Non sei registrato? Registrati.
TORINO | Gagliardi e Domke | 5 novembre – 14 gennaio 2022

La mostra di Daniele D’Acquisto, Log, a cura di Lorenzo Madaro, rappresenta una sintesi, con l’esposizione di 26 opere inedite concepite negli ultimissimi anni, di un percorso sistematico avviato dall’artista attraverso la scultura e l’installazione, che gli ha consentito di esplorare i perimetri della forma e il rapporto tra le strutture geometriche (e materiali) con specifici spazi, luoghi (espositivi ma anche mentali). Scava così nelle fondamenta del linguaggio per evidenziarne le dinamiche interne.

Sulle trasformazioni della forma, sulla capacità di interazione con porzioni di spazio e sul rapporto tra materiali si articolano le diverse opere esposte, appartenenti a 4 cicli differenti tra loro in relazione. Ma nello specifico Log si focalizza sulle radici proprie del display espositivo, perciò l’artista compie un’operazione di senso sviluppando lavori in grado di costruire relazioni tra essi e chi li osserva.

Daniele D’Acquisto, Log, veduta della mostra presso Gagliardi e Domke, Torino. Ph. Enzo Isaia

Entrare negli spazi post industriali della Galleria Gagliardi e Domke significherà pertanto scoprire, nelle diverse sale del piano terra e del primo piano, i cicli che appartengono all’ultimissima fase di elaborazione formale del suo percorso. Tra questi, le sculture realizzate riepilogando la struttura di canestri da Basket, nelle quali la griglia in tessuto cambia conformazione e andamento anche a seconda della struttura che la regge; alcune opere installative, vere e proprie strutture sospese al soffitto, accolgono una serie di bande verticali in poliestere e pvc, posizionate ad altezze variabili, nascondono parzialmente strutture solide in ferro verniciato; cinque opere incluse invece nel ciclo Forming – avviato alcuni anni fa – rappresentano vere e proprie simulazioni di lavori installativi che mai esisteranno nella realtà: un ciclo di piccole stampe fotografiche su carta Ilford, riproducono così un discorso essenziale sul concetto stesso di display, che esiste a prescindere dalla realtà dell’opera vera e propria; infine, una serie di elementi scultoreo installativi in ferro verniciato a polvere e cemento epossidico indica una via di lettura dello spazio e degli oggetti in esso contenuti.

Daniele D’Acquisto, Forming (Z5), 2021, stampa fotografica su carta Ilford BN montata su Dibond e dietro vetro acrilico opaco, cornice alluminio, 56x36x2,5cm. Courtesy l’artista

Log – termine che in informatica indica un elenco cronologico delle attività portate avanti da un sistema operativo o da un database – è quindi un percorso a tappe, una registrazione di eventi e dati che caratterizza la ricerca dell’artista, impegnato spesso in micro produzioni eterogenee; una riflessione su tanti aspetti che riguardano la funzione intrinseca del fare scultura oggi, lontano da appigli narrativi, neo-politici o sociali, e che si concentra invece espressamente verso una dimensione del fare che include i propri stessi presupposti, concettuali e operativi.

Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo in edizione limitata, con testi del curatore e immagini della mostra installata realizzate da Enzo Isaia. Tutta l’immagine coordinata della mostra è del designer Marco Spinelli.

Daniele D’Acquisto, Log, veduta della mostra presso Gagliardi e Domke, Torino. Ph. Enzo Isaia

Daniele D’Acquisto. Log
a cura di Lorenzo Madaro

5 novembre 2021 – 14 gennaio 2022
Opening 5 novembre 2021, ore 18-21
Dal 3 al 7 novembre (settimana di Artissima) la galleria osserverà orari di apertura straordinari

Gagliardi e Domke
Via Cervino 16, Torino

Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 15,30 alle ore 19,30

Info: +39 011 19700031
info@gagliardiedomke.com
www.gagliardiedomke.com

Daniele D’Acquisto (Taranto, 1978), vive e lavora a Fiorenzuola D’Arda (PC). Tra le principali mostre personali: Regola (a cura di L. Madaro), Palazzo Comi, Gagliano del Capo (LE), 2017; Forming, Galerie 22,48mt2, Parigi, 2015; S-Reverse (a cura di L. Madaro), Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (BA), 2014; Strings (a cura di A. Zanchetta), MAC Lissone (MB), 2014; Volta NY 13, The Pool NYC, New York, 2013; F-V +/-Space (Proliferation), Gagliardi Art System, Torino, 2012; Golden Record, Take Off, SuperstudioPiù, Milano, 2010; GoRe (testo di F. Poli), Gagliardi Art System, Torino; Waiting For… (testo M. Vescovo), Gagliardi Art System, Torino. Tra le principali mostre collettive: Stati della materia (a cura di L. Madaro), Gagliardi e Domke, Torino, 2021; Sculptural Training, MTN Museo Temporaneo Navile, Bologna, 2019; To keep at bay (a cura di L. Madaro), Galleria Bianconi, Milano, 2018; Colore non colore, Galleria Valentina Bonomo, Roma, 2018; Chronos, L’arte contemporanea e il suo tempo (a cura di A. Madesani), Provincia BG – Sedi varie, 2017; Igroscopici (a cura di L. Madaro), Galleria Bianconi, Milano, 2017; L’instabilità degli oggetti (a cura di P. Gaglianò), Ex Atelier Corradi, Bologna, 2017; Principi di aderenza (a cura di L. Madaro), Castello Silvestri, Calcio (BG), 2016; Studi Aperti (a cura di F. Gattoni – G. Caione), Museo Tornielli, Ameno (NO), 2013; (P) Parerga & Paralipomena della Pittura (a cura di A. Zanchetta), Bonelli LAB, Canneto sull’Oglio (MN), 2013.

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •