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SANSEPOLCRO (AR) | Museo Civico di Sansepolcro | 5 – 20 marzo 2016

PRIVATA è un progetto, nato da un’idea dell’artista Federica Amichetti, che affronta il tema della violenza di genere e del femminicidio attraverso l’arte contemporanea, sottolineando il ruolo sociale dell’arte e della cultura quale veicolo di comunicazione, sollecitazione e riflessione su tematiche erroneamente definite “private”. 

Alessandra Baldoni. C’è come un dolore nella stanza ed è in parte superato dalla serie Salva con nome, 2013, fotografia stampa fine art su dibond, cm 100x170. Courtesy dell’artista

Alessandra Baldoni.
C’è come un dolore nella stanza ed è in parte superato
dalla serie Salva con nome, 2013,
fotografia stampa fine art su dibond, cm 100×170. Courtesy dell’artista

Il 5 marzo scorso al Museo Civico di Sansepolcro (Arezzo) è stata inaugurata l’ultima tappa del progetto, all’interno del quale grande importanza riveste l’ambito espositivo e didattico dedicato a questa importante tematica che si propone di sensibilizzare ma anche di contribuire alla costruzione di una cultura della non violenza, nel rispetto della parità dei sessi, a partire dalla scuola.
PRIVATA – proposta per la prima volta al pubblico l’8 marzo del 2014 ad Ancona – arriva a Sansepolcro dopo le tappe a Sorrento e Penne (2014) e a Cosenza e Milano (2015).
Molti artisti nel corso del tempo hanno partecipato a
PRIVATA che nel Museo civico di Sansepolcro, a cura di Antonio Zimarino, presenta opere di Federica Amichetti, Attinia, Alessandra Baldoni, Mandra Cerrone, Angelo Colangelo, Annaclara Di Biase, Ilaria Margutti, Giancarlo Marcali e Rita Soccio con il contributo di Nikla Cingolani e della giornalista Tamara Ferrari.
La mostra presenta il tema del femminicidio e della violenza di genere prendendo come punto di partenza e riferimento la sfera intima, proprio per rifiutare la relegazione della questione alla sfera del privato. Procedendo per negazione l’esposizione evidenzia la diffusione del dramma utilizzando il termine “privata” nella sulla sua duplice accezione e dunque anche guardando alla violenza come privazione (di dignità, rispetto, diritto, libertà, nonché della vita stessa).
Sono presentate opere che vanno dall’installazione al video, dalla fotografia alla documentazione, all’azione performativa, tutte volte a denunciare e al tempo stesso ad aprire una riflessione sulla natura, le dinamiche e le implicazioni personali e sociali della violenza.

Federica Amichetti, Saluti e baci, 2014, Installazione (particolare), cartoline e filo rosso dimensioni variabili. Courtesy dell’artista

Federica Amichetti, Saluti e baci, 2014, Installazione (particolare), cartoline e filo rosso dimensioni variabili. Courtesy dell’artista

Il progetto è accompagnato da un omonimo libro con contributi di giornalisti, critici, criminologi, teorici e politici ed edito da Comunication Project, Recanati (MC).
PRIVATA è progetto culturale, sociale, artistico didattico
, perché affronta un tema sociale che attraversa la storia della civiltà, perché partendo dal linguaggio dell’arte contemporanea coinvolge artisti, cittadini, studenti, genitori e insegnanti offrendo spunti di riflessione e dibattito, perché negli incontri pubblici e con il libro-catalogo varca il confine disciplinare grazie all’intervento di professionalità varie.

Nel corso della mostra a Sansepolcro sarà proposto un incontro didattico per studenti e genitori con la partecipazione di Daniela Frullani, Sindaco di Sansepolcro; Eleonora Ducci, Vicepresidente della Provincia di Arezzo; Marilena Pietri, Consigliere di Parità della Provincia di Arezzo; Pina Ferraro Fazio, Consigliere di Parità della Provincia di Ancona; Maria Rosa Chiasserini, Presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Sansepolcro, tutte professionalmente impegnate contro le discriminazioni e le violenze di genere.
Il progetto PRIVATA gode del sostegno e della collaborazione dell’Associazione Donne e Giustizia onlus di Ancona e del Comitato Marche “Se non ora quando”, oltre al supporto di tutte le istituzioni comunali di volta in volta coinvolte nelle varie tappe.
Al progetto PRIVATA, si affianca lo spazio espositivo della CasermArcheologica con l’installazione di Marco Mercati concepita proprio per sostenere il progetto Privata in collaborazione con Le Giraffe Labs.

Mandra Stella Cerrone, Genealogical love, 2014, particolare di fotografia da performance, stampa digitale su carta. Courtesy dell'artista

Mandra Stella Cerrone, Genealogical love, 2014, particolare di fotografia da performance,
stampa digitale su carta. Courtesy dell’artista

PRIVATA
a cura di Antonio Zimarino

5 – 20 marzo 2016

Museo Civico di Sansepolcro
Via Niccolò Aggiunti 65, Sansepolcro (AR)

Orari: dal lunedi alla domenica 10-13 /14.30-18
Ingresso libero

Info Museo:  +39 0575 732218
museocivico@comune.sansepolcro.ar.it

 

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