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GIOIA DEL COLLE (BA) | Palazzo Romano Eventi | #report

di TOMMASO EVANGELISTA

Si è chiusa a fine gennaio a Gioia del Colle Tresette. Esposizione in tre atti una collettiva asincrona e sui generis, suddivisa in tre settimane di esposizione e che ha segnato per il territorio interno del barese un importante evento di confronto e un tentativo di comunità creativa. In ogni settimana sono stati presentati i lavori di tre gruppi differenti di artisti pugliesi legati da un fil rouge estetico e generazionale. Si è creata così una comunione di intenti con la forte volontà di rapportarsi con un’idea collettiva di condivisione artistica e con un contesto da sempre povero di esperienze di socialità creativa e culturale.

Pierluca Cetera, I fattori, 2021, olio su tela, diametro 85cm

Interessante il nome dell’esposizione che rimanda alla teoria delle “sette arti” propria di Ricciotto Canudo, originario di Gioia e considerato il primo intellettuale a compiere un pensiero critico e sistematico sul cinema inserito nel novero delle arti maggiori. Oltre al citazionismo, il titolo Tressette ha racchiuso la non meno importante componente ludica rimandando al popolare gioco di carte. Parte della mostra, infatti, ha visto il coinvolgimento dello spettatore attraverso l’ausilio del digitale, tramite un catalogo sotto forma di mazzo di carte interattivo nel quale i semi sono gli spunti estetici che accomunano le opere.

Damiano Azzizia, L’interno, 2022, acrilico su cartone, 138×190 cm

Tresette è stato un intervento sul territorio, ampliato da conferenze, proiezioni cinematografiche sperimentali ed interventi sonori che hanno portato a frequenti sconfinamenti tra analogico e digitale, virtuale e reale, come fondamento dell’arte odierna per una nuova ripartenza culturale e sociale.

Maurizio Di Feo, Plastiche da parati, 2020, Polietilene termosaldato, 30×30 cm (6 moduli)

Dalla solida e minimale monumentalità di Di Feo all’espansione pittorica di Cetera, dalle poetiche installazioni di Ruiu alle enigmatiche visioni di Pallara, dalle materiche icone di Milano alle metafisiche visioni di interni di Azzizia, dagli ermetismi di Curri alle memorie industriali di Avvantaggiato, passando per transiti nel mondo del fumetto, della videoarte, dell’interazione, la collettiva ha focalizzato sempre più lo sguardo sull’attualità, sull’indagine del presente e del momento che stiamo vivendo, cercando di raccogliere e far risuonare un’intera regione attraverso tre generazioni di artisti.

Cristiano Pallara, 2021, L’ostello, olio su carta, 150×220 cm

Visione artistica ma soprattutto comunitaria, con un forte legame al contesto territoriale, nel tentativo di aprirsi ad un pubblico più vasto tramite l’utilizzo della rete, Tresette ha voluto richiamare il pubblico alla bellezza dell’impegno culturale. Forte progettazione quindi, sforzo di comunità ma estrema libertà nella scelta delle opere, tutte in perfetto equilibrio con gli spazi vuoti di Palazzo Romano. In questo tentativo di (in)formazione, la bellezza del presente e le incongruenze della contemporaneità hanno guidato un’azione espositiva di estremo interesse, fatta di relazioni e di interferenze.

Aurora Avvantaggiato, Terzo paesaggio, 2022, grafite su pietre di muretto a secco intagliate a mano, installazione dimensione variabile

 

TRESETTE. Esposizione d’arte in tre atti
Progetto ideato e curato da Antonio Milano in collaborazione con Prossimamente Arte
In collaborazione con IISS Rosa Luxemburg di Acquaviva delle Fonti e del Liceo scientifico Riciotto Canudo di Gioia del Colle

Gli artisti:

I° Atto dal 7 al 13 gennaio 2022: Pierluca Cetera, Maurizio Di Feo, Nunzio Fucci, Nicola Genco, Irene Petrafesa, Massimo Ruiu, Carlo Michele Schirinzi

II° Atto dal 14 al 20 gennaio 2022: Marco Bacoli, Silvana Di Blasi, Stefano Cardaropoli, Nicola Curri, Raffaele Di Gioia, Alessio Fortunato, Simona Maiorano, Sara Matarrese, Cristiano Pallara, Claudio Zorzi

III° Atto dal 21 al 28 gennaio 2022: Aurora Avvantaggiato, Damiano Azzizia, Angela Campobasso, Valentina De Florio, Cleonice Di Muro, Antonio Milano, Giancarlo Nunziato, Raffaele Vitto

Proiezioni:
Francesco Dongiovanni
Filippo Tolentino

Conferenze:
Maria Angelastri (Docente di storia dell’arte contemporanea. Accademia di belle arti di Bari)
Giuseppe Ferrovecchio (Architetto)

Musica: Vittorino Curci e Francesco Massaro

Palazzo Romano Eventi
via Nazario Sauro 10, Gioia del Colle (BA)

Info: +39 388 191 7158
https://prossimamentearte.wixsite.com/kino/home

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