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Intervista a SOFIA MACCHI di Francesca Di Giorgio

Come avete affrontato il lockdown e la relativa chiusura della vostra galleria? Avete cercato di colmare il vuoto attraverso la progettualità online e/o attraverso un uso diverso dei social? Come si è modificato il rapporto con il vostro pubblico?
Io e il mio staff abbiamo continuato durante tutto il periodo di lockdown a lavorare in smart working mantenendo lo stesso orario lavorativo dell’apertura classica della Galleria affinché fossimo sempre reperibili, senza dover far ulteriormente cambiare abitudini ai nostri collezionisti e visitatori affezionati.
Inizialmente, vista l’incertezza del momento, abbiamo dovuto rimodulare il lavoro ma abbiamo scelto di portare avanti i preparativi per la mostra che avremmo dovuto allestire proprio nei giorni in cui è stata dichiarata la chiusura degli spazi espositivi. L’idea era quella di mandare un messaggio di positività anche agli artisti che nei mesi precedenti avevano lavorato duramente per la preparazione delle opere. Successivamente abbiamo deciso di modificare il programma espositivo posticipando entrambe le mostre previste tra marzo e maggio.
Nei mesi di aprile e maggio abbiamo lanciato due mostre online: Flapping Wings e #StayHome. Entrambe le collettive sono state diffuse sui nostri canali social e sono tuttora visibili sul nostro sito, dove è anche possibile trovare un catalogo online delle mostre in cui sono state pubblicate non solo tutte le opere degli artisti, ma anche le fotografie delle opere allestite affinché sia più facile immaginarsele ambientate. Per lo stesso motivo abbiamo realizzato svariati rendering per le richieste che abbiamo ricevuto. I nostri collezionisti fidati, ma anche i nuovi che ci hanno conosciuto proprio perché avevano più tempo a disposizione per navigare su internet, hanno potuto così avere un’idea più chiara delle opere di cui facevano richiesta potendole vedere, anche se non fisicamente, già appese alle pareti della loro abitazione.
Inoltre, per quanto riguarda la gestione dei social, è stato modificato il programma precedentemente stabilito, creando nuove rubriche tra cui: il lunedì dedicato alle poesie, inedite e ideate appositamente per le opere degli artisti; il martedì in cui viene data la possibilità di “entrare” negli studi dei nostri artisti per scoprire come e dove nascono le idee; infine la giornata del mercoledì è dedicata all’ArtAtHome, vengono quindi pubblicate le foto delle opere installate nelle case dei nostri collezionisti, che in questi mesi hanno potuto goderne appieno la bellezza. Ovviamente tutto ciò è stato possibile grazie al prezioso e fondamentale sostegno degli artisti e dei collezionisti, che hanno accolto queste iniziative con positività.

“MELTING POP”, SABRINA MILAZZO. Veduta mostra presso la galleria PUNTO SULL’ARTE

Mai come in questo periodo abbiamo sentito parlare di “mondo dell’arte” ma proprio in un momento come questo è difficile immaginarlo come omogeneo. Composto da figure diverse: artisti, collezionisti, appassionati, critici, curatori, galleristi, organizzatori, editori. Un insieme spesso diviso da interessi contrastanti… Ora, se e in che modo, vi sentite parte di un “sistema”? Come state affrontando, dal lato umano e pratico, la vostra attività? Vi siete posti degli obiettivi a breve termine?
In questo periodo sicuramente tutto il mondo dell’arte si è mosso rapidamente alla ricerca di nuove soluzioni per adattarsi ai blocchi imposti. Le svariate dirette e i progetti online lanciati ci hanno dimostrato come questo “sistema” sia composto da differenti figure, ma come tutte siano interdipendenti e necessarie per il funzionamento e la crescita del sistema stesso. Nel senso più pratico della gestione della Galleria, abbiamo finalmente riaperto gli spazi allestendo la mostra prevista per il mese di marzo e messo a punto l’organizzazione della Collettiva estiva <20 15×15/20×20 che si svolgerà senza il classico vernissage iniziale ed è visitabile dal 20 giugno fino al 1 agosto.

Veduta della mostra <20 15×15/20×20, PUNTO SULL’ARTE, Varese

Fin dai primi giorni di riapertura il nostro pubblico ha dimostrato un gran desiderio di ritornare a vedere le opere dal vivo e di scoprire le novità in serbo per loro. Inoltre abbiamo cercato di mantenere con lo stesso una comunicazione per tutto il periodo della quarantena, via mail e tramite chiamate, e soprattutto per i nostri collezionisti è stata messa a punto una comunicazione più personale e ricercata, facendoci sentire più vicini e facendo sì che, a loro volta, si sentissero anche più vicini agli artisti.
Come obiettivi a breve termine abbiamo sicuramente idea di mantenere viva la parte online, continuando con una specifica programmazione dei social, con una comunicazione attiva e di continuare a dare la possibilità di vivere l’esperienza della visita in Galleria anche tramite il nostro sito. Inoltre a breve sarà lanciato un nuovo progetto di cui ancora non possiamo svelare tutti i dettagli!

NATURAE, Ottorino De Lucchi e Marika Vicari. Veduta mostra Galleria PUNTO SULL’ARTE

Siamo nella famosa Fase 3, ciò presuppone una visione in progress, un prima, un dopo e un poi. Restituiteci una fotografia che vi ritrae in questi tre momenti…
La prima fase ci ha ovviamente colto di sorpresa ma abbiamo fin da subito cercato di adattare gli spazi delle nostre abitazioni rendendoli favorevoli al lavoro. I primi giorni abbiamo dedicato gran parte del tempo a riflettere alla ricerca di nuove soluzioni per riuscire a colmare la distanza fisica e far sentire il nostro sostegno anche agli artisti. Durante la seconda fase anche le istituzioni hanno iniziato a muoversi e a contribuire a dare un segnale di positività. È stato quindi ripensato il calendario adattandolo anche ai nuovi appuntamenti fieristici e cercando di andare incontro agli artisti, in quanto molti di loro non hanno potuto recarsi presso i loro studi e non hanno avuto modo di portare a compimento la realizzazione delle opere.
La fase della ripresa è stata vissuta con entusiasmo ed è stata finalmente allestita la mostra NATURAE, bi-personale in cui sono state presentate quasi 60 opere inedite degli artisti Ottorino De Lucchi e Marika Vicari. Unitamente alla comunicazione della mostra sono state indicate tutte le procedure che quotidianamente mettiamo in atto per accogliere i visitatori, in modo tale da assicurare una visita in tutta sicurezza e offrire la possibilità di godere della bellezza dell’arte.

www.puntosullarte.com

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