ROMA | GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna | 5 marzo – 28 aprile 2013
di DANIELA TRINCIA
Anziché gli ambienti, i luoghi, le situazioni, Valerio Rocco Orlando indaga le relazioni. Attraverso dei ritratti.
Diversamente da quanto realizzato dai fotografi o dai registi degli anni ’60/’70, che si spingevano nelle periferie più desolate o nei quartieri dimenticati, l’artista milanese si sofferma sulle persone, sui loro volti, sui loro primi piani. Una sorta di ritratto in movimento, realizzato con il video, che oltre a voler esplorare e tracciare il profilo psicologico, vuole scandagliare le relazioni e i rapporti umani.
Con un processo che si amplia sempre di più (rispetto a The Sentimental Glance, video installazione a sette canali, 2002 – 2007), Valerio Rocco Orlando esplora il rapporto che alcuni individui hanno con una realtà ben più grande e ancora più astratta, quello con una città molto particolare qual è Roma, che da sempre ha ricoperto – e tuttora riveste – nell’immaginario degli “stranieri”, una posizione pressoché mitica, ammantata di espressioni simboliche. Quella fascinazione che, com’è stranoto, ha trovato somma espressione nel Viaggio in Italia di Goethe. Da tutte queste premesse ha preso le mosse l’ultimo lavoro di Valerio Rocco Orlando presentato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna della Capitale, a cura di Ludovico Pratesi e Angelandreina Rorro.
Allestito in uno degli ambienti di passaggio del Museo (che ne penalizza la fruizione e ne sottrae quella propensione intima che invece richiederebbe, penalizzato anche da un’illuminazione infelice), The Reverse Grand Tour è una videoinstallazione che si compone di “doppi ritratti”, vale a dire quelli degli studio di alcuni artisti, congelati in una serie di scatti fotografici di medio formato a colori, e di un video di 55’ con i “ritratti” in bianco e nero di quegli artisti di cui aveva fotografato lo studio. Con un approccio quasi antropologico (che in questo momento sembra essere molto in voga) l’artista ha spronato i suoi colleghi “a uscire dallo studio, a parlare di qualcosa di diverso dall’arte”, come lui stesso afferma, per tracciare appunto un Grand Tour rovesciato.
Nell’arco di un anno, l’artista ha visitato le residenze delle più prestigiose accademie straniere di Roma per scoprire il significato che ha oggi per gli artisti stranieri venire in Italia e, quindi, il valore del Grand Tour stesso. Ha cioè indotto altri artisti a parlare della loro visione, esperienza, relazione appunto, con la città di Roma, realizzando così una sorta di sintesi di Promenades (Villa Borghese, estate 2012), al quale si riallaccia con un filo invisibile dandone ulteriore sviluppo e sostanza.
Valerio Rocco Orlando – The Reverse Grand Tour
a cura di Ludovico Pratesi e Angelandreina Rorro
5 marzo – 28 aprile 2013
GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna
viale delle Belle Arti 131, Roma
Orari: martedì – domenica 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.45) – chiuso lunedì
Info: +39 06 322981
ss-gnam@arti.beniculturali.it
www.gram.beniculturali.it