Calabria – Basilicata – Campania | Trenodia | 18 – 29 agosto 2019
di TOMMASO EVANGELISTA
Per la nuova edizione dello Sponzfest, il festival ideato da Vinicio Capossela a Calitri e in Alta Irpinia, quest’anno dal 19 al 25 agosto col tema #Sottaterra, l’aspetto artistico e performativo sarà occupato dal progetto Trenodia, ovvero da un corteo di centinaia di prefiche che darà vita ad un’unica e potente lamentazione funebre.
La performance, concepita da Mariangela Capossela insieme al fratello, si svolgerà interamente all’aperto per strade, vicoli, piazze e sentieri di tre regioni. Interessante l’idea di partenza che coniuga ritualità, azione, finzione e lamentazione unite dal filtro disturbante e chiarificante della performance capace di amplificare oltremodo i messaggi per mostrare, nella coralità del gesto, la dimensione onirica e rigenerante della parola tant’è che trenodia, termine apparentemente legato alla dimensione ferroviaria, nella letteratura greca antica è proprio il nome di un canto funebre, di una lamentazione che si articolava in una rispondenza fra cori o fra un coro e dei singoli.
Quattro i focolai: il primo parte dal cuore della Grecia antica, la Calabria Ionica che ancora, nella lingua e nella lamentazione funebre, conserva il metro greco. Il secondo è in Alta Irpinia, dai paesi arcaici svuotati e battuti dal vento in cui ha luogo lo Sponzfest. Poi Tricarico, paese-mondo di Rocco Scotellaro, del carnevale dei Cuba-Cuba e genio musicale Antonio Infantino. Da lì inizierà il cammino fino a Matera per deporre gli oggetti del compianto nel sasso Caveoso, in una processione che attraverserà le chiese rupestri e i borghi fino alla catarsi liberatoria del rito musicale alla cava del sole.
La performance avrà la forma di un corteo e si comporrà degli elementi tradizionali del canto rituale funebre (la gestualità, la melodia e il testo). La lamentazione corale e collettiva si alternerà a singole orazioni civili. La realizzazione di Trenodía si basa su un coinvolgimento della popolazione locale e a distanza. La performance è un’opera d’arte che propone di lavorare collettivamente sul pianto per tutto ciò che è in pericolo di vita nel nostro mondo. Si propone di trasformare quindi “la lamentela in pianto rituale, il piagnisteo in altisonante lamentazione collettiva, in forma creatrice e aggregatrice per, come dice Ernesto De Martino, non morire con ciò che muore. Sarà un pianto per la comunità. Un pianto rituale collettivo, sonoro, rigenerante”. Come scrive Mariangela, ideatrice già di diverse ricerche sulle forme della tradizione e del rito, si veda la performance “Il velo della sposa” (2018), “il corteo è una forma esperienziale estremamente intensa, dà la misura dell’energia che si innesca nella condivisione. È la forma della manifestazione, della contestazione, della preghiera. Trenodia, però, si propone di riscoprire la forma del corteo sotto altre vesti da quelle delle pratiche sociali in uso. Un corteo come forma d’arte”.
Trenodia ha tre forme espressive. Inizia con una stazione preparatoria: L’opificio del nero, una performance artistica di inizio del lutto (tintura del tessuto per vestire il corteo). La seconda è la fase in cui la Trenodia si mette in cammino (corteo) con due modalità: Trenodia sul selciato – quando il corteo attraverserà i paesi – e Trenodia sulla terra – quando si muoverà in campagna. La terza forma è il Banchetto funebre, che opera una transizione verso una lamentatio più carnale e di affermazione della vita, in cui le tradizioni culinarie funebri si uniranno alle declamazioni poetiche.
Gli oggetti del compianto (materiali e immateriali) nonché i testi verranno raccolti in via indiretta sui siti e social di Sponzfest e Matera 2019 e direttamente nei luoghi coinvolti. In situ verranno raccolte altresì testimonianze e variazioni di melodie e gestualità legate alla tradizione del pianto rituale. In ciascuno dei paesi avverranno incontri di coinvolgimento della popolazione e laboratori teatrali e vocali per la preparazione dei cortei cittadini. Le riunioni saranno annunciate per via mediatica e per via cartacea.
TRENODIA. Un corteo come forma d’arte.
Un progetto di arte pubblica di Mariangela e Vinicio Capossela.
Trenodia è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 co-prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 & Sponzfest “Sottaterra” 2019.
Calabria, Basilicata e Campania dal 18 al 29 agosto.
18 agosto. Primo fuoco. Calabria ionica
19-25 agosto. Secondo fuoco. Sponzfest, Alta Irpinia
27-29 agosto. Terzo fuoco Lucania
Info: info@trenodia.it
www.trenodia.it