NAPOLI | GALLERIA ANNARUMMA | 1 FEBBRAIO – 3 MARZO 2025
Che cosa possono avere in comune Vanni Cuoghi (Genova 1966, vive e lavora a Milano) e Jean Leon Géròme (Francia 1824 – 1904), pittore Pompier ed Orientalista tra i più noti del 19° sec.? Apparentemente poco, anche se l’approccio concettuale sembra essere simile.
Géròme, durante i suoi viaggi nei paesi arabi, visitò infatti più volte la Turchia, la Siria, la Giordania, l’Egitto, realizzò moltissimi disegni, riempiendo i fogli di volti, ritratti e paesaggi, soffermandosi spesso su dettagli del tipico abbigliamento arabo fatto di tuniche, turbanti e veli. Ritornato a Parigi, Géròme riprendeva i fogli, studiando come quanto abbozzato, potesse essere utile per i suoi dipinti. Creava quindi collegamenti mentali, univa elementi catturati in luoghi e momenti diversi realizzando quelle sue opere orientaleggianti che tanto successo ebbero tra i suoi contemporanei.
Qualcosa di analogo è accaduto a Vanni Cuoghi, ma nel caso dell’artista italiano, non ci sono stati viaggi esotici, bensì l’esatto contrario. La serie di dipinti denominata “La messa in scena della Pittura” è nata dalla impossibilità di spostarsi che tutti abbiamo subito durante il periodo del Covid. Ecco cosa dice l’artista in un suo scritto:
“A Milano vivo in una via dove l’unica visione che ho dalla finestra, è quella del palazzo di fronte.
Durante il lockdown, per sopperire alla mancanza di un paesaggio decente, ritagliavo immagini fotografiche di elementi naturali e le incollavo su dei cartoncini per renderle più rigide. Montagne, alberi, porzioni di prato, piante, frammenti di architettura, venivano composte sulla scrivania e formavano un paesaggio da poter guardare, disegnare e dipingere. Mi addentravo così in un percorso visivo in cui, mi immaginavo delle dimensioni di un soldatino e viaggiavo attraverso la scena che avevo appena costruito”.
In questo caso, quindi, non si tratta di un viaggio fisico, bensì mentale, concettuale. A differenza di Géròme, Cuoghi costruisce il suo “altrove” sul piano della scrivania, spostando gli elementi come farebbe uno scenografo e popolandoli di figurine proporzionate al tutto. Figurine che talvolta rappresentano amici o familiari dello stesso artista ed altre volte come nelle opere esposte a Napoli, personaggi del mondo dell’arte come lo stesso Jean Lèon Géròme vestito alla orientale.
VANNI CUOGHI
Géròme, la Neve ed altre Storie
1 febbraio – 3 marzo 2025
Inaugurazione sabato 1 febbraio 2025 ore 11,00
Galleria Annarumma
Via del Parco Margherita 43, Napoli