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CAMAGNA MONFERRATO (AL), VIGNALE MONFERRATO (AL), MONTEMAGNO (AT), CASTAGNOLE MONFERRATO (AT) | Luoghi vari | 4-8 settembre 2024

di NICOLETTA BIGLIETTI

Un dialogo tra due uomini come via di mediazione e composizione. Un intreccio, tra tempi e spazi, in grado di coltivare virtù ed elevare spiriti. Perché la parola – e per estensione l’arte della dialettica e della letteratura – che cos’è se non un mezzo per costruire e ricostruire? Per ricreare, cioè, quell’intercambio generativo e fecondo che sin dal Rinascimento è presente nella vita dell’uomo?

Patrick Tuttofuoco, veduta dell’allestimento, Chiesa dei Battuti, Vignale Monferrato (AL) Ph. Cosmo Laera

È, infatti, con il desiderio di costruire uno speciale racconto (o meglio, una speciale “conversazione”) che ITALICS – rete istituzionale che riunisce 74 tra le più autorevoli gallerie d’arte antica moderna e contemporanea attive in Italia – per l’edizione 2024, presentata nel Monferrato, propone un progetto espositivo, a cura di Carlo Falciani, che si ispira ai principi de La civil conversazione, un testo scritto da Stefano Guazzo e pubblicato nel 1574 che mostra come alcune idee, nate proprio nel Monferrato, siano state fondamentali per l’Europa tra Cinque e Seicento.
Il testo, sotto forma di dialogo tra un uomo affetto da malinconia e un amico medico, mette al centro dello sviluppo etico, dell’uomo e della società tutta, il dialogo stesso, quale elemento necessario a sciogliere i contrasti, le fratture e le contraddizioni che, tanto ieri come oggi, caratterizzano il presente dell’uomo; perché nonostante sia sovente associare al Rinascimento – tempo in cui ha preso vita il testo di Guazzo – l’interpretazione di “radice iniziale” dell’Antropocene, in realtà a quell’epoca risale la presenza di differenti punti di vista filosofici che, se messi in relazione – e quindi in dialogo tra loro – sono ancora oggi capaci di germogliare e di dare nuovi frutti, quali esiti di un discorso dialettico che si pone come la risoluzione dei conflitti e l’accrescimento della comunità tutta. Una comunità che è chiamata – oggi come nel Cinquecento – a risolvere i cambiamenti che la storia rende ineludibili.

Vincenzo Agnetti, veduta dell’allestimento, Palazzo Callori, Vignale (AL) Ph. Cosmo Laera

Prospettiva, quest’ultima, in cui La civil conversazione vuol essere, di fatto, anche metafora dei viaggi iniziatici rinascimentali di crescita e trasformazione interiore. Di quei percorsi, cioè, che attraverso alcune tappe e alcuni incontri – con persone, opere d’arte, architetture o pensieri – hanno cambiato profondamente il protagonista/fruitore. E in questo percorso proprio l’arte è sempre stata capace di rappresentandone le fratture di fondo e, al contempo, le possibilità di mutazione e trasformazione che hanno attraversato e attraversano la storia.
A partire da queste suggestioni la mostra si è articolata in un percorso lento e meditativo nei borghi del Monferrato di Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole. Quattro luoghi ricchi di architetture antiche e di vestigi industriali che – oltre a riprendere la suddivisone in quattro capitoli presente nel testo di Guazzo – esplicano, in rapporto alle opere esposte, sì temi trasversali a tutte le epoche, ma anche quegli aspetti essenziali per portare a compimento il viaggio del visitatore contemporaneo. Un viaggio tra i concetti di “lavoro e radici” a Camagna, “ritratto e identità” a Vignale, “caducità e morte” a Montemagno e “sacralità dell’arte”, anche laica, a Castagnole.

Michel Verjux, Perspectives environnantes, 2024, Chiesa dell’Annunziata, Castagnole Monferrato (AT) Courtesy l’artista e A arte Invernizzi Ph. Cosmo Laera

Come per le precedenti edizioni, in occasione della manifestazione Panorama ha attivato progetti e collaborazioni speciali con le istituzioni culturali del territorio al fine di stabilire connessioni durature e generare relazioni virtuose capaci di andare oltre la manifestazione. Capaci di andare oltre, cioè, quel dialogo tra presente e passato e tra arte e vita che ha solcato le colline del Monferrato. Quel dialogo che – tanto ieri come oggi – è stato in grado di coltivare virtù ed elevare spiriti.

Panorama Monferrato
un progetto di ITALICS
a cura di Carlo Falciani
16 sedi, 4 paesi, 63 artisti e 62 gallerie

4 – 8 settembre 2024

Luoghi vari
Camagna Monferrato (AL), Vignale Monferrato (AL), Montemagno (AT) e Castagnole Monferrato (AT)

Info: www.italics.art

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