MENDRISIO (SVIZZERA) | Museo d’arte di Mendrisio | 2 ottobre 2016 – 29 gennaio 2017
È il Museo d’arte di Mendrisio la prima istituzione che organizza la più importante retrospettiva in area italiana dedicata all’artista Per Kirkeby (1938). Questa mostra, infatti, ripercorre 30 anni di carriera di Kirkeby, riunendo 33 tele di grandi dimensioni, 30 opere su carta e 6 sculture con le quali si raccontano, in modo particolare, gli anni della maturità (1983-2012), anni in cui l’artista danese lascia il proprio ruolo di spicco e rilievo nell’avanguardia artistica per orientarsi su un percorso quasi esclusivamente pittorico.
L’itinerario particolarmente suggestivo proposto dal museo ticinese individua il senso di unità quale punto forte del suo lavoro, qui magistralmente sintetizzato e definito: la sua produzione, infatti, nonostante tocchi vari aspetti influenzati dalla sua cultura, dalle sue esperienze che lo hanno portato a definire una personalità poliedrica e sfaccettata, sa raccogliersi in un insieme fluido e continuo. Kirkeby che ha saputo cimentarsi nei ruoli di pittore, geologo, poeta, scultore, creatore di luoghi architettonici, scrittore d’arte, uomo di teatro e cinema, esperienze che sono confluite nella sua arte, esito finale coeso di quest’ampia partecipazione di stimoli diversi.
Alle pareti del Museo d’arte di Mendrisio troviamo i risultati di una pittura (ma anche di una scultura) frutto di una personale stagione lirico-informale che risente, restandone strettamente legata, dei paesaggi vissuti e attraversati nei suoi lunghi viaggi, riportati nel segno complesso e vitale di una pennellata impiegata per scrivere emozionanti dipinti di grande formato.
Tra i protagonisti delle nuove tendenze espressive dagli anni Settanta, vicino ad artisti come Gerhard Richter, Sigmar Polke, A.R.Penck, Markus Lüpertz, Georg Baselitz, Kirkeby attua la sua personale svolta orientata verso una pittura più materica dal 1980 circa, questo momento introduce una ricerca in costante sviluppo e fortemente ispirata dalla natura.
Oltre alla testimonianza dei dipinti, la mostra, come si diceva, raccoglie anche la sua emotiva produzione su carta, a testimoniare gli spunti colti dall’artista viaggiatore ed esploratore instancabile: gli acquarelli, attentamente selezionati, evocano i suggestivi paesaggi della Groenlandia, regione da lui visitata in qualità di geologo dalla fine degli anni Cinquanta ai primi del 2000. Questi acquerelli sono peculiari appunti di viaggio che riportano i luoghi visti dalla Groenlandia al Messico, dall’Egitto alla Nuova Zelanda.
Le più prestigiose collezioni mondiali – come il Metropolitan Museum of Art e il MOMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi o la Tate Gallery di Londra – conservano dipinti di Per Kirkeby, a dimostrazione del valore riconosciuto della sua testimonianza artistica e poetica. Inoltre sue sculture si ammirano in Germania, Danimarca, Spagna, Olanda, Irlanda, Scozia, Svezia e Italia.
Per Kirkeby. I luoghi dell’anima del grande maestro scandinavo
in collaborazione con Galerie Michael Werner (Berlino), Bo Bjerggaard Galleri (Copenaghen)
con il contributo della Galerie Knoell (Basilea)
catalogo con testo critico di Sigfried Gohr, Erik Steffensen
2 ottobre 2016 – 29 gennaio 2017
Museo d’arte Mendrisio
Piazzetta dei Serviti 1, Mendrisio (Svizzera)
Orari: da martedi a venerdi 10.00-12.00 e 14.00-17.00; sabato, do e festivi 10.00-18.00; lunedì chiuso, tranne festivi
Ingresso intero CHFr 10.00; ridotto CHFr 8.00
Info: +41 058 6883350
museo@mendrisio.ch
www.mendrisio.ch/museo