i giorni 10:00 – 18:00
Info: xenia.residenza@gmail.com