BOLOGNA | Galleria SPAZIO TESTONI | 12 ottobre – 7 dicembre 2013
Due giovani artiste, Elisa Saggiomo, che rappresenta le grandi città, quindi i luoghi in cui principalmente si consumano i disagi e i drammi dell’esistenza quotidiana, metaforicamente rappresentati da video con battaglie tra uccelli e pesci proiettati direttamente sui suoi quadri, accompagnati da colonne sonore appositamente create da Carmine Onorati, e Melissa Provezza, che rappresenta le costrizioni e le censure sugli esseri umani più deboli, come le donne e i bambini, oppure figure umane che si compongono in vari strati di tele dipinte e sovrapposte con aperture a forma monocellulare l’una sull’altra, a rammentarci la complessità delle diverse personalità, frutto della stratificazione delle esperienze di vite intensamente vissute.
Per entrambe l’uso del colore bianco come cromaticità di base, estrema sintesi di tutti i colori, quelli più vivi e quelli più cupi e drammatici, di cui sono fatte le storie delle città e delle persone che vi abitano. Ma il bianco, il non colore fatto da tutti i colori dell’iride, genera quotidiana speranza, un “SOL INVICTUS”, forza vincente e di eterna rinascita del bene sul male.
Per Melissa Provezza Francesco Gattuso scrive:
È possibile “guardare” oltre il colore etereo? I corpi e le figure rappresentati da Melissa Provezza sono identità vulnerabili, spesso bambini, adolescenti e figure femminili, investiti da una doppia visibilità con tratti diafani, regolano un doppio gioco che non passa soltanto attraverso un voyeurismo facilmente individuabile con le nudità. Assumono la forza dell’emergenza, figure che non hanno effetto straniante, emergono per venire incontro all’osservatore, generano potenza comunicativa che induce alla riflessione. In questa occasione espositiva si aggiunge l’elemento “stratificatore” di alcune opere che libera, sorprende e conserva il gesto creativo dell’autrice.
Per Elisa Saggiomo Alberto Mattia Martini scrive:
[…] Ritroviamo Elisa Saggiomo nuovamente in viaggio; l’itinerario attualmente non è più sospeso tra gli equilibri dei fili o le geometrie dei ponti, ma è un cammino quotidiano dove passi, occhi pensieri si immergono e si perdono dentro la città. Sono gli spazi dell’urbe, più esattamente la città nella sua dimensione aerea, immagini panoramiche dalle quali emergono le abitazioni viste con l’occhio di chi si allontana dal fragore e osserva il proprio nido, provando a guardare e guardarsi da una prospettiva inconsueta. I luoghi sui quali la Saggiomo si concentra sono quelli che sono stati e ancora sono parte imprescindibile della sua esistenza, della sua storia: Firenze, Bologna e Napoli. Elisa guarda attentamente, scruta, indaga, ma al di sopra di ogni cosa, con la sensibilità e la dolcezza che dimorano all’interno del suo animo, ascolta e quindi è in grado di captare le vibrazioni insite nei luoghi dell’umano […].
Melissa Provezza | Elisa Saggiomo. Sol Invictus
a cura di Francesco Gattuso e Alberto Mattia Martini
12 ottobre – 7 dicembre 2013
Inaugurazione sabato 12 ottobre 2013 dalle 18.30 alle 20.30
Galleria SPAZIO TESTONI
Via D’Azeglio 50, Bologna
Orari: dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00
sabato dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
domenica, lunedì e altri orari su appuntamento
Info: +39 051 371272 – 051 580988 – 335 6570830
la2000+45@giannitestoni.it
www.spaziotestoni.it