EDITORIA | Night Studio. Un ritratto intimo di Philip Guston | Johan & Levi editore
Oggi pomeriggio in programma a Venezia, alle Gallerie dell’Accademia, The Painter can’t sleep (frase tratta da una serie di disegni frutto della relazione artistica e poetica tra Philip Guston e il poeta Clark Coolidge), il simposio pubblico che celebra l’ultima settimana di apertura della mostra Philip Guston and the Poets (cinquanta dipinti e venticinque disegni in dialogo con i versi di D.H. Lawrence, W.B. Yeats, Wallace Stevens, Eugenio Montale e T.S. Eliot).
La mostra che, in concomitanza alla 57. Biennale di Venezia, presenta al pubblico, fino al 3 settembre, l’opera del grande artista americano Philip Guston (1913-1980) attraverso un’interpretazione critico-letteraria della sua opera. Una sorta di nuovo debutto di un artista nella città che ha esercitato una profonda influenza sulla sua opera ed è al tempo stesso un omaggio alla relazione dell’artista con l’Italia. Sin da giovane, nel realizzare murales guardava agli affreschi rinascimentali come ispirazione e di fatto questo suo amore per la pittura italiana rimase come Leitmotiv di tutta la sua carriera.

Pantheon, 1973. Olio su tavola, 114 × 122 cm. Collezione privata. © 2016 The Estate of Philip Guston/Hauser & Wirth.
Nel corso del simposio la presentazione dell’unico volume disponibile in italiano dedicato alla figura di Philip Guston. Night Studio. Un ritratto intimo di Philip Guston è pubblicato da Johan & Levi e scritto da Musa Mayer, figlia del pittore.
Night Studio è il resoconto dolce e amaro di una riconciliazione e un tentativo di entrare nel mondo di un padre per il quale l’arte era un atto di intenso egotismo. In questo commovente affresco autobiografico, accompagnato da un’ampia selezione di opere a colori e fotografie personali, Musa Mayer, anch’essa relatrice del simposio, ripercorre la parabola umana e artistica di un padre impegnativo e restituisce il giusto peso anche alla figura riservata ed elusiva della madre (Musa McKim Guston, poetessa e artista), una donna che scelse di fare un passo indietro rispetto alle proprie ambizioni per seguire gli umori mutevoli e quel bisogno di libertà che sono propri di ogni grande artista.
IL VOLUME:
Autore: Musa Mayer
Anno: 2017
Lingua: Italiano
Pagine: 292
Prezzo: 31,00 €
ISBN: 978-88-6010-191-4
Formato: 15,5 x 23 cm
Illustrazioni: 86 b/n – 46 colore
Finitura: Arcoprint edizioni
Brossura
www.johanandlevi.com
IL SIMPOSIO:
THE PAINTER CAN’T SLEEP
Un simposio pubblico per celebrare l’ultima settimana di apertura della mostra
Philip Guston and the Poets
Giovedì 31, Agosto 2017
16.00 – 18.30
Gallerie dell’Accademia, Campo della Carità, Venezia
Dettaglio del programma del simposio
16 – 17.00 (Inglese)
– Introduzione di Kosme de Barañano, curatore della mostra
– Il poeta Clark Coolidge racconta la sua amicizia e collaborazione con Philip Guston
17.30 – 18.30 (Italiano)
– Introduzione di Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia
– Presentazione di Peter Benson Miller, Andrew Heiskell Arts Director della American Academy in Rome, sul rapporto tra Guston e l’Italia
– Musa Mayer, figlia di Philip Guston e Pia Capelli, project manager della mostra, leggono brani di Night Studio: un ritratto intimo di Philip Guston, pubblicato da Johan & Levi
Seguono book signing e rinfresco
LA MOSTRA IN CORSO:
Philip Guston and The Poets
a cura di Kosme Barañano
Fino al 3 settembre 2017
Gallerie dell’Accademia
Campo della Carità, 1050, Venezia
www.gallerieaccademia.org