Premio Arte Laguna
di Elena Baldelli
Il ciclo annuale di Premio Arte Laguna si conclude anche quest’anno e i
12 mesi di duro lavoro nel campo della promozione di arte giovane vedono, finalmente, fruttare i loro sforzi con l’esposizione dei finalisti dell’edizione 2010-2011 nei suggestivi spazi delle Nappe dell’Arsenale e la mostra degli under 25 presso l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, che ha sede nello storico Palazzo Correr. L’architettura veneziana la fa da sfondo ad uno dei più ricchi allestimenti legati ai premi d’arte. Sono ben 110, infatti, i talenti emergenti segnalati da Arte Laguna che, durante l’inaugurazione di sabato 12 marzo, attenderanno il responso conclusivo. In palio cinque premi in denaro per le categorie Pittura, Scultura, Arte Fotografica, Videoarte e Performance, 37 personali in gallerie italiane e straniere e molto altro ancora…
Intervistiamo Igor Zanti, curatore del quinto Premio Arte Laguna.
Elena Baldelli: Sta per giungere a conclusione anche la quinta edizione del Premio Arte Laguna. Potresti fare un breve excursus attraverso le tappe salienti di un anno di Premio?
Igor Zanti: Il lavoro del premio dura praticamente un anno intero. Appena terminata l’edizione dell’anno passato ci siamo messi all’opera per preparare questa edizione. Alle spalle vi è un enorme sforzo organizzativo che va dalla diffusione sulla stampa nazionale ed internazionale, al prendere accordi con le gallerie e le istituzioni che, potenzialmente, possono diventare partner del premio. A fine giugno è stato lanciato il bando di concorso con un continuo lavoro di recall che si è concluso a metà novembre. Tra dicembre e gennaio sono avvenute le prime selezioni e tra gennaio e febbraio le riunioni della giuria. Abbiamo selezionato 110 finalisti e, tra questi, sceglieremo i vincitori alla vigilia dell’inaugurazione.
Quest’anno c’è stata una novità sul fronte sezioni: le categorie video e performance…
Stiamo cercando di rendere il premio quanto più rappresentativo di tutti i linguaggi dell’arte. Prevediamo in un futuro di introdurre anche una sezione dedicata all’arte virtuale.
Anno dopo anno il premio offre sempre più possibilità agli artisti partecipanti grazie alle numerose collaborazioni con gallerie, fondazioni e musei… Quali sono le istituzioni coinvolte? E quali opportunità verranno offerte a finalisti e vincitori?
Sono nate interessanti collaborazioni con importanti istituzioni quali la Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, il Museo Carlo Zauli di Faenza, la Fondazione Claudio Buziol di Venezia e Art Stays festival sloveno, tutte mirate a proporre agli artisti un percorso di crescita professionale e personale attraverso la grande opportunità delle residenze d’artista. È stato, inoltre, stretto un patto di collaborazione con Open Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni e il festival Tina B, interessante e prestigiosa manifestazione dedicata alla performance che si svolge in tarda primavera a Praga, con il fine di rendere il premio sempre più presente sul panorama internazionale.
Quali sono stati i criteri di selezione delle opere finaliste?
Abbiamo cercato, ma mi sembra abbastanza naturale, di privilegiare la qualità, tentando di fare una selezione che fosse il più possibile rappresentativa di tutte le tendenze presenti nell’ambito del contemporaneo.
Negli ultimi anni, i premi d’arte contemporanea si sono espansi a macchia d’olio e gli aspiranti artisti sembrano essere inesauribili… Secondo te, quanto la partecipazione ad un premio può incidere sulla futura carriera di un artista?
A questa domanda posso rispondere con la mia esperienza personale…
Ho incontrato – diciamo scoperto – molti degli artisti con cui lavoro tuttora, durante le selezioni del premio. Attualmente sono in India ad inaugurare una mostra con il Ministero degli Esteri, l’Ambasciata e l’Istituto di cultura italiano e, un buon cinquanta per cento degli artisti in mostra, sono artisti che ho selezionato nelle edizioni passate del concorso. Credo che i concorsi d’arte siano un’occasione importantissima per mostrare il proprio lavoro a professionisti del settore e per far nascere delle collaborazioni.
Il Premio in breve:
Conferenza stampa
presso IED Venezia 4° piano, Palazzo Querini Stampalia
Campo Santa Maria Formosa, Venezia
Mercoledì 9 marzo 2011, ore 11.00
Mostra dei finalisti del Premio Arte Laguna
Nappe dell’Arsenale, Venezia
Inaugurazione 12 marzo 2011 ore 18.00
12 – 22 marzo 2011 dalle ore 10 alle 20
Collettiva Under25
Istituto Romeno – Palazzo Correr
12 – 22 marzo 2011 dalle ore 10 alle 20
Visita guidata e dibattito con i collezionisti
Domenica 13 marzo, ore 11.00
Info: +39 041 5937242
www.premioartelaguna.it
In alto:
Mostra finalisti 4° Premio Arte Laguna, marzo 2010, Arsenale di Venezia – In primo piano: Santissimi, “Settimo Cielo”, 2009, scultura in silicone, cm 100x50x30
In basso:
Mostra finalisti 4° Premio Arte Laguna, marzo 2010, Arsenale di Venezia – In primo piano: Oleg Duryagin, “Ira’s tears”, 2008, stampa a colori con Diasec, cm 120×120