MILANO | MAAB Gallery | 12 febbraio – 15 aprile 2015
Ritorna a Milano con una mostra personale l’artista Támas Jovanovics (1974), ungherese d’origine ma che ha vissuto a lungo in Italia, dove, per la prima volta nello spazio di MAAB Gallery, espone una nuova serie di lavori.
Il rigore riflessivo del linguaggio di Jovanovics si fonda su una matrice fortemente geometrica che però non è mai rigidamente statica: evidenzia, infatti, come il dipanarsi del segno lasci emergere, entro la sua inconfondibile precisione indeformabile, una carica espressiva vibrante e intensa. La multiforme e ricca articolazione del cromatismo pare smaterializzare il segno del colore per sprigionare una specifica vibrazione luminosa.
Del resto, in queste sue opere, il colore non proviene più da fondi candidi – come nelle opere precedenti – e già colmi di luce, ma dal nero profondo. Un buio oscuro che rafforza il desiderio affermativo e assertivo dei cromatismi lineari che si intrecciano sulla superficie.
L’influenza tra luce e colore riporta l’attenzione del pubblico su una delle coordinate principali di senso del lavoro e della ricerca di Támas Jovanovics. Ora, nell’assenza totale di luce data dal nero, il colore pare acquisire un’energia maggiore e una forza propulsiva che lo rilancia nello spazio della visione.
Dopo l’importante mostra – con un catalogo notevole nei contenuti – che si è tenuta presso il grandioso spazio del Temple space al Kiscelli Museum di Budapest, Jovanovics in questa nuova occasione espositiva offre al pubblico un progetto in cui l’essenzialità di un’astrazione meditativa genera l’incanto del colore che si fa luce.
Támas Jovanovics
12 febbraio – 15 aprile 2015
inaugurazione giovedì 12 febbraio 2015 ore 18.00
MAAB Gallery – Michael Biasi
Via Nerino 3, Milano
Orari: dal lunedì al venerdì 10.30-18.00; sabato su appuntamento
Info: +39 02 89281179; +39 393 9067971
segreteria@artemaab.com
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