PREMIO NOCIVELLI V edizione
Mentre è in corso la mostra di tutti i vincitori del Premio Nocivelli all’Accademia di Belle Arti di Brescia – Santa Giulia cogliamo l’occasione per intervistare le due vincitrici assolute di questa quinta edizione del Premio: Isabella Nurigiani per la categoria over 25 – scultura e Carola Ducoli per la categoria giovani artisti – fotografia. Attendono entrambe due mostre personali nel 2014 nelle gallerie partner dell’evento: Isabella Nurigiani esporrà le sue opere presso Beyond Factory di Verona e Carola Ducoli presso 28 Piazza di Pietra di Roma.
Conosciamole meglio…
Intervista ad ISABELLA NURIGIANI
Con l’opera Colonna Mobile ti sei aggiudicata uno dei due Premi Assoluti… Perché hai deciso di presentare quest’opera, cosa rappresenta all’interno del tuo percorso artistico?
Colonna mobile è una scultura che ho realizzato per partecipare al Premio Nocivelli.
Rappresenta un continuum del mio percorso artistico, caratterizzato dal tentativo di semplificare progressivamente la materia fino a renderla quasi una percezione di assenza di peso attraverso l’ondulazione, il movimento, il suono. Nella manipolazione della materia, instauro, con essa, un rapporto dialogico, quasi intimo, come fosse viva.
La scultura è il tuo “territorio”… Com’è cambiato nel tempo il tuo approccio ai materiali e soprattutto la concezione del tuo lavoro nello spazio?
Il tempo e l’esperienza aiutano molto nella conoscenza dei materiali, ma il mio approccio era e rimane sempre un rapporto, oserei dire un rapporto sensuale, che giorno dopo giorno si nutre attraverso il tatto, l’olfatto e l’udito che mi catapulta in una percezione dello spazio che non ha dimensione, dove tutto è naturalmente esteso
Insieme alla pittura la scultura rappresenta ancora per molti il simbolo di un legame molto forte con la “tradizione” artistica del nostro Paese… Quali sono gli artisti contemporanei a cui guardi oggi con interesse?
Una mappatura della ricerca artistica, soprattutto dell’ultimo periodo, deve necessariamente fare i conti con un panorama caratterizzato da un numero elevato di artisti in attività, provenienti da tutto il mondo, che riesce difficile una ricerca della diversità. Gli artisti a cui guardo con grande interesse, non sono solo i contemporanei e, per fare un breve elenco, sicuramente Brancusi, Giacometti, Melotti, più vicini Edoardo Chillida, Richard Serra, Eliseo Mattiacci, ma mi fermo qui, altrimenti rischio un elenco infinito.
Il Premio Nocivelli non è il primo a cui hai partecipato. Cosa ha distinto questa esperienza dalle altre?
In primo luogo una grande sorpresa, non me lo aspettavo, poi ovviamente una soddisfazione! Il fatto di essere stata apprezzata mi ha dato una maggiore sicurezza ed un’ulteriore spinta a proseguire nella mia ricerca.
A cosa stai lavorando in questo momento?
Ho appena realizzato una scultura per una mostra collettiva a Budapest ed ora sono in viaggio per l’inaugurazione!
www.isabellanurigiani.com/index.php
Intervista a CAROLA DUCOLI
L’opera con cui hai vinto il Premio Nocivelli è tratta da un progetto più ampio dal titolo Vasilij Vasil’evič Kandinskij… Di cosa parla? Ci racconti le scelte che ti hanno portata all’editing finale di questa fotografia?
Vasilij Vasil’evič Kandinskij è una ricerca fotografica che porta al ritrovamento del tassello mancante della riflessione di Kandinskij nell’opera “Lo spitiruale dell’arte”. Kandinskij prese in esame il diretto concatenamento fra l’opera d’arte e la dimensione spirituale dell’uomo, dove il colore può avere un effetto sia fisico che psichico sullo spettatore, esso ha un odore un sapore ed un suono.
Ed io, assieme alla mia modella, amica e ballerina Noemi, abbiamo cercato di interpretarne invece il movimento che il colore può sucitare nell’anima e nella capacità interpretativa, di chi, come lei fa della danza il suo principale canale di espressione. Il progetto ha previsto la selezione di cinque colori, ad ognuno di loro Kandinskij associò suoni e strumenti noi, in campiture monocomatiche uniformi, abbiamo studiato e ricercato la danza dei colori.
Ho selezionato per la candidatura al Premio Nocivelli la coppia di movimenti del colore Viola, il mio colore preferito assieme al verde.
Sei giovanissima ma il tuo percorso sembra avere una direzione chiara… Quando e come è nata la tua passione per l’immagine e quando hai deciso di lavorare nel mondo della fotografia fine-art?
Da bambina scattavo un sacco di fotografie, per ogni occasione che reputavo importante, lo vedevo fare spesso da mio padre; mia madre ha sempre amato dipingere. Alle scuole medie le mie materie preferite erano disegno e storia dell’arte, ho iniziato a studiare come danzatrice dai 5 ai 19 anni, mi sono diplomata in Arte Applicata – decorazione pittorica e scenografica per poi trasferirmi a Milano per studiare e diplomarmi all’Istitututo italiano di fotografia come fotografa professionista. È da quando ho memoria che amo occuparmi di immagine e espressione, nelle sue varie ed infinite forme e spero di poterlo continuare a fare per tutta la vita, tra affitti, bollette, gioie, dolori e tutto il resto.
Come per Isabella Nurigiani non sei al primo contatto con un Premio d’arte. Cosa caratterizza il Premio Nocivelli e soprattutto qual è stata la tua esperienza fino a qui?
Sia durante che dopo gli studi di fotografia ho cercato sempre di essere molto attiva nel settore che ho deciso di intraprendere, credo che qualsiasi creazione esista per essere condivisa. Il Premio Nocivelli come altri premi fotografici, associazioni, spazi, gallerie, aiutano alla diffusione del concetto di espressione artistica, aiutano a far passare una moltitudine di messaggi e contenuti, quello che l’arte ha sempre fatto da quando è esistito l’uomo. Continuerò a scattare, a lavorare con la fotografia e a creare quanti più legami possibili.
A cosa stai lavorando in questo momento?
Al momento sto finendo di organizzare una mia personale a Roma che inaugurerà il 25 ottobre presso Laboratori Visivi in collaborazione con LoolitArt, lavoro come post produttrice dal lunedì al venerdì full time in un laboratorio di stampa fine art e presto vorrei realizzare quel progetto fotografico in pellicola sul concetto “Coppia” che ho da molto tempo ho idea di realizzare.
Premio Nocivelli 2013 – V Edizione
A cura di Associazione Culturale Techne
Maddalena Nocivelli
Organizzazione Barbara Bongetta
+39 030 7776718
segreteria@premionocivelli.it
www.premionocivelli.it
mostra opere vincitrici:
Accademia di Belle Arti di Brescia “SantaGiulia”
via Tommaseo 49, Brescia
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.30
22 ottobre – 22 novembre 2013