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SAREZZO (BS) | Palazzo Avogadro | 24 settembre – 13 novembre 2022

di ALESSIA PIETROPINTO

Un fioco bagliore luminoso irradia l’ambiente disseminato da eterei teli in organza di seta, una sensazione di pacatezza e dolce nostalgia accompagna lo sguardo rapito da fasci di luce che paiono dirigersi lì dove è necessario, nel punto esatto affinché il connubio tra corpo, spirito e universo generi quel dimenticato stato di quiescenza e beatitudine.
Komorebi ⽊漏れ⽇ Leggero canto di luce è il titolo della mostra collettiva curata da Matteo Galbiati, Raffaella Nobili e Laura Pintossi con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone di Milano, il Comune di Sarezzo, la Provincia di Brescia, la Comunità Montana di Valle Trompia e l’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia. Nata come progetto di Tesi Specialistica di Laura Pintossi, laureanda in Comunicazione e Didattica dell’Arte presso la stessa Accademia, vede partecipi cinque differenti artiste di origine giapponese formatesi in Giappone e trasferitesi poi in Italia per concludere il percorso di studi iniziato.

Komorebi ⽊漏れ⽇ Leggero canto di luce, veduta della mostra (Kanaco Takahashi, Asako Hishiki), Palazzo Avogadro, Sarezzo (BS) Foto Maurizio Assisi

Trasparenze e delicate cromie, vuoti ed evanescenze, assenze e impalpabili presenze contraddistinguono le 52 opere allestite nel suggestivo Palazzo Avogadro di Sarezzo (BS), dimora storica di una famiglia nobiliare bresciana, le cui stanze, elegantemente affrescate, fungono da ponte comunicativo tra Oriente e Occidente lasciando emergere la delicata bellezza della Natura associata alla manifestazione di un indecifrabile stato interiore. Il termine Komorebi ⽊漏れ⽇, composto da tre ideogrammi e tre differenti significati, rimanda alla poetica immagine della luce filtrata dai rami degli alberi, sintetizzandone lo stato emozionale derivante.
Le pause e gli intervalli che intercorrono tra le varie opere sono presentati come scelta espositiva connessa ad un ulteriore principio cardine per la cultura giapponese: il Ma , spazio spirituale vuoto frapposto tra due elementi, intervallo impermanente all’interno del quale riposare lo sguardo e l’intelletto, sospensione a-temporale con cui giungere a una totalizzante immedesimazione con il dato naturale.

Komorebi ⽊漏れ⽇ Leggero canto di luce, veduta della mostra (Fukushi Ito), Palazzo Avogadro, Sarezzo (BS) Foto Maurizio Assisi

Le cinque artiste scelte, Asako Hishiki, Fukushi Ito, Kaori Miyayama, Ayako Nakamiya e Kanaco Takahashi, sono autrici di opere eterogenee realizzate con tecniche tradizionali su supporti quali carta, tessuti, plexiglass e seta, materiali con cui attuano una smaterializzazione percettiva in grado di dirigersi oltre la superficie dell’opera al fine di coglierne la recondita e fragile identità. Seguono questo principio le opere di Fukushi Ito, lavori realizzati mediante il supporto di tecniche digitali che fondono l’arte tradizionale giapponese con quella contemporanea occidentale lasciando emergere un approfondito studio sulla luce, protagonista indiscussa delle sue installazioni ambientali immersive e multimediali.
Trasparenze e sovrapposizioni caratterizzano l’operato di Asako Hishiki che, servendosi dell’antica tecnica della xilografia su lastre di legno, realizza delicate opere su tele e garze, tessuti su cui imprime rarefatte immagini del dato naturale che danno vita ad un incantato giardino verticale e prospettico, un luogo in cui si sprigiona una vibrante forza sensitiva. Attraverso il sapiente uso della matita Kanaco Takahashi attua un’indagine sulla luce nei vari momenti della giornata realizzando opere site-specific dal valore metaforico, ambienti liminali posti tra il visibile e l’invisibile, bagliori luminosi come manifestazioni del proprio Io.

Komorebi ⽊漏れ⽇ Leggero canto di luce, veduta della mostra (Ayako Nakamiya), Palazzo Avogadro, Sarezzo (BS) Foto Maurizio Assisi

L’intensità luminosa emanata dalle tele di Ayako Nakamiya si impossessa delle fluide pennellate realizzate ad olio e acquerelli e lascia percepire la profondità di una realtà transitoria, di una conoscenza interiorizzata, di un racconto che trova espressione nel colore dirompente ma destinato a dissolversi. Fili intrecciati e ricamati su leggiadri tessuti contraddistinguono la poetica di Kaori Miyayama artista che, mediante l’arte della xilografia, crea opere multi-visuali, realtà dinamiche che mutano aspetto sottostando ai cambiamenti di prospettiva, distanza e rifrazione luminosa. Il dato naturale vive sospeso in una dimensione di incertezza, di incorporeità; diviene elemento transitorio sorretto da colorati filamenti sospesi in un vuoto che tiene saldo il contatto con la realtà.
Komorebi ⽊漏れ⽇ Leggero canto di luce è più di una semplice mostra, è emozione pura, è atmosfera che restituisce uno stato d’animo dimenticato, è il risultato di una sorprendente collaborazione tra quattro artiste e tre curatori la cui visione ha trasformato uno storico palazzo, nel centro di una cittadina di provincia, in un luogo immaginifico capace di contenere ciò di cui l’essere umano ha realmente bisogno: la Natura. 

Komorebi ⽊漏れ⽇ Leggero canto di luce
a cura di Matteo Galbiati, Raffaella Nobili, Laura Pintossi
con il patrocinio di Consolato Generale del Giappone di Milano, Comune di Sarezzo, Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Trompia, Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia
in collaborazione con Associazione Amici dell’Arte di Lumezzane
con il sostegno di Associazione Officina Culturale Triumplina, Brasinox, Fabbrica d’Armi Pietro Beretta SpA e Associazione Boom, Ferremi Srl, Fondazione Erminio Bonatti, Promotica SpA, Studio Tecnico Associato Turati
sponsor tecnico Osteria Vecchia Bottega dal 1996, Possi Gelatieri dal 1975
catalogo vanillaedizioni

Artiste: Asako Hishiki, Fukushi Ito, Kaori Miyayama, Ayako Nakamiya, Kanaco Takahashi

24 settembre 2022 – 13 novembre 2022

Palazzo Avogadro
via Gremone 2, Sarezzo (BS)

Orari: da venerdì a domenica 14.30-18.30; visite guidate per gruppi su prenotazione il sabato (+39 345 6376673)
Ingresso libero

Info: Laura Pintossi
+39 345 6376673
laura.pintossi@s.accademiasantagiulia.it

Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili, Milano
info@paraventigiapponesi.it

Siti di riferimento:
www.comune.sarezzo.bs.it
www.accademiasantagiulia.it
www.paraventigiapponesi.it

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