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Intervista a MART ENGELEN, Suite 59 Gallery, Amsterdam
di Francesca Di Giorgio
Tra le realtà che abbiamo incontrato fino ad ora per il nostro focus fotografia, in attesa di MIA fair, Suite 59 Gallery di Amsterdam è un caso particolare ma non isolato. Infatti, la galleria olandese, specializzata in fotografia d’autore, e che, con il MIA fair, è alla sua prima presenza ad una fiera italiana, è diretta da Mart Engelen collezionista – tra gli altri di Jean Dieuzaide, Edward Quinn, André Villers e Ernst Scheidegger – ma, prima di tutto, fotografo.
Suo, tra gli altri, il ritratto black and white dell’attore Willem Dafoe che trovate sul numero #88 di Espoarte, a breve in edicola.
Il suo lavoro come fotografo è conosciuto per l’utilizzo del bianco e nero (Evidente l’influenza del “French Film Noir”) nei ritratti (Julian Schnabel, Georg Baselitz, Jean Dieuzaide, Theo Kars…) come nelle still life degli scatti realizzati soprattutto in Francia e in Olanda.
La sua cifra stilistica è tradotta, e condivisa, anche nella rivista internazionale, bi-annuale, #59 Magazine, nata nel 2008 e di cui Engelen è fondatore, editore e direttore creativo. Una pubblicazione di nicchia che tratta, con interviste, di arte a 360° senza seguire le tendenze, distribuita in location selezionate in tutto il mondo come il Museo Van Gogh di Amsterdam, da Colette e al Musee d’Orsay di Parigi, a Milano da 10 CorsoComo…
A Mart Engelen abbiamo chiesto una sintesi su quattro temi fondamentali del nostro dibattito aperto…
“Immagine” versus “Fotografia”
Non amo la parola “immagine”. Dubito che lo scatto con il cellurare, nuova forma di comunicazione nella nostra società, possa avere un valore duraturo. Al contrario una fotografia per me indica che il produttore ha un’intenzionalità e ama comunicare con un valore che, forse, può ritenersi artistico.
La fotografia e i “social”
Non sono interessato allo scopo delle immagini che circolano sui social, non hanno nulla a che fare con l’arte o il valore artistico. A molti piace, attraverso un’immagine, ottenere cinque minuti di celebrità, ma creare davvero qualcosa di bello con la fotografia è un’altra cosa e bisogna lavorare molto per riuscirci.
La fotografia e il mercato
Oggi la fotografia ha un mercato in crescita ed è ancora possibile acquistare una bella foto ad un prezzo ragionevole.
Il ruolo della galleria
Il vero fotografo non dovrebbe mai prendere in considerazione il suo come un lavoro. Deve concentrarsi sempre sulla qualità. Raggiunto un certo livello potrà creare attorno a sé un mercato. Il ruolo della galleria è quello di promuovere il lavoro dell’artista in modo sincero. Far conoscere davvero il lavoro di un artista ai collezionisti richiede molto tempo. Purtroppo, oggi, molti galleristi non dedicano abbastanza tempo a questo aspetto.