ROMA | Fondazione MAXXI
Al via la nomina di Giovanna Melandri a Presidente della Fondazione MAXXI
In attesa dell’insediamento previsto per iI primo novembre, si accendono le polemiche… in vista della prossima nomina del Direttore: sarà internazionale
«Mi dimetto da parlamentare ma tengo a precisare che queste dimissioni non sono dovute per legge. E non sono nemmeno dovute a un clima un po’ impazzito che abbiamo in questo momento nel nostro Paese. Si tratta di una scelta che faccio in coerenza con la mia coscienza. Chi deve fare il parlamentare lo deve fare pienamente». Giovanna Melandri, ex parlamentare PD.
Fortemente voluta dal ministro Lorenzo Ornaghi, Giovanna Melandri ha accettato l’incarico di presidente della Fondazione MAXXI e, cavalcando le polemiche che iniziavano a crescere su un probabile super stipendio, l’ex onorevole ha messo le mani avanti dichiarando che il suo compenso, evidentemente simbolico, sarà di euro 90 l’anno. Durante la conferenza stampa del 23 ottobre al Mibac, Giovanna Melandri individua in una maggiore internazionalizzazione e nel rafforzamento del partenariato pubblico-privato le prime strategie del nuovo incarico.
Certo è che la nomina della Melandri porta con sé l’erogazione di una pioggia di milioni – 6 milioni di euro l’anno – e l’impegno da parte del Ministero di assorbire parte dei costi del personale.
Prossime tappe: l’insediamento il 1 novembre, a seguire la nomina del comitato, con cui si procederà alla scelta del nuovo direttore/curatore attraverso una public call, un percorso aperto di ricerca e di dialogo con la città e le sue istituzioni.