Matteo GalbiatiSEREGNO | Artesilva | Prorogata al 21 maggio 2017
di MATTEO GALBIATI
Il concetto di astrazione pittorica nell’opera di Nataly Maier (1957) assume una sfumatura particolare che esce dalla consuetudine abitudinaria tramandataci dalla tradizione con il suo fondere, in una personale intonazione, sia la componente geometrica che la definizione di una caratteristica calligrafia cromatica davvero originale.
Nataly Maier. Ri-Combinazioni, veduta della mostra, Artesilva Seregno (MB) Courtesy Artesilva, Seregno
La mostra intitolata Ri-Combinazioni, che ci presenta la galleria Artesilva di Seregno (MB), si configura come un’occasione puntuale per poter osservare il costante variare della sensibile ed emotiva esperienza pittorica dell’artista tedesca che, qui, ci propone una nuova serie di lavori in cui la superficie dei suoi dipinti si articola in continue configurazioni che, nello spazio e nel tempo dell’osservazione, lasciano affiorare l’incoglibile essenza del colore.
Se nel suo complesso l’allestimento predispone un preciso ed ordinato raggruppamento di tele, che sapientemente si alternano tra quadri tradizionali e “spartiti” disposti su leggii e mensole metalliche, l’esito formale non si limita a pre-disporre opere secondo un equilibrio estetico finalizzato al luogo-ambiente dove si verifica, ma diventa parte dell’essenza percettiva delle stesse campiture cromatiche. Il quadro, che raccoglie sulla superficie un’armonica tramatura di colori, non va, infatti, percepito nella sua singola entità – o come elemento isolato – va, al contrario, “sentito” come attimo di un momento più ampio che si compie e soddisfa nella reciproca contaminazione delle sempre rinnovabili istanze degli altri che sono ad esso accanto.
Nataly Maier, Cromatismi Fluttuanti, 2016, tempera all’uovo, 2 elementi da 118x47x35 cm ciascuna Courtesy Artesilva, Seregno
I Cromatismi fluttuanti – questo il titolo della nuova serie di opere – portano la sua espressività a ritornare a riflettere sul dato espansivo delle possibilità concesse ad immagini private di rappresentazioni e indirizzate alla concentrazione sul senso della purezza immaginativa e concettuale del colore: Maier coordina un insieme corale di opere che si dilatano nella loro molteplice osservazione combinatoria. Con originale vivacità l’artista riesce a ri-postulare le proprie meditazioni dando un orizzonte visivo ricco e propositivo, carico di energie latenti che si innescano nella singolare predisposizione aperta all’incontro dello sguardo del singolo visitatore, nella singola istanza visiva, mai uguale e mai univoca.
Nataly Maier. Ri-Combinazioni, veduta della mostra, Artesilva Seregno (MB) Courtesy Artesilva, Seregno
La sua pittura fa converge sempre la forza delle proprie idee nel profondo del loro stesso intimo animo che, orientandosi in una libera osservazione del mondo, conquista una rappresentazione emancipata dalla memoria visiva che, mai dimenticata, sa però rafforzare il principio della sensibile essenza del pensiero. Il colore si “solleva” allora dalla tela e si sposta altrove, genera un movimento che, ri-combinandosi da un istante all’altro, segna il suo esserci ben oltre il confine limitante della tela.
Nataly Maier. Ri-Combinazioni
Prorogata al 21 maggio 2017
Artesilva
Via San Rocco 64/66, Seregno (MB)
Orari: da lunedì a venerdì 9.00-13.00 e 14.00-18.00; sabato 9.00-13.00 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: + 39 0362 231648
info@artesilva.com
www.artesilva.com
