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VERONA | Kromya Art Gallery | 1 ottobre – 19 novembre 2022

di GABRIELE SALVATERRA

A seguito della vittoria nella Sezione Pittura del Premio Arteam Cup 2020, Ettore Pinelli (Modica, RG, 1984) porta la sua più recente produzione nella sede veronese della Kromya Art Gallery, per una mostra guidata dalla curatela di Matteo Galbiati. Il progetto, dall’evocativo titolo La parte nascosta, mette insieme un nucleo consistente di lavori che segnano uno spostamento rispetto agli interessi contenutistici su cui l’artista di origini siciliane ha da tempo costruito la propria identità. Alle caratteristiche scene di lotta, rissa, contrasto e opposizione fisica cominciano ad affiancarsi immagini apparentemente più meditative che hanno a che fare con l’ambiente, interpretato da ghiacciai, grandi foreste vergini, paesaggi. La modalità di approccio alla rappresentazione, comunque, non cambia, affidata a una sicura maestria tecnica, a un gioco di cancellazioni e obliterazioni stratificate, spesso declinate nella forma classica del trittico.

Ettore Pinelli, Iceberg 3 (turquoise blue), 2022, olio su tela, 55×100 cm Courtesy l’artista e Kromya Art Gallery Verona | Lugano

L’aspetto interessante è che, pur nell’arricchimento del repertorio di Pinelli, l’elemento dinamico della violenza resta centrale nella sua ricerca poetica. Se precedentemente questa era fisica e individuale, ora i segni di ferocia si possono leggere più in sottotraccia, nel cambiamento climatico, negli eventi atmosferici inattesi e catastrofici che, in fondo, costituiscono il rimosso indiretto dell’aggressività personale dell’essere umano. Semplicemente ma in modo sofisticato, La parte nascosta si riferisce, infatti, – prendendo a modello l’immagine paradigmatica della “punta dell’iceberg” – a tutto il sommerso della nostra percezione che, come una molla caricata, rischia di far sentire i propri effetti distruttivi sul genere umano, facendo così apparire la violenza individuale in definitiva piccola e insignificante. In realtà i due piani – personale e collettivo – vengono mantenuti contemporaneamente e riescono a sostenersi vicendevolmente in forza di una tecnica pittorica di matrice post-richteriana in grado di amalgamare immagini anche molto distanti tra loro.

Ettore Pinelli . La parte nascosta, veduta della mostra, Kromya Art Gallery, Verona

La parte nascosta è poi quella più importante dei quadri stessi, che, grazie alle velature e ai nascondimenti di cui si diceva sopra, fa sì che l’attenuamento di una troppa esibita tematica ambientalista, oggi finamai diventata alla moda, assicuri la giusta freddezza e distacco nell’affrontare l’argomento.
Infine, il contesto galleristico inserisce un ulteriore livello di lettura, visto il legame di Kromya con certe espressioni pittoriche di natura analitica, auto-riflessiva e tautologica. Il lavoro di Pinelli nasce, al contrario, dagli archivi di immagini e da icone ormai usurate, selezionate e reimmesse nel circuito artistico, ma la tendenza a sviluppare composizioni con piglio programmato e seriale avvicina alcune sue produzioni finali agli esiti della Pittura Pittura, interferite però costantemente dall’emergere latente di frammenti figurativi.

Ettore Pinelli . La parte nascosta
a cura di Matteo Galbiati
nell’ambito della VI edizione di Arteam Cup 2020, premio promosso dall’Associazione Culturale Arteam di Albissola Marina (SV)

1 ottobre – 19 novembre 2022

Kromya Art Gallery
Via Guglielmo Oberdan 11, Verona

Info: +39 3394166956
info@kromyartgallery.com
kromyartgallery.com

 

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