ROMA | PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI | FINO AL 15 OTTOBRE 2023
di BEATRICE CONTE
Confermata la Medaglia del Presidente della Repubblica per il Premio Driving Energy 2023 – Fotografia contemporanea, il concorso gratuito rivolto ai fotografi italiani finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore. Con la seconda edizione, evidente è la risonanza della manifestazione promossa da Terna – gestore della rete elettrica nazionale – con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio e di Roma Capitale, e promosso dall’Azienda Speciale PALAEXPO.
Circa 2800 le iscrizioni per quello che si sta affermando come l’evento per la fotografia più partecipato d’Italia, un evento intergenerazionale, che ha coinvolto tutte le 20 regioni e oltre 100 tra grandi e piccole province. “Quantità e qualità della partecipazione sono espressione di un chiaro messaggio: c’è voglia di lavorare tutti insieme per la fotografia italiana contemporanea, e di farlo con impegno, passione e creatività.”, ha commentato Igor De Biasio, Presidente di Terna, durante la conferenza stampa di inaugurazione tenutasi mercoledì 27 settembre, nella Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma. Con i saluti istituzionali e la proclamazione dei 5 tra vincitori e menzioni speciali, la Cerimonia inaugurale è stata scandita dagli interventi di David Massey, Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali del Gruppo Terna, Marco Delogu, Curatore del Premio e Presidente dell’azienda Palaexpo, e il Presidente Igor De Biasio. Quella per la seconda edizione è una mostra, esordisce Delogu, “nella quale temi classici si aggiungono, con una certa forza, a contenuti, linguaggi e motivi emergenti”. Fino al 15 ottobre le opere premiate saranno esposte, e visitabili gratuitamente, al Palazzo delle Esposizioni di Roma assieme alle altre 36 finaliste, tutte interpreti dell’”Elogio dell’equilibrio” che è il tema di questa nuova edizione.
La prima opera premiata per la categoria Senior, “Bokassa” di Dione Roach, affonda le radici in un luogo in cui il concetto di equilibrio si fa precario. Dione, che conduce parte del suo lavoro all’interno delle carceri, si domanda che tipo di trasformazione potrebbe subire il tema in relazione all’ambiente e alla condizione di vita, per qualcuno il cui universo si stringe attorno a pochi centimetri di cemento. Da qui, un’opera a metà tra teatro e narrazione d’immagine, che ha saputo interpretare “il tema del Premio con coraggio, unendo narrazione del presente, storia individuale e vicende collettive” sostiene la Giuria di alto profilo tecnico e artistico che, presieduta da Lorenza Bravetta – curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano – prosegue: “L’opera di Roach ci ricorda che l’equilibrio può avere tante accezioni quante sono le posizioni che occupiamo nella società, e può assumere vesti inaspettate, eppure capaci di comunicarsi con forza e farsi capire da tutti”.
Per la categoria Giovani, è premiata Martina Zanin con l’opera “Dear F“, una composizione fotografica in cui il valore prospettico, reso dalla struttura espositiva, partecipa alla lettura attraverso cui l’autrice vuole condurre lo spettatore. Attenzionata dalla Giuria “per aver portato su più livelli la riflessione del Premio, grazie alla soluzione installativa e alla scelta di affidarsi all’ibridazione di codici e linguaggi. Un’opera che indaga la relazione tra le due opposte polarità dell’istinto animale e della ragione umana, e il modo in cui si ritrovano sul terreno delle relazioni affettive e interpersonali”.
Antonio Vacirca, vincitore del Premio Amatori, con la sua “Linee d’ombra” affronta il tema dell’equilibrio con purezza, guardando alla forma, alla geometria degli spazi, ad una fotografia chiaro-scurale dove già le zone d’ombra e luce determinano i baricentri dell’immagine. Un trittico, legato da un filo elettrico ad attraversare le tre superfici, fà di queste linee i conduttori e separatori del campo visivo in un’opera che “svolge un’analisi sull’equilibrio come armonia visiva e quindi di senso, come punto d’incontro tra linee di forza attorno alle quali si costruisce la percezione visiva, l’atto stesso del vedere”.
Novità di quest’anno è la menzione speciale, assegnata da una Giuria d’eccezione composta dai vincitori della I edizione del Premio Driving Energy (Paolo Ventura, Gaia Renis, Mohamed Keita, Eva Frapiccini e Andrea Botto) e attribuita non solo ad una giovane autrice under 30, ma al suo Istituto di formazione. Si tratta della Menzione Accademia, e va a Beatrice Aiello dell’Istituto Europeo di Design di Roma (IED). Con la sua opera “Anche se molte notti non dormirò per te“, l’autrice entra in una dimensione intima, “centrata sull’idea di maternità e sul rapporto madre/figlia. Partendo da una ferita dolorosa e metafisica, l’opera di Beatrice Aiello traccia un racconto coinvolgente, compiuto, svolto con grande perizia anche dal punto di vista squisitamente narrativo”, secondo i cinque vincitori del Premio 2022.
In ultima, la Menzione Opera più votata da Terna va a Lorenzo Pipi con “La pace, nell’equilibrio“. Quest’opera ci parla di noi, della solitudine intesa come condizione imprescindibile dell’essere umano. Così come noi, la pellicola si tinge di sfumature, mentre l’autore ne decompatta lo spazio attraverso il colore rendendo il cielo come il mare e il mare come il cielo, come la solitudine di un uomo su una barca è quella del gabbiano sopra di lui. “Il lavoro di Lorenzo Pipi” pronuncia il portavoce di Terna “ci invita a dare priorità alla centratura del sé, alla ricerca del proprio equilibrio interiore e alla focalizzazione su ciò che nella nostra vita è essenziale e degno di essere perseguito”.
La giornata inaugurale si conclude con l’anteprima in mostra e all’interno del suo universo digitale in tre versioni, un sistema immersivo di interazione con la dimensione espositiva realizzato per aumentare i punti di accesso, e le modalità di fruizione, delle opere: Metaverso è la nuova app gratuita del Premio Driving Energy, un virtual tour accessibile dal sito ufficiale del Premio.
PREMIO DRIVING ENERGY 2023 – FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
a cura di Marco Delogu
Mostra promossa da Azienda Speciale Palaexpo, organizzata da Terna S.p.A.
Con il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Cultura, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lazio, Roma Capitale.
27 settembre – 15 ottobre 2023
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale 194, Roma
Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00-20.00. Ingresso gratuito
Catalogo: Volume fotografico ‘Driving Energy’