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GENOVA | Accademia Ligustica di Belle Arti | 10 GIUGNO – 9 AGOSTO 2021

È un filo blue non rosso, quello da seguire a Genova dal 10 giugno fino a settembre quando si aprirà la grande manifestazione di GenovaJeans, interamente dedicata al telo di Genova.
Un filo misterioso che “si addipana” direbbe Eugenio Montale, per condurre nel futuro di una Superba dalla verve e dall’anima sempre più contemporanea, con i giovani dell’Accademia Ligustica di Belle Arti in prima linea a tenerne e annodarne un capo.

Così Francesca Pasquali, dopo una prima donazione dell’opera ORIGAMI ai musei civici di Genova, nell’ambito della mostra ArteJeans 2020, ritorna nella Superba con la sua installazione TRÉSSA, creata coralmente con l’aiuto degli studenti dell’Accademia Ligustica, da lei coordinati in un eccezionale workshop che ha coinvolto circa trenta giovani in un paziente lavoro manuale, in un’installazione tattile e visuale, di grande impatto emozionale.

L’artista Francesca Pasquali durante il workshop. Foto: Silvia Giuseppone

Tréssa, ovvero treccia. Parla in dialetto genovese Pasquali, per calarsi anche linguisticamente in questi intrecci che uniscono la memoria e il futuro di Genova, città che ha nei suoi precordi i fili d’oro delle vesti delle dame del Cinquecento, quelli delle reti da pesca e quelli blue della tela jeans dei camalli del porto. Le trame, i tessuti, l’arte di annodare e di unire come essenza, atto fondante e costitutivo di una città, dai nodi marinari così essenziali per il navigante a quelli concettuali di ponti ideali, come queste liane di 13 metri che saranno poi riannodate dall’artista in un ponte sospeso, a memoria ma anche a simbolo potente che tutto si unisce e si scioglie, che tutto è in mutamento.

“Ogni elemento che potenzialmente andrà a intessere la maglia di questa tréssa collettiva è il risultato di una lenta azione di scelta e annodamento, inserto e cucitura di lembi che insieme all’artista gli studenti hanno realizzato: senza seguirne il linguaggio o imitandone la modalità operativa, ma lasciandosi trasportare, nel farsi della “treccia”, dalla propria personale direzione creativa. L’artista, in un certo senso, ha fatto da bussola ai naviganti: e ciascuno ha scelto la propria rotta, se increspare di materia e arricchire di inserti il lungo tessuto, o se renderlo agile e asciutto, pronto a salpare velocemente nel mare di sguardi. Metafore di un fare che nelle opere partecipate dirette da Francesca Pasquali spesso si ritrovano: l’artista non impone mai un modello assoluto da seguire pedissequamente, ma chiede che l’altro, fruitore e co-autore, intervenga liberamente, adattando lei   stessa, piuttosto, il processo di assemblaggio finale e creando così una vera opera corale che al proprio interno ospita le diverse visioni e i mutevoli approcci operativi di ciascun partecipante. Ma anche l’intera storia che ha visto dare alla luce Tréssa è una metafora: l’artista ha viaggiato pazientemente dalla sua città emiliana per approdare a Genova, attraccando con la sua sensibilità sulle banchine del Jeans, dove ad attenderla vi erano naviganti operosi, e insieme hanno creato itinerari per raggiungere rotte lontane, percorrere altre vie: diverse, meraviglianti.” – scrive Ilaria Bignotti, direttrice del Francesca Pasquali Archive e critica d’arte.

Studenti allestiscono l’opera Tréssa. Foto: Valentina Biondi

“Siamo felici come Assessorato alla Cultura di avere sostenuto la nascita del grande progetto di ArteJeans, che andrà a creare un nucleo straordinario di opere d’arte contemporanea su tela jeans di artisti prestigiosi e provenienti da tutto il mondo. Ringrazio per la loro generosità Francesca Pasquali, gli studenti e l’Accademia, unitamente ai dieci artisti sempre selezionati da ArteJeans, che presenteremo a settembre nell’ambito della grande manifestazione GenovaJeans. Sono altresì felice di vedere il coinvolgimento dei giovani, soprattutto in un anno per loro così difficile. I giovani sono come gli artisti, sempre contemporanei al futuro più di noi!”

Ursula Casamonti ideatrice del progetto con Francesca Boschieri ed entrambe ambasciatrici di Genova nel mondo, si dice “felice che l’associazione ArteJeans prosegua in questa azione di coinvolgimento di artisti di grande prestigio nazionale e internazionale per la creazione della parte contemporanea del museo del Jeans promosso da Manuela Arata, coordinandone questo progetto e curandone la realizzazione grazie anche a un comitato critico d’eccezione, scelto a protezione del livello della manifestazione”.

Fa eco Guido Fiorato, direttore dell’Accademia Ligustica “L’Accademia Ligustica ha raccolto con piacere l’invito di partecipare all’evento ArteJeans che vede la collaborazione dei propri studenti provenienti dalle varie scuole dell’ampia offerta formativa in campo artistico con l’artista Francesca Pasquali. Tréssa è un’opera site specific commissionata dagli organizzatori dell’evento e realizzata con l’apporto dei nostri studenti nello scalone principale di accesso della sede della Ligustica. L’interdisciplinarità della nostra formazione e il contatto diretto con il mondo professionale dell’arte sono il fondamento della nostra identità didattica. In tal senso siamo sicuri che l’esperienza collaborativa con una giovane artista già affermata nel mondo dell’arte contemporanea sarà di stimolo e arricchimento formativo per i nostri studenti.”

Con il progetto ArteJeans il Comune di Genova ha iniziato ad acquisire opere d’arte contemporanea selezionate (a tutt’oggi con un valore di circa quattrocentomila euro di donazione con donazione di ventiquattro opere di ventisei artisti nel 2020), andando a costituire uno straordinario nucleo artistico per la città.

Francesca Pasquali (Bologna, 1980) ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua ricerca si sviluppa a partire dall’osservazione delle forme naturali, delle quali l’artista coglie le trame strutturali e le traduce in complesse ed elaborate opere e installazioni, utilizzando spesso materiali di riuso, plastici e industriali.
Nel 2013 con altri artisti e la curatrice Ilaria Bignotti, ha fondato il movimento di arte e cultura “Resilienza italiana”, con lo scopo di sviluppare il dibattito internazionale sulla scultura di generazioni di artisti contemporanei ed emergenti.
Nel dicembre 2015 nasce il Francesca Pasquali Archive, coordinato da Ilaria Bignotti quale direttore scientifico, con lo scopo di archiviare, conservare, tutelare e promuovere la sua produzione artistica attraverso progetti da sviluppare con Enti pubblici e privati, e per diffonderne il linguaggio con innovativi sistemi di comunicazione.
Tra le selezioni recenti in occasione di Premi internazionali: Bienal Sur, International competition of Central and South America e Premio VAF 2019. Nel 2015 è stata finalista del Premio Cairo e nel 2014 ha vinto il secondo Premio alla Fondazione Henraux. Tra le mostre personali recenti: nel 2021, “Natura Plastica”, Raccolta Lercaro, Bologna e “Labirinto”, installazione ambientale sito specifica, CUBO Museo d’impresa del gruppo Unipol, Bologna; nel 2020: “Material Anatomy”, Leila Heller Gallery, Dubai. 
Tra le mostre collettive: nel 2020-2021, “Recyclage/Surcyclage”, Fondation Villa Datris pour la sculpture contemporain, L’Isle-sur-la-Sorgue e Parigi, Espace MonteCristo; “ArteJeans. Storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea”, Villa Croce, Genova; nel 2020, “Dynamic Visions. From Vasarely to Pistoletto”, Tornabuoni Art, Londra.
Nel 2019 è in residenza al Museo MACRO di Roma dove realizza l’installazione site-specific “Origami” e nel 2018 è invitata alla Sidney Opera House, Sydney, per realizzare l’opera “Islands” durante Antidote Festival. 
La sua opera è rappresentata dalla Galleria Tornabuoni Art ed è presente in prestigiose collezioni pubbliche e private. 

ArteJeans è un’associazione che nasce a Londra, per volontà delle Ambasciatrici di Genova nel mondo Ursula Casamonti, e Francesca Centurione-Scotto Boschieri, taylormade sul progetto Artejeans, ovvero una “call for action” di un gruppo di artisti rinomati nazionali e internazionali, invitati a donare le loro opere al Comune di Genova per la creazione di un nucleo di opere contemporanee per il futuro Museo del Jeans, ambizioso progetto di Manuela Arata per GenovaJeans 2021. L’Associazione si propone di promuovere gli artisti che così generosamente hanno donato e preso parte al progetto, sia a Genova che nel mondo, attraverso pubblicazioni e mostre.

 

TRÉSSA. UN’INSTALLAZIONE DI FRANCESCA PASQUALI
a cura dell’’Associazione ArteJeans

In collaborazione con: l’Assessorato alla Cultura di Genova, Accademia Ligustica, GenovaJeans 2021, Ambasciatori di Genova nel mondo, St.George’s Club London 

Con il patrocinio di: Regione Liguria
Comitato critico: llaria Bignotti, Francesca Boschieri, Ursula Casamonti, Luciano Caprile, Guido Fiorato, Laura Garbarino, Giulio Sommariva
Coordinamento e organizzazione ArteJeans: Carolina Latour
Sponsor tela jeans: Candiani Denim

In collaborazione con gli STUDENTI DELL’ACCADEMIA LIGUSTICA DI BELLE ARTI di Genova coordinati dal professor DANIELE TORCELLINI: Andrea Piredda, Asia Chiolo, Augusta Patrone, Aurora Brengio, Beatrice Gaggero, Beatrice Marchese, Camilla Mazzoli, Cinzia Ratto,Cristina Di Somma, Daniele Torriglia, Deborah Paganini, Elena De Giovanni, Elisa Palombo, Federico Seves, Gianmaria Mazzarello, Giorgia Ballotta, Giulia Cocciolo, Giulia Scalera, Ilaria Lorenzelli, Jolanda Jakupi, Mariapaola Infuso, Mario Boccuni, Matteo Mori, Nicolò Tomasi, Valentina Biondi, Veronica Maita, Vittoria La Porta, Vittorio Rossi

10 giugno – 9 agosto
opening giovedì 10 giugno, ore 17.30
Performance live:
Giovedì 10 giugno in presenza dell’artista e degli studenti dalle 17.30 alle 18.30

Presentazione dell’opera: a cura dell’Assessore alla Cultura Barbara Grosso, del direttore dell’Accademia Guido Fiorato e di Ursula Casamonti (Tornabuoni Arte) dalle 18.30-19.10. L’installazione sarà visitabile fino alle ore 20.00

Scalone monumentale dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Largo Pertini 4, Genova

Info: https://www.genovajeans.it/artejeans/

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