TRIESTE | sedi varie | 9 luglio – 26 agosto 2015
«La mostra vuole rievocare la poliedrica e geniale creatività di Paolo Caccia Dominioni di Sillavengo (Nerviano, Milano 1896 – Roma 1992) architetto, ingegnere, pittore, formidabile disegnatore, illustratore e scrittore.
Personalità di livello internazionale, fu attivo dalla fine degli anni ‘50 alla seconda metà degli anni ‘80 a Gorizia e nel Friuli Venezia Giulia, lasciando in questi luoghi un segno indimenticato.
Nel centenario della Grande Guerra, che lo vide presente sul Carso goriziano dal 1916 al ‘18, la rassegna appare quanto mai opportuna nell’approfondire questa straordinaria e modernissima figura di artista e d’intellettuale, che da cronista imparziale e con affascinante, inconfutabile talento, ha saputo raccontare e interpretare la storia attraverso l’arte visiva e la scrittura» scrive Marianna Accerboni, architetto e critico d’arte e a cui si deve ideazione, progetto, curatela e allestimento della mostra.
Architetto e ingegnere dal tratto colto ed essenziale e dalla cifra sobriamente e squisitamente originale, pittore, disegnatore e illustratore formidabile per la rapidità e l’eccezionalità del segno nonché scrittore efficace e coinvolgente nella sua essenzialità, Caccia Dominioni ci consegna in questa mostra la sua equilibrata ma appassionata visione del secolo breve – che visse con intensità, stile e distacco – raccontato e interpretato attraverso migliaia e migliaia tra disegni, progetti architettonici, bozzetti, dipinti e scritti, molti dei quali realizzati sul fronte del Carso durante la Grande Guerra o subito dopo in Libia, poi nella campagna d’Etiopia del 1935/‘36 e quindi in Africa settentrionale nel corso del 2° conflitto mondiale e della Resistenza, cui prese parte molto attivamente.
Tutta la sua vita, civile e militare, fu per altro testimoniata da splendidi disegni, dipinti e sketch, che rappresentano forse l’aspetto meno noto della sua poliedrica creatività e che la rassegna tende a riscoprire ed evidenziare, presentando anche lavori finora mai pubblicati, come per esempio i bellissimi disegni a tecnica mista e tempera realizzati nel viaggio che lo portò in Australia e quelli che fotografano la gente africana e narrano la guerra di Spagna. Tale fu la poetica efficacia di queste opere che lo stesso Hugo Pratt, considerato oggi uno dei più grandi disegnatori del mondo, confessò di essersi ispirato a Caccia Dominioni. Antesignano già in anni dannunziani per la sintesi grafica e degli scritti, fu inoltre in perfetta sintonia con Emilio Lussu, scrittore e politico siciliano, militare nella Grande Guerra, nel deplorare l’arroganza, l’impreparazione tecnica e l’indifferente crudeltà degli alti comandi, cercando in ogni modo, attraverso la conoscenza del terreno e azioni diplomatiche, di salvare la vita ai suoi soldati, che trattò sempre alla pari e con grande umanità. L’8 settembre passò alla Resistenza, su cui scrisse diversi libri. Da architetto, fu molto attento al tema ecologico già negli anni ’60.
La mostra itinerante, dopo l’importante incipit a Gorizia nel 2014 e quest’estate a Trieste, si sposterà a Bruxelles dal 3 novembre al 3 dicembre.
Paolo Caccia Dominioni. Un artista sul fronte di guerra
Ideazione, progetto, curatela e allestimento della mostra
Arch. Marianna Accerboni
Approfondimento storico
Amm. Sq. Ferdinando Sanfelice di Monteforte
Docente di Strategia alla Cattolica di Milano e alle Università di Firenze e Trieste · Polo di Gorizia
9 luglio – 26 agosto 2015
INAUGURAZIONI:
Giovedì 9 luglio 2015 · ore 19.00
Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste
largo Papa Giovanni XXIII, 6
Sabato 11 luglio · ore 19.00
Spaziocavana Zinelli&Perizzi di Trieste
via San Sebastiano 7
SEDI ESPOSITIVE:
Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste
9 luglio · 26 agosto 2015
orario:
da lun a giov 9.30 · 18.30
ven e sab 9.30 · 13.30/ domenica chiuso
dal 18 luglio al 1 agosto:
da lun a sab 9.30 · 12.30/ domenica chiuso
15 agosto chiuso
Spaziocavana Zinelli&Perizzi di Trieste
11 luglio · 26 agosto 2015
orario:
da mar a sab 10 · 13/ 15.00 · 19.30
domenica e lunedì chiuso
Caserma Guastatori Berghinz di Udine
Via San Rocco 180
9 luglio · 26 agosto 2015
(su appuntamento +39 0432 231584)
Info:
+39 040 300725 · bs-scts.info@beniculturali.it
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