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LODI | Platea | Palazzo Galeano | 6 novembre – 5 dicembre 2021

Platea | Palazzo Galeano, nuova associazione sorta nel cuore di Lodi dall’iniziativa di un gruppo di appassionati di arte e architettura (leggi qui l’intervista), presenta da sabato 6 novembre a domenica 5 dicembre 2021 “SI”, mostra personale dell’artista Silvia Berry (Lodi, 1998) e terzo episodio del palinsesto espositivo dedicato ai giovani emergenti, coordinato da Francesca Grossi.

Silvia Berry, “SI”, Platea | Palazzo Galeano 2021. Foto Alberto Messina

“SI” – che va in scena dopo “TECLA”, personale di Giulio Locatelli – prosegue la seconda parte del programma concepito dall’associazione e avviato nel mese di giugno con “Trionfo dell’Aurora” di Marcello Maloberti, intervento realizzato in collaborazione con la Galleria Raffaella Cortese, con cui Platea | Palazzo Galeano ha dato ufficialmente inizio alla propria attività espositiva. Il programma mostre concepito da Platea si sviluppa secondo un modulo costante, un vero e proprio palinsesto composto da episodi la cui apertura è sempre affidata a un artista affermato che, in veste di “nume tutelare”, indica una rosa di emergenti che, dopo di lui, sono protagonisti di mostre personali. Un format molto speciale, pensato appositamente per dare visibilità alle nuove leve creative.

Dopo Vittoria Viale, Giulio Locatelli è ora il momento di Silvia Berry e sarà successivamente la volta di Vittoria Mazzonis. Sino ai primi giorni del mese di dicembre 2021, opere inedite, pensate per suscitare quell’incidente di sguardo che è alla base della concezione di Platea | Palazzo Galeano, sono a disposizione del pubblico per raccontare la creatività emergente italiana.

Silvia Berry, “SI”, Platea | Palazzo Galeano 2021. Foto Alberto Messina

“SI” è un’installazione site specific multimediale che riunisce in un’unica immagine i principali medium espressivi che caratterizzano la ricerca dell’artista: il video, la performance, l’oggetto scultoreo e l’introspezione. Il progetto espositivo restituisce visivamente la personale ricerca dell’artista, che è prima di tutto un’analisi della propria identità.
Lo spazio espositivo si trasforma in una scena del crimine, l’artista è la principale protagonista di questa narrazione, un Soggetto Ignoto (da cui il titolo “SI”), irrimediabilmente colpevole, il cui corpo si moltiplica in numerose proiezioni del sé. Un movimento ripetitivo e incessante dal video riecheggia nello spazio: l’artista ruota su se stessa indossando un copricapo da lei realizzato, che le oscura interamente il viso. L’azione, così carica di spontaneità e naturalezza, dapprima suggerisce poesia, ma acquisisce lentamente violenza sino a diventare pura distruzione. Oggetti all’apparenza giocosi, divertenti e ironici, suggeriscono una lettura paradossale: un tempo rappresentavano il riscatto personale della Silvia bambina oggi acquisiscono nuovi significati e troppo pesanti giacciono sul pavimento come ferite aperte.

Silvia Berry è un’artista prolifica che ama cimentarsi con tecniche e materiali diversi per dare forma ai propri pensieri attraverso un approccio apparentemente ingenuo, infantile poiché legato a un’estetica giocosa che predilige forme e colori elementari, propriamente naïf. Questa “uscita dallo specifico” del territorio dell’arte accademica non si basa su un’attitudine progettuale, ma ogni sperimentazione apre il campo a una nuova indagine che proietta già all’opera successiva.

Le mostre di Giulio Locatelli, Vittoria Viale, Silvia Berry e Vittoria Mazzonis sono realizzate grazie al contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus e alla generosità dei donatori che ne hanno condiviso attività e obiettivi.

Il progetto Platea | Palazzo Galeano ha preso forma anche grazie al supporto dei main partner Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e Consorzio Tutela Grana Padano e ai partner tecnici Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione.

Silvia Berry, “SI”, Platea | Palazzo Galeano 2021. Foto Alberto Messina

Platea: i 4 episodi

Gli artisti

Settembre 2021 | VITTORIA VIALE
Vittoria Viale
è nata nel 1998 a Sanremo (IM). Nel 2020 si laurea in arti visive alla NABA, Milano. La sua pratica artistica è inizialmente orientata verso la figurazione, ma negli anni si è evoluta in una rinnovata attenzione per lo spazio nelle sue implicazioni espressive e comunicative. Strumenti privilegiati della sua pratica sono diventati quindi il disegno, legato sempre a una componente fisica e performativa, l’installazione e la registrazione fotografica.

Ottobre 2021 | GIULIO LOCATELLI
Giulio Locatelli
è nato nel 1993 a Bergamo, dove attualmente vive e lavora. Nel 2015 consegue il diploma di primo livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e nel 2017 ottiene il diploma di secondo livello in Pittura presso la medesima Accademia. Nel 2018 Giulio Locatelli tiene la sua prima personale presso la Galleria Ghiggini Arte. La ricerca di Giulio Locatelli è orientata al mondo del tessile, con particolare attenzione al filo, inteso come strumento sia d’analisi sia di realizzazione. Inizialmente manipolato attraverso il rituale della cucitura, il filo trova spazio in una nuova dimensione scultorea, evocando forme calcaree attraverso la sovrapposizione di registri di ordito.

Novembre 2021 | SILVIA BERRY
Silvia Francis Berry
, nata e cresciuta a Lodi, è una giovane artista di origini italo-inglesi che ha seguito studi d’arte da sempre e ha conseguito la laurea alla NABA nel 2021.
La sua opera è caratterizzata da uno spiccato approccio artigianale che si declina in più forme e materiali, tutte contraddistinte da uno spirito giocoso, ironico, volutamente ingenuo.

Dicembre 2021 | VITTORIA MAZZONIS
Vittoria Mazzonis
è nata a Torino nel 1997. Laureata in Pittura e Arti Visive presso la NABA, Milano, attualmente studia allo Iuav di Venezia. La sua opera è fortemente influenzata dal pensiero filosofico e dalla letteratura. La sua ricerca prende avvio dal concetto di identità, intesa come origine, luogo di appartenenza. Si esprime attraverso l’uso della fotografia, l’installazione scultorea e l’utilizzo di elementi naturali, sempre presenti nei suoi lavori, insieme a molteplici riferimenti autobiografici.

Responsabile coordinamento artisti emergenti
Francesca Grossi
nasce a Lodi nel 1998. Si laurea in Pittura e Arti Visive presso la NABA, Milano, dove gradualmente si avvicina al mondo della curatela. Attualmente ricopre il ruolo di coordinatrice delle esposizioni di artisti emergenti all’interno del progetto Platea | Palazzo Galeano. Cura la sua prima mostra SISTEMA! presso lo Spazio 21 di Lodi (luglio 2021).

Palazzo Galeano
Palazzo Galeano
è un palazzo nobiliare collocato nel centro storico di Lodi all’angolo tra Corso Umberto I e via Volturno. Costruito nel XVII secolo è appartenuto originariamente alla famiglia Bertoglio. Nel 1752 è stato acquistato da Pietro Antonio Beccante, commerciante di vini originario di Casalmaggiore che nel 1768 acquisisce anche la limitrofa casa Navarra, realizzando una nuova facciata che conferisce ai due edifici un aspetto unitario.
Successivamente, il palazzo passa nella proprietà dei marchesi Galeano che commissionano la decorazione interna a Pietro Ferrabini e Alessandro Degrà. Le facciate contano tre ordini di finestre, ornate da cornici riccamente decorate. Quella principale, prospettante su corso Umberto I, è disegnata simmetricamente: al centro si apre il portale, sormontato da un balcone con ringhiera in ferro battuto. Le finestre del pianterreno hanno altezze alternate nella parte inferiore, per lasciare spazio a quattro ingressi secondari, due dei quali sono murati e due ospitano negozi.
Nella primavera del 2021, Palazzo Galeano è stato interessato da un intervento sulla facciata rivolta verso Corso Umberto I, volto all’apertura di uno spazio vetrina destinato a ospitare opere d’arte contemporanea e a essere il fulcro dell’attività dell’associazione culturale Platea | Palazzo Galeano. L’intervento ha interessato l’ambiente destinato originariamente alla portineria del palazzo. Accessibile dalla bussola posta nell’androne, l’unità è articolata in due piccoli vani sovrapposti collegati da una scala interna.

Silvia Berry, “SI”, Platea | Palazzo Galeano 2021. Foto Alberto Messina

Associazione Platea | Palazzo Galeano
Platea | Palazzo Galeano
è un’associazione culturale nata a Lodi nel 2020 con lo scopo di promuovere l’arte in tutte le sue forme sul territorio locale con una prospettiva internazionale, sviluppando forme inedite di mecenatismo rivolte ai giovani talenti creativi che prevedono il coinvolgimento di artisti affermati e gallerie d’arte di primaria importanza.
I soci fondatori sono un gruppo di amici appassionati di arte contemporanea e architettura e amanti della propria città: Claudia Ferrari, Laura Ferrari, Carlo Orsini, Luca Bucci, Lorenzo Bucci, Gianluigi Corsi.
L’attività dell’associazione prevede la presentazione di progetti d’arte e cultura contemporanea presso lo spazio espositivo ricavato nella facciata di Palazzo Galeano, nel centro storico di Lodi: Platea. Una vetrina sempre illuminata, visibile di giorno come di notte, inaccessibile dall’esterno.

Governance
Claudia Ferrari, Presidente
Laura Ferrari, Vicepresidente
Carlo Orsini, Direttore Artistico
Luca Bucci, Progettista
Lorenzo Bucci, Social Media Manager
Gianluigi Corsi, Tesoriere

Main partner: Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa; Consorzio Tutela Grana Padano

In-kind partner: Solux Led Lighting Technology; Verspieren Broker di Assicurazione.


Informazioni per il pubblico:

Platea | Palazzo Galeano
Corso Umberto I n. 50, Lodi

www.platea.gallery
info@platea.gallery

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