TORINO | Premio illy Present Future 2024 – Artissima 2024
Intervista a ANGHARAD WILLIAMS di Matteo Galbiati
Anche l’edizione targata 2024 di Artissima ha assegnato, grazie all’impegno di qualificate giurie internazionali, numerosi riconoscimenti attraverso i suoi premi e, tra tutti i vincitori, noi abbiamo voluto approfondire, con una breve intervista, la conoscenza con Angharad Williams (1984) che si è aggiudicata la ventiquattresima edizione del Premio illy Present Future 2024, garantendosi una mostra personale il prossimo anno presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La Giuria ha così motivato la propria scelta:
“Siamo stati guidati nella nostra scelta unanime dall’impressionante approccio al linguaggio artistico di Angharad Williams: libero, fluido e non vincolato a uno specifico medium. Il lavoro di Williams esplora le dimensioni del potere che strutturano la società, come i regimi anacronistici quali la monarchia, con particolare attenzione agli aspetti più sfuggenti del potere e a come essi si manifestano nello spazio.
Qui ad Artissima, con la galleria Fanta di Milano, ha creato una piattaforma che funziona come un palcoscenico, su cui i visitatori si ritrovano sia osservatori che osservati. Questo corpo di opere intreccia molteplici riferimenti all’arte e alla storia, aggiungendo strati di sottile ironia e umorismo, trasformando il pavimento dello stand in una scena e un’installazione, dando vita a un’interazione che ridefinisce i confini della pratica artistica. Non vediamo l’ora di assistere e apprezzare come l’approccio artistico di Angharad Williams abbraccerà il contesto torinese tra un anno, nella mostra alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.”
Come consuetudine questo Premio ha voluto scegliere una personalità peculiare, capace di tradurre al meglio il valore di quella innovazione che si intende promuovere e incentivare. Williams a Torino era rappresentata, nella sezione Present Future, dalla galleria Fanta-MNL di Milano con uno stand personale. A seguire il resoconto che ci ha lasciato l’artista britannica:
Ci racconti brevemente il tuo percorso, le tue esperienze e la tua ricerca: chi è Angharad Williams? Dove rivolge il suo sguardo di artista?
Sono cresciuta nelle campagne del Galles occidentale e ho ricevuto un’educazione, culturalmente ricca, in lingua gallese. Più tardi, mi sono trasferita in Inghilterra per studiare e mi sono impegnata negli spazi gestiti da artisti, sono questi ad aver influenzato il modo in cui penso al benessere di chi fa arte e a come siamo in grado di portare avanti il nostro lavoro. Ho vissuto a Londra, studiato in Olanda e attualmente vivo a Berlino. La mia attenzione è tutta rivolta al lavoro artistico e al basket.
Quali sono i temi fondamentali della tua espressività e della tua estetica? Cosa e come li indaghi?
Seguo le idee e le concretizzo a seconda di dove e quando le mostrerò. Evito di parlare dei fondamenti quando si tratta del mio lavoro. Dirò che in questo momento sono molto entusiasta di lavorare alle mostre: dove la ricerca (accademica o altro) sintetizza con lo spazio, con ciò che sta succedendo nel mondo, nella mia vita e con nuove tecniche o materiali con cui stavo lavorando in studio. Attualmente sto leggendo delle vicende di obiettori di coscienza in Galles durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, della storia dell’Umanesimo e sto sviluppando un progetto fotografico molto ampio.
Per Artissima cosa hai portato nello stand di Fanta-MNL, nella sezione Present Future, con cui hai vinto il Premio illy Present Future 2024?
In occasione di Artissima ho presentato l’installazione dal titolo Harder to Hide, che ha riunito tre opere distinte: un dipinto raffigurante un’immagine sensibile al calore che ricorda le immagini radar del sonar, una replica in vetro di un sonaglio per bambini e una sedia cerimoniale dei 55 anni dall’investitura del Principe di Galles acquistata su eBay, affondata in un pavimento appositamente costruito che funge da piattaforma che valeva sia da plinto invertito (con la cabina elevata tutt’attorno) sia da palcoscenico da cui si può stare a guardare le opere ed essere visti.
Cosa ci dici della collaborazione con Fanta-MNL? Come è nata e quali progetti avete condiviso?
Fanta-MNL è una galleria con sede a Milano, ci siamo incontrati nel 2020 quando hanno familiarizzato con il mio lavoro online. Abbiamo tenuto inizialmente i rapporti attraverso Zoom durante la pandemia, poi mi hanno invitato a esporre con loro nel 2023. La mia mostra personale si intitolava NEW TECHNOLOGY e si componeva sia di opere recenti sia di opere passate.
Cosa rappresenta per te questo importante riconoscimento che ti permette di presentare, il prossimo anno, una personale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo?
È una grande opportunità per sviluppare nuove collaborazioni in una Fondazione nota per il repertorio così significativo di attività espositive e per l’impegno impegno in favore degli artisti. Sarò anche felice di tornare a Torino!
A caldo hai già qualche idea su cosa vorrai proporre?
Ancora non lo so proprio!
Quali sono i tuoi prossimi e più imminenti progetti?
A gennaio 2025 aprirò una mostra personale al Simian di Copenaghen, rilascerò un disco e durante l’anno sarò coinvolta in altri progetti personali e collettivi.
Artissima 2024
Premio illy Present Future 2024
Giuria: Maurin Dietrich (Direttrice artistica, Kunstverein, Monaco); Joao Laia (Direttore artistico del Dipartimento di Arte Contemporanea, Galeria Municipal do Porto, Porto); Manuela Moscoso (Direttrice artistica, Center for Art, Research and Alliances (CARA), New York); Vittoria Matarrese (Direttrice, Bally Foundation, Lugano); Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Presidente, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino)
1-3 novembre 2024
OVAL, Lingotto Fiere
Via Giacomo Mattè Turco 70, Torino