ROMA | Stazione Tiburtina | 7 – 28 novembre 2013
L’arte contemporanea per la prima volta invade gli spazi della Stazione Tiburtina di Roma con la mostra intitolata Osmosis, esposizione che è stata realizzata dagli studenti della III edizione del Luiss Master of Art, corso di alta formazione postlaurea organizzato all’interno del Luiss Creative Business Center. Il percorso formativo offerto dal corso, sotto la guida di Achille Bonito Oliva, responsabile scientifico del Master, vede la sua conclusione proprio con la realizzazione di un progetto collettivo, condiviso curatorialmente da tutti gli studenti in ogni specifica fase.
Tema centrale della mostra è l’attenzione posta sulla realtà del presente e, in particolar modo, sul generale clima di insicurezza prodotto dalla crisi attuale. L’intento, nella scelta del luogo, delle opere e dell’installazione, è sottolineare un particolarissimo connubio tra l’architettura sospesa della stazione e la potenza espressiva dell’arte contemporanea: attraverso questi due elementi si vogliono, infatti, proporre quel senso di instabilità del presente e della sua connaturata ambiguità. La mostra trova, quindi, una specifica collocazione proprio dentro la stazione Tiburtina, caratterizzata da un intervento architettonico di grande valore, in cui si evidenziano ampi spazi sospesi, passaggi e attraversamenti.
Questo hub dell’Alta Velocità italiana si trasforma in uno spazio vitale per la mostra: la stazione assume il suo ruolo di una grande piazza urbana, crocevia di spostamenti, incontri e viaggi umani ai quali, in questa specifica occasione, si interpone anche lo sguardo dell’arte contemporanea. Il peculiare luogo d’azione offerto dalla stazione, spazio dinamico e multimediale, rappresenta una dispersione e una frantumazione volute rispetto al tradizionale spazio chiuso e delimitato di una mostra. Osmosis si smaterializza, si disperde e raggiunge sensi e percezioni differenti.
L’urgenza per gli studenti del Master è stata quella di non dare una risposta univoca, ma di porre attenzione sull’oggi con il suo carico di incertezze, insicurezze e contraddizioni, che costringono le persone a sentirsi in un perenne stato di sospensione e attesa. Osmosis crea un epicentro comunicativo e creativo che lascia disperdere tutta la sua energia attorno a sé. Si sposta da una bolla all’altra dell’architettura della stazione fondendo l’idea concettuale alla base del progetto con la sua realizzazione entro uno spazio fisico e reale.
Da un centro vivo le tracce energetiche, rappresentate da opere di artisti di generazioni e linguaggi diversi, si muovono poi tutto attorno fino all’esterno della stazione in un’inarrestabile voglia di incontro, scambio e contaminazione di luoghi e persone.
Mercoledì 6 novembre, in occasione della conferenza stampa e della preview della mostra, alle ore 18.00 è previsto un reading del poeta Valentino Zeichen. La mostra è dedicata alla memoria di Carlotta Nobile, diplomata al Luiss Master of Art nel 2011-12.
Osmosis
realizzazione degli studenti della terza edizione del LUISS Master of Art
in collaborazione con Grandi Stazioni SpA
Artisti: Allis/Filliol, Mircea Cantor, Ludovica Carbotta, Gea Casolaro, William Cobbing, Fausto delle Chiaie, Mark Jenkins, Margherita Morgantin, Ivan Navarro, Donato Piccolo, Cesare Pietroiusti/Paul Griffiths, Domenico Romeo, RAM radioartemobile
7-28 novembre 2013
Stazione Tiburtina
Roma
Orari: tutti i giorni ore dalle 11.00 alle 20.00
Ingresso libero
Info: +39 333 9511257; +39 333 6382000
mostraluiss@gmail.com