Torino | sedi varie | fino al 5 novembre 2017
Ha inaugurato il 27 ottobre a Torino la prima edizione di NEST, il festival sui centri di produzione artistica indipendente dedicato in questa prima edizione alla scena italiana.
Il festival fa parte del più ampio progetto NESXT, il network internazionale rivolto al panorama artistico no profit, tra associazioni, artist run space e collettivi: un ambito poco esplorato dal sistema dell’arte ufficiale ma estremamente dinamico e articolato, come hanno dimostrato le adesioni alla call, provenienti da tutto il territorio nazionale in una molteplicità di realtà vitali ed eterogenee. Il risultato è un circuito formato da oltre una quarantina di spazi che proporranno progetti prodotti da realtà artistiche e culturali torinesi (da quelli più noti a quelli insoliti, senza distinzioni o categorie, con la presenza di gallerie giovani o di ricerca ma anche di teatri, librerie, laboratori, temporary e project space o realtà indipendenti) e no, coinvolgendo attori nazionali e internazionali. Progetti espositivi e insieme un programma di live, performance e talk che animerà il circuito per due settimane, fino al 5 novembre 2017, con un concetto di ‘opera’ aperto a qualsiasi esperimento e contaminazione. Punto di riferimento sarà l’head quarter di Nesxt, ospitato quest’anno in un grande spazio nel Quadrilatero, all’angolo tra via Santa Chiara e via Bellezia, che presenterà eventi diversi e che fungerà da base per tutta la rete.
Invece, sede centrale di NEST è Q35, ex spazio industriale sito in Via Quittengo 35, dove avrà luogo l’esposizione (show) dei 20 spazi selezionati dal comitato scientifico, in una ricognizione che definisce una prima mappatura sulla dimensione della produzione indipendente italiana.
I 20 progetti vincitori sono stati scelti sulla base dei criteri che informano l’identità stessa di NESXT, ovvero l’esplorazione libera di nuove e sperimentali pratiche relative agli aspetti della ricerca, della produzione, dell’esposizione, dell’associazionismo e della relazione con il pubblico. Centrali i valori della progettualità, intesa a 360°, e la capacità di ideare e dar vita a realtà di networking su più livelli. I progetti selezionati sono BOCS (Catania), Carico Massimo (Livorno), Cose Cosmiche (Milano), Current (Milano), Frequente (Milano), Giuseppefraugallery (Gonnesa – CI), Le Dictateur + B-tomic (Milano), Localedue (Bologna), Museo d’Inverno (Siena), N38E13 (Palermo), Ramdom (Lecce), RAVE East Village Artist Residency (Trivignano U.se – UD), SPAZIENNE (Milano), Spazio Y (Roma), Studio Corte 17 (Prato), Werkbank Lana (Bolzano), Museo Wunderkammer (Trento), Wunderbar+Peninsula (Roma/Berlino), Zentrum (Varese), /77 (Milano).
Un’altra area del complesso è dedicata alla grafica d’arte (graphic), un focus realizzato con il supporto di personal media | agenzia di comunicazione, che arricchisce la prima edizione del festival con una selezione di progetti liberi e visionari realizzati da collettivi ed editori indipendenti italiani, quali: Chicken Broccoli (Roma), Costola (Genova) + Fame (Roma), Elyron (Torino), Fondo A.A.V.V. (Biella), Presidio Artistico Circolare (Torino), Print About Me (Torino), Tuta (Torino), Venti Dita Studio (Torino).
Parallelamente Bodyteller, a cura di Francesca Arri, un programma di live a 360°, con performance, concerti, talk, visual, djset, video e workshop, prenderà vita nello spazio live di Q35, con ospiti italiani e internazionali, tra cui Sabrina Casadei (Roma) Clarinde Wesselink (Amsterdam), Mare di Dirac (Torino), Le DIctateur + B-tomic + Larsen (Milano/Torino), Emanuele Vesci (Roma/Berlino), EX NUNC (Londra/Web), Vivian Chinasa Ezugha (Nigeria/UK), VestAndPage (Gemania/Italia), Le Ragazze del Porno (Italia), Tweedo e Dario Timpani (Torino), Gandalf e High Files (Torino), Ambra Gatto Bergamasco e Edegar Fernando Starke (Dublino/Berlino), NoiziKnobs (Torino).
Nell’ambito del festival, domenica 6, è prevista anche una sessione di lavori del Forum Permanente dell’Arte contemporanea dedicata alle criticità dei progetti artistici community based.
Q35 ospiterà il festival dal 4 al 6 novembre, mentre dal 27 ottobre è in corso il circuito off di NEST, che andrà a coinvolgere oltre 20 spazi culturali della città in una serie di mostre ed eventi; tra questi due collaborazioni internazionali con Istanbul e Marsiglia, a esemplificare il network di relazioni che NESXT intende costruire tra le realtà italiane ed estere. Gli spazi coinvolti nel circuito off sono Almanac Inn, Autofocus/VANNI, Barriera, blank – spazio espostivo e/static, Fusion Art Gallery + Edizioni Inaudite, Galleria Moitre, Galo Art Gallery, Laboratorio Artistico Pietra | PASAJ (Istanbul), Libreria Bodoni/Spazio B, Jest, Ncontemporary – TPS, Officina 500 | Galerie ambulante – Association ART’ccessible (Marsiglia), Phos – Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive, Progetto Diogene, Spaziobianco, Spazio Buonasera, Spazio Ferramenta, Teatro Baretti, Teatro “Gar(a)bato” o “piccolo piccolo”, Temporary Space Arteco, Torino Graphic Days, UltraSpazio coworking.
NEST, attraverso la mostra e il circuito cittadino, prende la forma di un grande evento condiviso che abbraccia la città e la presenta come unico spazio creativo multiforme, per stimolarlo e promuoverlo di fronte al pubblico internazionale della settimana di ContemporaryART Torino Piemonte: città laboratorio che diventa palcoscenico per nuove pratiche e sperimentazioni, come nella sua vocazione e identità. In questa ottica, oltre a coinvolgere gli spazi sopracitati, NEST ha avviato dei progetti di collaborazione con altre realtà progettuali come Spazio Ferramenta, Superbudda, Calista Record, Genau e Moving Bodies Festival, oltre a operazioni di networking con soggetti indipendenti che realizzano iniziative artistiche nella settimana dell’arte contemporanea: DAMA (fiera di arte contemporanea che avrà luogo a Palazzo Saluzzo Paesana), theGIFER (festival di gif art che si articola in una serie di location cittadine) e Torino Graphic Days (festival di grafica che avrà casa presso Toolbox).
NEST
progetto NESXT
Direzione artistica Olga Gambari; comitato scientifico: Lorenzo Balbi, Pietro Gaglianò, Andrea Lacarpia, Roberta Pagani, Giangavino Pazzola e Marco Scotini.
Q35
Via Quittengo 35 – Torino
Date e orari
Venerdì 4 Novembre – Opening: 19.00 – 01.00
Sabato 5 novembre: 17.00 – 1.00
Domenica 6 Novembre: 12.00 – 20.00
ingresso gratuito
SPAZI PARTECIPANTI | NESXT
Guests
Adiacenze (Bologna) @ Spazio Ferramenta
Artforms (Prato) + Studio Mdt (Prato) @ Project Room Davide Paludetto Arte Contemporanea
Caffe Internazionale (Palermo) @ Via Bonelli 4
Compañía Cro-Magnon (Messico) @ Via Santa Chiara 10
Gelateria Sogni Di Ghiaccio (Bologna) @ Officina 500
Leggermente Fuori Sede (Torino) + Novella Guerra (Bologna) @ Spaziobianco
Localedue (Bologna) @ Via Santa Chiara 10
Lu Cafausu (Lecce) @ Via Santa Chiara 10
Peninsula (Berlino) @ Via Santa Chiara 10
Planar (Bari) @ Studio Bild
Quartiere Intelligente (Napoli) @ Via Bonelli 4d
Radio Papesse (Siena)
S.A.L.E. Docks (Venezia) @ Via Santa Chiara 10
Space 4235 (Genova) @ Via Bellezia 27
The Open Box (Milano) @ Park-Carlina
There is no place like home (Roma) @ viadellafucina16 condominio-museo
Tile (Milano) @Clog
Residents
Autofocus 9- Vanni | Barriera | Café Müller – Fondazione Cirko Vertigo | Clog | Comodo 64 | Corsetteria – Ncontemporary | Fusion Art Gallery | Galleria Moitre – Casa delle Donne | Galo Art Gallery | Gravity Records | Home | Isole | Jest | Kspaces | Laboratorio Artistico Pietra | Libreria Bodoni – Spazio B | Magazzino sul Po | (Ri)APE | Phos | Rio P.A.M. | Smartrams – Club to Club | Spazio Buonasera | Spazio Ferramenta | Teatro Espace | theGIFER | viadellafucina16 condominiomuseo
Info: www.nesxt.org