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MESTRE (VE) | Centro Culturale Candiani | 14 settembre – 20 ottobre 2024

di FRANCESCO LIGGIERI

Un mio amico, esperto critico d’arte e raffinato curatore, ha sempre sostenuto che i premi o i bandi non servano a nulla. Sostiene ancora oggi che siano il problema del sistema artistico italiano, che i giovani non debbano per forza credere soltanto nel dio denaro, che un premio sia una parentesi rosa tra il “Sì, sei bravetto, prenditi la mancetta” e il “Sei destinato all’eternità, ma non attraverso queste cose”.
Eppure, io rimango dell’idea che i bandi siano ancora oggi almeno la giusta vetrina per i giovani artisti e anche per quelli che non sono più giovani. Poi c’è il grande dilemma che ci attanaglia sistematicamente: la pittura è morta? Si, no, forse… Ok, quindi la pittura è morta, giusto? Non secondo molti, e sicuramente non per il Premio Mestre di Pittura 2024.

La mostra collettiva dei Finalisti del Premio, negli spazi del Centro Culturale Candiani di Mestre, è l’ennesima prova che l’arte della pittura non solo è viva, ma sta tirando fuori gli artigli e graffiando via ogni pregiudizio. In un mondo che sembra sempre più assetato di novità digitali, installazioni, video e NFT, questa competizione riafferma la potenza di una buona vecchia tela e della pittura ad olio, di una spatolata energica o di un tratto preciso. La pittura è qui, e non si va da nessuna parte.

Premio Mestre di Pittura. VIII edizione. Veduta della mostra dei Finalisti al Centro Culturale Candiani di Mestre

L’aria che si respira a Mestre.
A scanso di ecquivoci: questo Premio è un segno di speranza in un panorama artistico che, troppo spesso, sembra appiattirsi in una ricerca di “tendenza” o in un conformismo patinato. A Mestre, almeno in questo angolo, c’è la volontà di dare spazio a una pittura che si rinnova ma senza vendersi. Niente finzione, niente orpelli di plastica, solo pura espressione artistica che arriva dritta in faccia. Perché l’arte deve colpire, fare male, costringerti a fermarti e, magari, farti innervosire.
Il Premio Mestre di Pittura, alla sua ottava edizione, conferma di essere uno di quei luoghi, quei momenti in cui si sente il battito del cuore dell’arte contemporanea. C’è la presenza fisica delle opere, ci sono le texture, i colori e il genio individuale di oltre 650 artisti, provenienti non solo dal Veneto, ma da tutto il mondo. Un bel respiro internazionale che scuote Mestre e ci ricorda che l’arte, se vuole sopravvivere, deve continuare a esplorare ogni angolo del globo.

Premio Mestre di Pittura. VIII edizione. Veduta della mostra dei Finalisti al Centro Culturale Candiani di Mestre

Premi che contano, sul serio (?)
Non voglio dire che tutti i premi d’arte siano solo medaglie di latta. Ma molti, sì, lo sono, insomma basta farsi fare un giro su google per capirlo. Questo invece? Questo sembra aver capito che i riconoscimenti possono davvero fare la differenza per un artista. Non solo il primo premio che entrerà nella collezione permanente di Ca’ Pesaro (un vero tempio dell’arte moderna a Venezia!), ma anche il secondo e il terzo premio, destinati a spazi istituzionali cittadini.
E poi c’è il Premio Speciale: una Residenza d’Artista in un nuovissimo atelier nell’ex Emeroteca a Mestre. Ora, questo sì che è un investimento a lungo termine. Una residenza significa tempo, spazio e, soprattutto, un riconoscimento che l’arte non è solo “prodotto”, ma “processo”. Non è solo “ehi, bravo, hai fatto un bel quadro”, ma “vogliamo vederti crescere, vogliamo darti una chance di esplorare nuovi confini”.

La giuria popolare e il resto del mondo (!)
Un’altra idea geniale è quella della Giuria Popolare. Ci sono quelli che diranno: “Ma che ne capisce il pubblico dell’arte contemporanea?”. Beh, sorpresa: ne capisce più di quanto pensiate. Spesso ci complichiamo la vita con analisi troppo sofisticate, ma dimentichiamo che l’arte è, prima di tutto, esperienza diretta. Questo premio dà la possibilità a chiunque, dal più esperto critico all’occasionale passante, di dire la sua. È democrazia dell’arte e, in tempi in cui l’arte sembra spesso chiusa nelle sue torri d’avorio, è una boccata d’aria fresca.

Premio Mestre di Pittura. VIII edizione. Veduta della mostra dei Finalisti al Centro Culturale Candiani di Mestre

Dove Sta la Magia? (E ci sta?)
La magia sta in quel mix esplosivo tra radici e ali. La storia del Premio, che nasce nel 1958, ci parla di una Mestre che da allora ha cullato talenti, interrotto le attività per decenni e poi è rinata, nel 2017, con un’energia che mancava. C’è questo continuo andare avanti e indietro tra tradizione e innovazione. Ma c’è anche una consapevolezza del presente: gli artisti che passano di qui portano con sé il mondo, lo riflettono, lo criticano, lo distorcono. Non è un’estetica che si accontenta; è una lotta.
La magia è evidente in alcune opere in mostra, davvero notevoli come a mio avviso alcuni pezzi in mostra che ti fanno non solo riflettere ma che ti fanno bene, come appunto una bella magia.
L’edizione 2024 è una finestra spalancata sull’arte contemporanea, un caleidoscopio di tecniche e visioni. Non aspettatevi una mostra monolitica; aspettatevi invece un colpo d’occhio vertiginoso, un viaggio caotico attraverso stili e storie diverse. Forse alcune opere vi faranno storcere il naso, altre vi emozioneranno. E va bene così. L’arte è scomoda, caotica, sporca. Non è un vaso di cristallo da ammirare dietro una teca; è qualcosa che vive e respira.

Mestre “caput mundi”.
E allora Mestre diventa una sorta di epicentro dell’arte pittorica, un punto focale dove artisti e pubblico si incontrano. Questa città, spesso vista solo come periferia di Venezia, prende la scena e mostra che la cultura può esistere e prosperare anche lontano dai riflettori. Non è Venezia, e per una volta si dimostra che si possono fare le cose in terraferma proprio come in laguna, per questo è ancora più importante: perché Mestre, con il suo Premio, ci sta dicendo che l’arte appartiene a tutti, che può nascere e crescere ovunque ci sia la volontà di guardare oltre.
Il Premio Mestre di Pittura è una festa, un campo di battaglia, un’esperienza. È un promemoria di quanto la pittura possa ancora essere sorprendente, potente e, sì, perfino ribelle. Se pensavate che la pittura fosse morta, Mestre è qui per dirvi che siete fuori strada. La pittura è viva, e sta in mezzo a noi, e ci rimarrà per molto.

Premio Mestre di Pittura. VIII edizione. Veduta della mostra dei Finalisti al Centro Culturale Candiani di Mestre

 

Premio Mestre di Pittura. VIII edizione

Mostra delle opere finaliste dell’edizione 2024 del Premio Mestre di Pittura
organizzata dall’associazione Il Circolo Veneto con la Fondazione Musei Civici di Venezia, il patrocinio di Regione del Veneto, della Città Metropolitana di Venezia e del Comune di Venezia con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e della Fondazione Bevilacqua la Masa ed il contributo della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e della Fondazione di Venezia.

14 settembre – 20 ottobre 2024

Centro Culturale Candiani di Mestre

Orari: dal martedì alla domenica dalle 16.00 alle 20.00
sale espositive III piano. Ingresso libero

Info: PREMIO MESTRE DI PITTURA c/o IL CIRCOLO VENETO
Via Costa 19 – Mestre Venezia (VE)
+39 041 2684046 – +39 327 6860052
premiomestredipittura@ilcircoloveneto.eu
www.premiomestredipittura.eu

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