RedazioneCECINA (LI) | CEC – Centro Espositivo Comunale del Comune di Cecina | 8 dicembre 2024 – 2 febbraio 2025
SIBYLLE GEIGER. Una vita per l’arte. Costumi e bozzetti, a cura di Alessandro Schiavetti apre, dall’8 dicembre, negli spazi rinnovati del CEC – Centro Espositivo Comunale del Comune di Cecina, fiore all’occhiello per mostre ed eventi culturali di tutta la Costa Etrusca, sostenuta interamente dalla Kulturstiftung Basel H. Geiger di Basilea, ente fondato proprio da Sibylle Geiger poco prima della morte, e diretto da Raphael Suter, che continua a portare avanti gli ideali di diffusione dell’arte e della cultura di Sibylle con iniziative di altissimo pregio e livello dedicate all’arte contemporanea. Proprio il direttore Suter, contattando Alessandro Schiavetti, ex direttore della Fondazione Culturale Hermann Geiger di Cecina per oltre sette anni a fianco di Sibylle Geiger, ha deciso di riportare a Cecina come promesso al marito della Sig.ra Geiger, Rocco Piermattei, una grande mostra dedicata a questa straordinaria figura femminile e di affidare proprio a Schiavetti la curatela della mostra.
Sibylle Geiger, scenografia realizzata per Lope de Vega 01, 1955
La mostra che vedrà esposti oltre ottanta bozzetti di scena originali, è corredata da un catalogo, gratuito, da video a lei dedicati, da scenografie multimediali esterne che creeranno uno spettacolo unico e da una conferenza, che precederà l’inaugurazione della mostra. La stessa conferenza, intitolata Una vita per l’arte – (in programma domenica 8 dicembre) vedrà aprirsi con l’intervento della Sindaca di Cecina, Lia Burgalassi, seguita dagli interventi del direttore Raphael Suter e dal curatore della mostra Alessandro Schiavetti. A termine della conferenza, alle ore 17.00, scendendo le scale si potrà osservare l’imponente scenografia multimediale in piazza dove le figure disegnate da Sibylle, le renderanno omaggio in un saluto commovente. La mostra aprirà alle ore 17.00 presso i locali del CEC, alla presenza di autorità di svariati settori.
Sibylle Piermattei-Geiger era una persona estremamente modesta. Non voleva essere al centro dell’attenzione e, sebbene abbia dedicato tutta la sua vita all’arte, non si è mai considerata un’artista. Considerava i suoi costumi come opere d’artigianato create per spettacoli cinematografici, teatrali, di balletto e d’opera. Nel novembre 2019 è stata presentata in una galleria di Basilea una piccola mostra dei costumi di Sibylle Piermattei-Geiger, che ha ricevuto una risposta inaspettatamente positiva. Rocco Piermattei avrebbe voluto una mostra anche a Cecina dopo la morte della moglie, ma la pandemia e altre circostanze hanno ritardato il progetto. Con l’aiuto di Alessandro Schiavetti e del suo team, la mostra di Sibylle Piermattei-Geiger sarà finalmente realizzata nella sua amata città adottiva.
La Kulturstiftung Basel H. Geiger è lieta che il desiderio di lunga data di Rocco Piermattei si avveri e cioè che Sibylle Piermattei-Geiger, mecenate e sostenitrice delle arti, venga nuovamente onorata in questo modo (Raphael Suter, Direttore Kulturstiftung Basel H. Geiger)
La mostra ripercorre la carriera di Sibylle Geiger, costumista e scenografa svizzera, mecenate e filantropa, attraverso oltre 80 tra bozzetti e disegni dedicati a costumi e a scenografie da lei realizzati durante la sua lunga carriera. Sibylle Geiger nasce ad Hannover in una famiglia sensibile al mondo dell’arte. Da piccola frequenta teatri e lezioni di piano, ma il suo amore per l’arte la spinge a innamorarsi della scenografia e dei costumi teatrali, che studia appena si trasferisce giovanissima da Basilea a Parigi. Osserva i movimenti dei professionisti della danza e frequenta gli atelier di svariati artisti, conoscendo personalmente César, Alberto Giacometti, Niki de Saint-Phalle, Jean Tinguely e Ernst Ludwig Kirchner. Lavora per i teatri di Stoccarda e Lucerna, prima di trasferirsi a Roma, dove entra in contatto con personalità come Vittorio Gassman, Yves Montand, e con la ballerina e coreografa Katherine Dunham, con la quale inizia una collaborazione per lei memorabile. Mantiene una lunga amicizia con Giorgio Strehler, che per lei equivale a un autentico modello. A Roma, lavora nel mondo del cinema con registi e attori come Giuliano Gemma, Peter Lee Lawrence, Alfonso Brescia e per un anno con la 20th Century Fox. A Roma inoltre, conosce l’Ingegner Rocco Piermattei, che poi sposa nel 2000. Insieme fondano nel 2009 a Cecina la Fondazione Culturale Hermann Geiger, importante ente culturale volto alla diffusione della cultura e della pace e che ha come obiettivo quello di indurre a riflettere l’uomo sulla società che lo circonda grazie a mostre, eventi e attività sociali. L’età, spinge Sibylle Piermattei-Geiger ad abbandonare l’attività dopo dieci anni, e a ripartire da Basilea, luogo a lei caro e dove fonda la KBH.G. Scompare nel luglio del 2020 a causa di una malattia.
Sibylle Geiger, bozzetto di costume realizzato per Katherine Dunham, 1959
La mostra sarà divisa in quattro macro-sezioni, dedicate rispettivamente a Scenografia, Opera, Teatro e Balletto e Cinema. Ogni sezione sarà rappresentativa dei maggiori lavori eseguiti da Sibylle Geiger. Per la sezione scenografia saranno esposti i bozzetti per Plauto, Lope de Vega, per il Don Giovanni di Mozart. Per la sezione Opera saranno esposti i bozzetti realizzati per il Don Giovanni di Mozart, per Opernball di Richard Heuberger, per la Madame Butterfly di Giacomo Puccini, per il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, per Attila di Giuseppe Verdi, per Ifigenia in Tauride di Christoph Willibald Gluck. La sezione dedicata al Balletto invece vedrà raccontata l’esperienza unica di Sibylle Geiger in tournée con la grande coreografa e ballerina statunitense Katherine Dunham, per arrivare ai bozzetti realizzati per Medea di Samuel Barber. Nella sezione Teatro verranno esposti i bozzetti di scena per i costumi dello spettacolo di Bertolt Brecht L’anima buona di Seuzan, il Don Carlos di Friedrich Schiller, La Casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca. Nel periodo di Sibylle Geiger a Roma per il suo lavoro con Cinecittà e per la 20th Century Fox saranno esposti nella sezione dedicata i bozzetti realizzati per svariati film come I giorni della Violenza di Alfonso Brescia e altri lavori dedicati ai costumi cinematografici di moda a metà Novecento. Nella sezione dedicata al Cinema sarà possibile anche immergersi in un piccolo cinema d’essai d’autore, che riporterà i visitatori nel secolo scorso tra atmosfere passate e emozionanti.
Sibylle Geiger, Don Giovanni, Wolfgang Amadeus Mozart, Berlino, 1955
La mostra è corredata da un catalogo ragionato e che verrà distribuito gratuitamente all’ingresso della mostra. All’interno del catalogo saranno visibili tutta una serie di documenti appartenenti alla carriera di Sibylle Geiger, che ripercorrono tutta la sua vita scandendo le varie tappe di viaggio e di lavoro. All’interno della mostra sarà possibile ripercorrere la vita di Sibylle Geiger attraverso dei grandi pannelli didascalici ricchi di contenuti, in italiano e in inglese.
Sibylle Geiger durante una pausa, Roma, 1967
SIBYLLE GEIGER
Una vita per l’arte. Costumi e bozzetti
Mostra e catalogo a cura di Alessandro Schiavetti
Mostra supportata e promossa da: Kulturstiftung Basel H. Geiger I KBH.G
Mostra organizzata da: ACS Art Center / Ass. Aruspicina / Coop. Le Macchine Celibi
Allestimento mostra: ACME04
Ufficio Stampa: Spaini & Partners
Graphic Layout: Manuel Bottai / Creathive
Catalogo: Bandecchi&Vivaldi
Testi in catalogo: Raphael Suter / Alessandro Schiavetti
8 dicembre 2024 – 2 febbraio 2025
Inaugurazione domenica 8 dicembre alle ore 17.00
CEC – Centro Espositivo Comunale del Comune di Cecina
p.zza Guerrazzi, Cecina (LI)
Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 16:00 alle ore 20:00 (lunedì chiuso). Ingresso gratuito
Conferenza “Una vita per l’arte”
domenica 8 dicembre alle ore 16.00
Palazzetto dei Congressi, p.zza Guerrazzi, Cecina (LI)
Intervengono:
Lia Burgalassi – Sindaca del Comune di Cecina
Raphael Suter – Direttore Kulturstiftung Basel H.Geiger
Alessandro Schiavetti – Direttore CEC e curatore della mostra