ROVERETO (TN) | Mart | 5 novembre 2016 – 19 febbraio 2017
La grande mostra dedicata a Umberto Boccioni (1882-1916), presentata con successo al Palazzo Reale di Milano fino allo scorso mese di luglio, apre ora nelle sale del museo Mart a Rovereto (TN) con un nuovo allestimento e una nuova, inedita, versione espositiva.
In occasione del centenario della morte di uno dei maggiori interpreti del Futurismo, questo progetto scientifico, diviso nelle due sedi, si è qualificato come una vera e propria opportunità per ripensare e rileggere la figura del grande artista alla luce delle ricerche più recenti condotte partendo da un approfondito studio su preziosi materiali d’archivio.
Afferma a tal proposito la curatrice della mostra Francesca Rossi:
“[…] La consapevolezza di dover offrire all’attenzione degli studiosi, come del pubblico più ampio, gli elementi di novità che questi documenti contengono per la conoscenza dell’autore, è stata la ragione principale che ci ha uniti nella preparazione di questa mostra e che ci ha spinti a concepirla innanzitutto come uno stimolo per ulteriori e più approfonditi studi.”
Il percorso proposto nelle sale del museo trentino si sviluppa seguendo 5 sezioni tematiche (Atlante; Sogno simbolista; Veneriamo la madre; Fusione di una forma con il suo ambiente; Dinamismi) che raccolgono oltre 180 opere le quali, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane e internazionali, rappresentano disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti inediti, materiali con cui ben si racconta la storia dell’artista che più di tutti ha incarnato lo spirito futurista in pittura e scultura.
Questo nuovo allestimento, pensato appositamente per il Mart, mette in dialogo la mostra con l’attività espositiva stessa del museo di Rovereto e con le opere presenti nelle sue Collezioni museali, oltre a connettersi anche con l’attività di ricerca dell’Archivio del ’900 del Mart.
Umberto Boccioni. Genio e memoria quindi non segue, per le scelte attuate, un andamento rigorosamente cronologico, ma sceglie di analizzare il corpus bocconiano esposto secondo uno sviluppo tematico: l’originale taglio critico, voluto dai curatori, concede al pubblico un percorso selettivo sulle fonti visive che hanno contribuito alla formazione e all’evoluzione dell’attività di Umberto Boccioni e le connessioni, le influenze e le contaminazioni che il suo stile ha esercitato, poi, in seno alla cultura della sua epoca. Dal Divisionismo al Futurismo si traccia una significativa espressione della sua dimensione intimistica e della vitalistica apertura al mondo con un ritmo incalzante che sollecita lo spettatore sulle trasformazioni di una poetica artisticamente forte e storicamente determinante.
Va ricordato che la mostra si fonda sul rinvenimento di una serie di scritti e documenti inediti riferiti all’artista, riscoperti di recente presso la Biblioteca Civica di Verona, e sul corpus di disegni del Castello Sforzesco che, qui, si integrano con i documenti provenienti dai fondi archivistici del Mart.
Il concept espositivo rimanda ad un nuovo approccio metodologico allo studio della produzione boccioniana il cui spunto, esplorando il rapporto con i referenti visivi antichi e moderni, emerge dagli stessi contenuti dei suoi tre diari giovanili.
Umberto Boccioni. Genio e memoria
a cura di Francesca Rossi
con la collaborazione di Agostino Contò
ricerche svolto dai Musei Civici di Milano
promossa dalla Soprintendenza del Castello Sforzesco
in collaborazione con il Museo del Novecento e Palazzo Reale di Milano
5 novembre 2016 ― 19 febbraio 2017
Mart
Corso Bettini 43, Rovereto (TN)
Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00; venerdì 10.00-21.00; lunedì chiuso
Ingresso intero €11.00; ridotto gruppi, giovani dai 15 ai 26 anni e over 65 anni €7.00; biglietto famiglia €22.00; gratuito fino ai 14 anni; Amici del museo; biglietto unico 3 sedi Mart, Casa Depero, Galleria Civica intero €14.00, ridotto €10.00
Info e prenotazioni: Numero verde 800.397760
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it