Elena Borneto
Cresciuto in Giappone e ora residente a New York, Tadashi Moriyama è in Italia, a Mantova in mostra da Bonelli ArteContemporanea. Le ragioni di questo incontro? Le abbiamo chieste direttamente a Giovanni Bonelli:
Moriyama è tra i più giovani artisti rappresentati dalla galleria, com’è nata la vostra collaborazione?
Nicola Verlato mi parlava da tempo di un giovane artista talentuoso, Tadashi Moriyama, laureatosi in uno degli Istituti d’Arte più prestigiosi d’America, che in quel momento stava lavorando come assistente nello studio di un altro artista italiano a New York, Federico Solmi. Durante un soggiorno newyorchese, nell’autunno del 2006, lo volli incontrare e visionare le sue opere, dal disegno maniacale, che mi stupirono per la dovizia dei particolari e la precisione nell’esecuzione. Da quel momento iniziò con Tadashi una collaborazione e un dialogo che oggi si traduce nella sua prima personale italiana.
Cosa racconta la serie Amnesiac che dà il titolo alla mostra?
La serie ‘Amnesiac’ ha come protagonista un uomo/eroe che vive in una città dove gli edifici, che hanno una crescita smisurata e che si assomigliano tutti, si dilatano come tentacoli espandendosi dappertutto fino ad arrivare ad oscurare il sole e la luna. Di conseguenza, quest’uomo, si ritrova a combattere contro la perdita della casa d’origine con tutti i mezzi a sua disposizione.
L’artista presenta a Mantova una ventina di lavori che utilizzano diverse tecniche e supporti come acrilici, gouache e collage su carta, legno e tela dove il segno intricato, ossessivo, incisivo è il protagonista assoluto.
Tadashi Moriyama – amnesiac
3 ottobre – 6 novembre 2009
Bonelli ArteContemporanea
Via Corrado 34, Mantova
Tel: +39 0376 244769
info@bonelliarte.com
www.bonelliarte.com