PECCIOLI (PI)
Endeless Sunset è un’opera di Patrick Tuttofuoco realizzata nel 2020 a Peccioli per valorizzare ed elevare ad opera d’arte la passerella – lunga 72 metri e posta all’altezza di 30 metri – che collega il centro storico del piccolo borgo medioevale alla parte nuova del paese. Quello di Peccioli con l’arte contemporanea è un connubio che è iniziato negli Anni ’90 e che ha visto coinvolti negli anni artisti quali David Tremlett, Alicia Kwade, Nagasawa, Dubosarsky-Vinogradov, Garutti, Corsini e lo stesso Tuttofuoco che è stato chiamato ad una nuova collaborazione.
L’OPERA.
L’installazione realizzata da Tuttofuoco, come sottolinea lo stesso artista, è un’operazione di grande importanza e bellezza che derivano dall’elevato grado di complessità del progetto: riuscire a fondere assieme un’esigenza di praticità, di funzionalità e di staticità, quindi temi che hanno a che fare con le leggi della fisica delle strutture, con quelle che sono invece le leggi della forma e dell’estetica.
È quella che potrebbe proprio essere definita la “technè”: la fusione di tutti gli elementi e il raggiungimento di un processo molto complesso. L’artista spiega che avere la possibilità di esprimersi in un contesto così articolato, con tali prerogative, è possibile solamente grazie alla collaborazione di progettisti, strutturisti, architetti ed esecutori che hanno curato il progetto architettonico, lo sviluppo grafico tridimensionale e realizzato e installato l’opera, le cui collaborazioni, prime tra tutte quelle con l’ing. Stefano D’Amelio e Massimiliano Buvoli, hanno avuto un ruolo radicale non solo da un punto di vista tecnico ma anche nel dare forma alla struttura.
Senza dimenticarci della popolazione di Peccioli che sarà poi il vero fruitore dell’opera e della passerella che collega il centro storico con la parte nuova del paese e che rappresenta quindi il connubio tra il vecchio e il nuovo, tra innovazione e tradizione del luogo.
I CERCHI.
L’idea sviluppata da Tuttofuoco è stata quella di inserire una forma semplice che potesse poi svilupparsi tridimensionalmente come concetto producendo in verità una complessità.
La forma del cerchio ricorda la ciclicità, il passare del tempo e anche il titolo Endless Sunset rappresenta il concetto di un ciclo che si ripete senza fine, che permette di spostarsi nello spazio e nel tempo e che è un lancio verso il futuro in un senso completo di forma e di contenuti.
A questa si è aggiunta l’idea di applicare a questa forma, nella sua semplicità che diventa complessa realizzandosi tridimensionalmente, un gradiente cromatico che riprenda i 45 minuti nei quali il cielo tramonta.
Il momento nel quale si passa dallo stato del giorno e quindi dell’attività, a quello della notte e quindi della calma e del riposo, un momento di presenza e di coscienza differenti rispetto allo stato di veglia.
In questo modo il momento, così emozionante, così importante ma anche normale nella vita di tutti, viene dilatato nello spazio e nel tempo con una forma che tende verso l’infinito, verso un futuro costante, “Endless”, senza fine. Infine, un’altra grande e importante sfida che è sempre stata al centro di tutte le fasi creative e di realizzazione sia strutturali che artistiche è stato il rispetto del rapporto con la bellezza del luogo nel quale l’opera deve inserirsi: un paesaggio morbido, aggraziato come quello della campagna Toscana.
TUTTOFUOCO A PECCIOLI.
Patrick Tuttofuoco aveva già collaborato con il paese di Peccioli nel 2019 all’interno di un progetto realizzato nella frazione di Ghizzano che aveva visto coinvolti anche gli artisti Alicja Kwade e David Tremlett e che aveva portato alla realizzazione di un nuovo circuito di arte contemporanea in un comune che negli ultimi 30 anni ha creduto fortemente nell’arte pubblica. Peccioli, definita dall’Art Tribune “la piccola capitale italiana dell’arte contemporanea”, ospita infatti più di 20 installazioni permanenti che sono state realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo.