Non sei registrato? Registrati.

Gli scatti di Matteo Basilé “immortalano” gli abiti del giovane designer Marco Coretti, in occasione dell’opening del nuovo atelier di Piazza dei SS. Apostoli a Roma. Fotografie, un video e un’installazione da scoprire squisitamente nella serata di venerdì 29 gennaio. Wonderland, il nome del progetto, che coniuga l’arte di Basilé e di Coretti, evoca un mondo di meraviglie il cui richiamo più diretto è, appunto, l’Alice fiabesca. Un mondo d’incanto territorio comune all’arte quanto alla moda…


“Wonderland”,2010, foto Matteo Basilé, abiti Marco Coretti

Marco Coretti continua la sua sperimentazione creativa utilizzando la contaminazione con forme di espressione stilistica innovative.
Dopo la danza, con il successo riscosso dai costumi disegnati per lo spettacolo di Mvula Sungani con Raffaele Paganini, Ho solo 50 anni e ballo il Sirtaki, adesso è la volta dell’incontro con l’arte.
Ed è così che per l’opening del suo nuovo atelier di Roma di Palazzo Colonna a piazza Santi Apostoli si è cimentato in una performance-installazione realizzata a quattro mani con Matteo Basilé dal titolo Wonderland, in cui la moda di Coretti duetta con la creatività di Basilé, in un tutt’uno in bilico tra l’arte e il “fashion”.
Wonderland è il mondo meraviglioso, il mondo sognato, il mondo in cui tutti una volta nella vita vorremo perderci. Ma Wonderland è anche il progetto che nasce dalla collaborazione fra due giovani artisti, uno nella moda e l’altro nell’immagine. Marco Coretti e Matteo Basilé si ritrovano a costruire insieme la nuova mappa di un mondo sognato, dove l’eleganza degli abiti disegnati dal giovane fashion designer si fondono nell’immaginario sognato da Basilé. L’esperimento artistico di Coretti e Basilé è una interfaccia tra reale e surreale, tra tradizione e modernità, tra sacro e profano, un gesto necessario che si pone come una interposta dialettica che opera come una collisione-metamorfosi. Per Achille Bonito Oliva nel lavoro di Basilé «non esiste la cesura, la porta chiusa o la porta aperta: la cerniera scorre sui propri cardini e l’artista resta sempre con la mano attaccata alla maniglia, non per prudenza ma per meraviglia. Egli scopre che la mano stessa è la maniglia. Non è l’artista a sognare, è l’arte stessa che sogna […] Il mondo di Matteo Basilé è un universo iconografico risolto tra manierismo tecnologico e surrealismo pittorico. Nel suo caso i due movimenti storici dell’arte segnalano l’uso inedito di una citazione che tende alla sintesi e all’affermazione dell’arte come metalinguaggio».1 Ogni fase di Wonderland costituisce un viaggio indipendente, una serie di passages dove gli artisti indagano la percezione dell’esistenza facendo di ogni scatto fotografico, di ogni soggetto, un precedente simulacro, attuando quello che Jean Baudrillard chiamava «un processo sovversivo in cui è la mappa che precede il territorio».2
L’atelier sarà dunque per un solo giorno uno spazio espositivo, per ritornare poi ad essere il luogo in cui marco Coretti crea, realizza e vende gli abiti delle sue collezioni Haute Couture.

1 Achille Bonito Oliva, Matteo Basilé, Un sogno dentro al sogno, 2009
2 Jean Baudrillard, Simulations, 1983

Il progetto in breve:
Marco Coretti + Matteo Basilé. Wonderland
Marco Coretti Haute Couture Atelier (newopening)
Piazza dei SS. Apostoli, 55 – Palazzo Colonna, Roma
Info: +39 06 6786545
www.marcocoretti.it
www.matteobasile.com
inaugurazione 29 gennaio 2010 ore 19.00

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •