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Quello che sta per arrivare sarà un week-end da ricordare. Il 76° anniversario della Liberazione, il 25 aprile, che associamo ad un periodo storico ormai lontano è di fatto un presente continuo. Così deve essere per rinnovarne l’anima resistente che non tramuti una giornata in mera celebrazione consunta. Durante gli anni di formazione, tra i banchi di scuola, di ogni ordine e grado, il 25 aprile è un concetto da tramandare e da declinare sempre in modi nuovi.

veduta del progetto, “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile” , Aba, Catania

Un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania sta portando avanti in questi giorni un progetto attorno all’idea di “grafica come coscienza civile”. Una riflessione di Liliana Segre, diventa un messaggio amplificato e diffuso da un serie di poster tra Catania, Siracusa, Ragusa, Noto. Partendo dal presupposto che “Coltivare la Memoria è ancor oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza”, si è avviata una vera e propria campagna di affissioni pubbliche, a cura di Gianni Latino, dal titolo “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, mutuando la frase della senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah italiana.

veduta del progetto, “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, Aba, Catania

Da alcuni giorni, infatti, e fino alla fine del mese i cittadini di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto potranno ammirare sugli spazi di affissione pubblica i manifesti dedicati al 25 aprile progettati da trentuno studenti del biennio in Design della comunicazione visiva dell’Aba di Catania. “Se a metà marzo – ha dichiarato Lina Scalisi, presidente dell’Accademia – con ‘Grafica Unita’ abbiamo raccontato i 160 anni dell’Unità d’Italia in via Etnea, con questa nuova, bellissima mostra, ci misuriamo con un’altra grande narrazione della nostra storia nazionale. E ancora una volta lo facciamo all’aperto, nella volontà di rendere l’Arte strumento di un rilancio culturale dei nostri territori attraverso il grande talento dei nostri docenti e dei nostri allievi”.

“Ricordare – ha aggiunto Latino, titolare della cattedra di Progettazione grafica editoriale dell’Aba – è dovere di ogni donna e uomo. I valori della Resistenza sono oggi quelli della Costituzione italiana, che ci hanno permesso di essere liberi e di promuovere lo sviluppo della Cultura e la ricerca scientifica e tecnica e di insegnarla in libertà nelle scuole nelle Università e nelle Accademie”.

Gli autori in mostra sono Valeria Alberio, Rosamaria Alesci, Federica Bistoletti, Alessia Calì, Marika Campanella, Chiara Contarino, Laura Consoli, Michela Cavallaro, Serena Di Mauro, Orazio D’Urso, Valentina Giocondo, Martina Giustolisi, Selene Inzirillo Roberta, Irullo, Anita La Porta, Davide Leonardi, Giulia Lombardi, Margherita Malerba, Federica Mangiò, Francesco Morina, Sara Aurora Napolitano, Giusy Pantò, Dalila Pische, Christian Plurione, Marica Romano, Rossella Santapaola, Rachele Sciacchitano, Giuliana Scudellà, Adrianna Slonecka, Angelo Stimoli e Rachele Turrisi.

veduta del progetto, “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile” , Aba, Catania

Gli studenti/autori hanno sposato con grande coscienza civile il progetto, calando un avvenimento di settantasei anni fa della società contemporanea. “Ne è nato – ha sottolineato Gianni Latino – come un unico, lunghissimo, manifesto narrativo per coltivare la memoria per combattere l’indifferenza, l’ingiustizia e le sofferenze. Una maniera per far riflettere ogni cittadino che vedrà questi artefatti cercando di smuovere le coscienze”.

“Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile” a cura di Gianni Latino, promossa e organizzata da Accademia di Belle Arti di Catania DASL06 – Dipartimento di progettazione e arti applicate Scuola progettazione artistica per l’impresa corso di secondo livello in Design della comunicazione visiva

16 – 30 aprile 2021

Affissioni pubbliche per le strade di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto

Info: www.abacatania.it

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