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ARZO, MERIDE E TREMONA | sedi varie | fino al 22 agosto #report

Da giovedì 19 fino a domenica 22 agosto 2021 è andato in scena il Festival internazionale di narrazione di Arzo (Canton Ticino), arrivato oggi alla XXI edizione dal tema “Racconti di qui e d’altrove”.
Una rassegna preziosa di spettacoli, incontri, musica e installazioni, che quest’anno si è diffusa sul territorio e ha trovato casa anche nei vicini borghi di Meride e Tremona, ospitata come sempre nelle piccole corti, nei giardini e nelle piazze.

First Love, di Alice Brazzit

Come è tradizione molte le voci presenti, alcune nuove e altre già conosciute, che hanno esplorato altrettanti spunti e sguardi: l’ineludibile confronto tra culture, il dialogo tra le diversità, la ricerca di sé e il superamento dei limiti. Ad inaugurare il Festival – giovedì 19 agosto è stato lo spettacolo scritto e interpretato da Mario Perrotta, “In nome del padre”. Un lavoro che nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Massimo Recalcati. In scena Perrotta restituisce vita a tre padri differenti, ognuno alle prese con i propri figli e la propria ricerca personale.

Il nostro è il tempo del tramonto dei padri […] L’arte può dare un contributo essenziale per cogliere sia l’evaporazione della figura tradizionale della paternità, sia il difficile transito verso un’altra immagine, più vulnerabile ma più umana, di padre”

Sabato 21 e domenica 22 agosto il teatro ha preso forma a misura di bambino con una mini rassegna dedicata ai piccoli dal 4 anni di età in su.

Fantasia tanta, Colori tanti e Focolare, di Manuela Cattola per la mostra “Eravamo felici di ogni piccola cosa”

A fornire una visione ancora differente sono stati i muri privati e pubblici dei luoghi del Festival, ad Arzo, a Meride e a Tremona. Proprio qui, sulle pareti esposte agli occhi di tutti, consapevoli o meno della cosa, è stata allestita la mostra “Eravamo felici di ogni piccola cosa”, organizzata dal Club Athena di Chiasso insieme all’Associazione REC, sotto la guida dell’artista visivo Ricardo Torres. Un percorso a collage sulla memoria di chi ha partecipato ai laboratori preliminari che accosta fotografie ed oggetti in un racconto multimediale.

Info: www.festivaldinarrazione.ch

Guardare fuori dalla finestra, di Consuelo Rigamonti per la mostra “Eravamo felici di ogni piccola cosa”

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