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MILANO | c|e contemporary | Fino al 26 febbraio 2022

di CHIARA CANALI

Rispecchiamenti è il titolo della mostra di Vania Comoretti in corso presso c|e contemporary di Milano fino al 26 febbraio 2022. L’artista (nata a Udine nel 1975, città dove vive e lavora), dopo la personale Progressione realizzata tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015, torna a Milano con una nuova serie di opere intitolate Iride, Progressione e Studio-Eyes.

Vania Comoretti, STUDIO – EYES, 2021, acquerello, china e pastello su carta, cm 11×18

Acquerello, china e pastello su carta sono gli strumenti utilizzati da sempre da Vania per indagare l’essere umano. Questa analisi profonda avviene in primo luogo attraverso una scansione fisica e fotografica dei corpi, dei visi, degli occhi e che le permette di scrutare e riprodurre, con la pittura e il disegno, gli elementi fisiologici.

Come afferma Rebecca Piva nel testo introduttivo della mostra: “Nelle sue opere maniacalmente dettagliate Vania Comoretti mette al centro il corpo umano, la pelle del volto, i capillari, le variazioni di colore dell’iride. Il soggetto non viene rappresentato in maniera identica al reale ma viene filtrato inizialmente attraverso l’immagine fotografica e successivamente unicamente dall’interpretazione grafica che l’artista ne dà”.

Vania Comoretti, Progressione, 2013, acquerello, china e pastello su carta, singolo disegno cm 48,5×29, trittico cm 48,5×87

Questi disegni di visi o di particolari del volto isolati e ingranditi sono dei close up epidermici che ci rivelano tutti i dettagli, i frammenti, i brandelli di una storia interiore, e costituiscono una sorta di empatico rispecchiamento dell’anima.

Le opere di Vania Comoretti non sono solo una esaltazione del particolare rispetto all’universale, ma scavano anche tra i più piccoli difetti e li esaltano con uno stile fotografico e iperrealista. I soggetti sono ritratti con le loro imperfezioni, con i segni dell’età e i difetti che contraddistinguono lo scorrere del tempo e diventano così lo specchio più sincero e severo delle esperienze vissute che rendono ogni essere umano a suo modo unico e speciale.

Vania Comoretti, IRIDE, 2011, installazione composta da più elementi (Person, Eye, Iris)

Un’attenzione particolare è riservata alla serie Iride, composta da tre elementi: Person, una sezione del volto; Eye, l’occhio, e Iris, l’iride del soggetto. Questi soggetti sono uniti da un legame familiare che si palesa in elementi ricorrenti come la forma o il colore degli occhi, caratteristiche che ritornano nelle diverse generazioni.

Iride è un progetto in divenire che riflette inevitabilmente sui temi della vita e della morte. L’artista sublima la perdita attraverso immagini che sono sfocate e abbacinate nella luce e ci danno la sensazione di un riverbero allo stesso tempo accecante e pregno di senso metafisico.

Vania Comoretti, IRIDE, 2021, installazione composta da più elementi (Person, Eye, Iris)

“Vi invito a guardare con ‘altri occhi’ queste opere estremamente interessanti che ci sollecitano e ci spingono a porci domande sull’invisibile attraverso il visibile, sull’immateriale tramite la materia, sull’immagine con l’astrazione” conclude Christine Enrile, Direttrice artistica e coordinatrice di c|e contemporary.

 

VANIA COMORETTI. Rispecchiamenti
a cura di Christine Enrile e Rebecca Piva

Fino al 26 febbraio 2022

Orari: mar-sab 9 -13 | 15-19

c|e contemporary
via Tiraboschi 2/76,  Milano

Info: +39 02 45483822
+ 39 348 903151
gallery@cecontemporary.com
www.cecontemporary.com

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