MILANO | Palazzo Reale | 31 luglio 2015 – 10 gennaio 2016
di MATTEO GALBIATI
Lo sguardo dell’uomo ha da sempre ammirato, con un’attenzione colma di fascino incantato e con estrema interrogazione, il mistero della bellezza della Natura da cui, poi, ha attinto quei modelli da elevare al rango di divinità da venerare, o le forme da impiegare come decori o, persino, i caratteri da prendere come esempio in cui riassumere connotazioni di vizi e virtù. Il mondo naturale è stato l’ispirazione del talento espressivo umano che si è poi tradotto nelle differenti variazioni offerte da ogni linguaggio artistico.
La grande mostra di Palazzo Reale Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei – evento legato all’ormai concluso Expo Milano 2015 e parte del palinsesto di Expoincittà – accoglie e recepisce l’insegnamento delle “cose naturali”, presentando gli esiti di questi modelli in una ricca raccolta di reperti provenienti dalle maggiori collezioni nazionali e internazionali e che spaziano dalla Grecia antica alla classicità romana.
I 180 reperti, che sarebbe giusto definire come vere e proprie preziosissime opere, misuratamente e coscienziosamente distribuiti nelle sei sezioni in cui si divide la mostra, raccontano, con esempi e presenze di altissimo livello, testimonianza del notevole valore scientifico di questo progetto, come la Natura abbia attraversato, con le sue varie presenze animali, vegetali o di elementi fisici, la quotidianità della vita dei nostri antenati mediterranei: in Grecia e a Roma (e per estensione nel bacino del Mediterraneo) il rapporto con gli elementi naturali si diffuse ampiamente e qui si esemplifica, infatti, in una miriadi di oggetti che costellano non solo la ritualità, ma anche lo svolgersi delle attività di tutti i giorni. Vasi, gioielli, lastre tombali, sculture, coppe e affreschi costellavano il “paesaggio” visivo degli antichi e ne contaminavano, con l’innegabile bellezza, lo svolgersi del tempo e delle esistenze.
Di fattura incredibile – davvero si scoprono opere memorabili e, magari, poco conosciute – questi pezzi riportano una storia che mostra le idee e i modi della rappresentazione della Natura, spaziando da stili e generi differenti, guidano l’attenzione anche su come, nello scorrere dei secoli, questa visione e lettura che l’uomo ha della Natura varia e si modifica.
Una parte di primo piano si ritaglia per i gioielli e gli affreschi: se da una parte i vasi, la ceramica, i vetri e le sculture sono largamente conosciuti (magari non in tutte le loro soluzioni), dall’altra i monili guidano lo sguardo sull’incantevole stupore esercitato dall’oggetto prezioso che qui tocca fatture e realizzazioni di pregevolissima qualità, indice di un’abilità artigiana di rara perizia come si legge in orecchini e collane, ma soprattutto nelle corone d’oro con serti vegetali.
Riguardo la pittura murale emerge tangibile, in queste conturbanti creazioni, quanto, nell’ambito romano in particolar modo, la produzione artistica sia divenuta ancor più raffinata e meticolosamente attenta al “vero”: non possiamo, infatti, affrancare il miglioramento dei mezzi espressivi e la loro attenta particolarizzazione e caratterizzazione dall’affinarsi delle conoscenze naturalistiche. Se i naturalisti di allora osservavano, studiavano e capivano meglio il funzionamento del meccanismo naturale, questo insieme delle loro nuove conoscenze si riversava in modo decisivo anche nella produzione artistica, e i dipinti qui esposti affermano questo trionfo di saperi acquisiti che cercano e scavano ancor più nel profondo dell’anima del bello naturale. L’esito sono affreschi che, per suggestione, eclissano molta dell’arte dei secoli successivi.
Scrivendo di questa mostra – e consigliandone la visita – ci sentiamo in dovere di avvisare il pubblico di non intimorirsi, come spesso succede, davanti ad una mostra di connotazione e contenuti di tipo “archeologico” che – non si capisce per quale ragione – spaventano un po’ i visitatori, forse mossi dal pregiudizio che questi progetti siano pensati per studiosi ed esperti più che per il grande pubblico. Questa mostra ha il grande pregio di sommare un’innegabile progettualità dal valore scientifico, ad una vivibilità che, complice un allestimento misurato e mai banale e scontato, è davvero per tutti.
Sa, quindi, colpire e affascinare anche il grande pubblico e la qualità elevatissima dei pezzi esposti conquista e ammalia, per diversità, varietà e ricchezza, anche lo sguardo dei visitatori più scettici e diffidenti. Del resto come non rimanere affascinati davanti alla Natura che diventa mito eterno nella bellezza dell’arte?
Mito e natura. Dalla Grecia a Pompei
mostra a cura di Gemma Sena Chiesa e Angela Pontrandolfo
promossa da Comune di Milano – Cultura, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Salerno, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Soprintendenza Speciale per Pompei Ercolano e Stabia
prodotta e organizzata da Palazzo Reale, Electa
con il patrocinio di MIBACT
nell’ambito di Expoincittà
allestimento a cura di Francesco Venezia
catalogo Electa con testi di Alain Schnapp, Nikolaus Dietrich, Francois Lissarrague, Eliana Mugione, Cornelia Isler-KereÅLnyi, Giampiera Arrigoni, Claude Pouzadoux, Nikolina Kei, Federica Giacobello, Elisabetta Gagetti, Mauro Menichetti, AgneÅLs Rouveret, Valeria Sampaolo, Fabrizio Slavazzi, Maria Grazia Facchinetti, Elena Calandra, Francesca Ghedini, Fabrizio Pesando
31 luglio 2015 – 10 gennaio 2016
Palazzo Reale
Piazza Duomo 12, Milano
Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30; la biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso intero comprensivo di audio guida €12.00; ridotto comprensivo di audio guida €10.00; ridotto speciale comprensivo di audio guida €6.00; gruppi adulti di almeno 15 e massimo 25 persone con 1 accompagnatore per ogni gruppo €10.00; ridotto famiglia comprensivo di audio guida 1 o 2 adulti + bambini (da 6 a 14 anni) adulto €10.00, bambino €6.00; prevendita €1.50
Info e prenotazioni: +39 02 92800821
www.artpalazzoreale.it
www.lastataleperexpo.it
visite guidate e didattica ADMaiora
+39 02 39469837
info@admaiora.education
Aster +39 02 20404175
segreteria@spazioaster.it