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PISA | Passaggi Arte Contemporanea | 8 ottobre – 3 dicembre 2016

di FRANCESCA DE FILIPPI

Spazi di relazione di Patrizia Bonanzinga, è la mostra realizzata da Passaggi Arte Contemporanea di Pisa in occasione e all’interno della programmazione dell’Internet Festival 2016.
La mostra comprende una selezione di lavori fotografici realizzati in  tre diversi progetti: The Big Data World, Nelle mie stanze e Groenlandia.

Patrizia Bonanzinga, The Big Data World #1, IFC International Finance Corporation - Washington 2015

Patrizia Bonanzinga, The Big Data World #1, IFC International Finance Corporation – Washington 2015

Patrizia Bonanzinga è un’artista completa che è riuscita a coadiuvare la formazione scientifica, è infatti laureata in Matematica e per diversi anni ha lavorato come ricercatrice, con l’osservazione consapevole della realtà attraverso un’indagine visiva del mondo che metta in evidenza le molteplici sfaccettature dell’ineluttabile intreccio tra certezze e dubbi, tra il conosciuto e l’imperscrutabile. Come nelle immagini di Big Data World #01, #02, #03 e #04, scattate tra Washington e il Museo Soumaya di Città del Messico, in cui risalta chiara l’intenzione di aprire un varco nell’assenza di percezione cosciente dell’enorme flusso di dati che riempie invisibilmente la nostra quotidianità con l’uso ormai massivo di strumenti tecnologici.
Sono fotografie che lasciano trapelare l’alto indice di entropia della contemporaneità ma che intendono non solo suscitare una riflessione, quanto piuttosto svelare il sommerso fatto di cifre, di sistemi numerici binari, che appartengono alla nostra essenza e conoscenza, ma di cui non si ha vera consapevolezza.

Patrizia Bonanzinga, The Big Data World #4, Subway - Washington 2015

Patrizia Bonanzinga, The Big Data World #4, Subway – Washington 2015

Più intimo il progetto Nelle mie stanze, le cui immagini sono state realizzate nella Fortezza di San Sebastiano in Mozambico e che rappresentano il luogo-non luogo della memoria personale dell’artista che ha colto nelle forme, nel gioco geometrico della luce all’interno degli spazi, nei lunghi corridoi che si snodano come infinite riflessioni allo specchio del susseguirsi di archi, varchi e porte, il filo rosso di congiunzione tra il proprio vissuto e la possibilità di metterlo in relazione con il “sentire collettivo”, di ritrovarsi nell’attraversamento di spazi che riecheggiano tra memorie archetipiche.

Patrizia Bonanzinga, Nelle mie stanze #02, Fortaleza de S‹o Sebasti‹o - Ilhia de Moambique - Moambi

Patrizia Bonanzinga, Nelle mie stanze #02, Fortaleza de S‹o Sebasti‹o – Ilhia de Moambique – Moambi

Infine, le immagini #01 e #02 di Groenlandia, in cui la rappresentazione dei grandi ghiacciai, che costituiscono il serbatoio di circa il 10% di un elemento necessario alla vita, l’acqua dolce, mettono in evidenza due aspetti estremamente interessanti che sottolineano una delle emergenze più gravi del nostro presente. Innanzi tutto il fattore tempo, l’analisi dei ghiacciai infatti ci permette di datare le fasi più importanti nell’evoluzione vitale del pianeta terra, e dall’altra il dato oggettivo di come negli ultimi decenni questa immensa e indispensabile risorsa si stia pian piano assottigliando mettendo a repentaglio gli attuali equilibri del nostro delicato ecosistema. In Groenlandia #1, ad esempio, l’artista ha raddoppiato l’immagine di un blocco di ghiaccio, specchiandolo ancora una volta nel suo doppio, come ad auspicare un processo di riconsolidamento dello stesso.

Patrizia Bonanzinga, Groenlandia #02, llulisat, Qaasuitsup, 2012

Patrizia Bonanzinga, Groenlandia #02, llulisat, Qaasuitsup, 2012

Aspetto altrettanto interessante dell’opera della Bonanzinga è l’utilizzo di strumentazioni per l’acquisizione di immagini spesso di semplicissima fruizione, lo smartphone, come a sottolineare un’ulteriore presa di coscienza dell’influenza della tecnologia nella quotidianità, mentre si rivolge maggiori “tecnicismi” nel processo di stampa, andando alla ricerca di quelle tecnologie che permettono un’impressione materica del colore sui supporti, ad esempio nelle stampe ChromaLuxe su alluminio.


Patrizia Bonanzinga. 
Spazi di relazione

8 ottobre – 3 dicembre 2016

Galleria Passaggi
Via Garofani 14, Pisa

Info: +39 050 86 67 468
+39 338 35 25 236
info@passaggiartecontemporanea.it
www.passaggiartecontemporanea.it

 

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