MAJANO (UD) | sedi varie | 31 ottobre 2015 – 21 febbraio 2016
Torna l’appuntamento con Maravee Therapy, sempre a cura di Sabrina Zannier, la manifestazione quest’anno indaga l’utilizzo del corpo nell’arte in relazione a tematiche di attualità quali l’ossessiva attenzione verso la bellezza, il glamour, la chirurgia estetica, lo sport…
Il progetto si snoda attraverso diverse location, fra cui il Castello di Susans e Palazzo Elti in provincia di Udine, in corso in Italia fino al 21 febbraio 2016 per poi approdare in Slovenia a gennaio e febbraio 2016.
Da segnare in agenda l’appuntamento del 31 ottobre alle ore 19.00 con l’artista francese ORLAN che aprirà il progetto al Castello di Susans, con una conferenza e incontro con i pubblico e la stampa.
Qual è il corpo perfetto? A quali canoni di bellezza corrisponde? Dove sta il limite fra i dettami della moda e quelli della salute? Fra il glamour e la medicina? Sede primaria dell’individualità, il corpo occupa un ruolo fondamentale nella psicologia della relazione, soprattutto nella società che eleva la bellezza a categoria del consumo. Dentro questi interrogativi nasce Maravee Therapy, la XIV edizione del Festival di arte contemporanea e spettacolo ideato e diretto da Sabrina Zannier e gestito dall’Associazione culturale Maravee che ritorna con la scommessa di una nuova tematica: la salute attraverso la lente dell’ossessiva ricerca della perfezione del corpo.
Con 7 mesi di durata complessiva, 5 locations, 6 mostre di cui 2 personali internazionali, 2 video-proiezioni, 4 video-installazioni, 1 video-mapping, 4 performances, 2 spettacoli teatrali, 15 artisti coinvolti provenienti da Italia, Francia, Polonia, Stati Uniti e Slovenia, Maravee Therapy presenterà nuovi scenari artistici grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’azienda Gervasoni, main sponsor del progetto, ai quali si affiancano i contributi del Comune di Gemona del Friuli e del Comune di Pordenone. Anticipata dalla preview pordenonese con lo spettacolo Il Corpo Ridisegnato. Catarsi dell’incurabile tenutasi in agosto, Maravee Therapy aprirà ufficialmente i battenti sabato 31 ottobre alle ore 19 al Castello di Susans di Majano (UD) trasformato per l’occasione in un visionario scenario creativo incentrato sul tema della cura del corpo – intesa come terapia e come dedizione – finalizzata al benessere che si versa in “bellessere”. Spazio allora al corpo-chirurgico, che nell’assillo affronta la moltiplicazione identitaria; al corpoda- laboratorio-genetico, che rinasce nell’ibrido; al corpo-ginnico, teso tra beltà e salute; al corpo-a-dieta, che a tavola mette menù vegetariani. Tra miti di sempre e bramosie contemporanee, sarà l’artista francese ORLAN, protagonista assoluta del corpo inteso come materiale per una scultura biologica in divenire, a far cadere i veli dell’edizione 2015 di Maravee.
Dopo aver sperimentato su se stessa l’ibridazione costante tra reale e virtuale, ORLAN sarà al centro di Maravee Therapy con la personale Terapia dell’ibrido in cui 23 grandi opere, alcune mai approdate in Italia, affrontano il tema della chirurgia estetica virato sulla ricerca genetica e sull’etica antropologica che oltrepassa le barriere di una bellezza canonica. Ad anticipare l’opening ufficiale, l’atteso incontro con l’artista francese previsto alle ore 18.00 durante il quale sarà la stessa ORLAN a illustrare il processo creativo che ha dato vita alla sua personale.
Al primo piano del Castello, la mostra Restauro e riscatto della bellezza, con la videoinstallazione di Debora Vrizzi e la videoproiezione di Silvia Camporesi affronta la ricerca della perfezione del corpo in stretta simbiosi con la mente attraverso storie personali di terapia fisica e prassi sportive come cammini verso l’espiazione e la rivelazione.
Al piano terra, nella cucina del castello, per la prima volta aperta al pubblico, la personale Genetic Lab della polacca Monika Grycko, mette in scena un fantastico percorso di figure antropomorfe che ammiccando alla mitologia abitano i piani d’acciaio di un visionario laboratorio di analisi etno-antropologiche.
Picnic sulla Torre di Babele, la mostra di Isabella Pers e Tiziana Pers, sempre al piano terra del castello, declina il tema della terapia e della salute facendo leva sulla prospettiva del Biocentrismo, con tanto verde vivo, video e fotografie. Terapia, per il corpo e per la mente, rappresenta l’epicentro degli eventi inaugurali. Dal coinvolgente video mapping sull’intera facciata del castello, prodotto dal Liceo Artistico Sello di Udine, allo spettacolo teatrale Ossessioni, con Claudia Contin Arlecchino e Rita Maffei, che mette in scena l’estrema ricerca del corpo perfetto con un pizzico d’ironia nel serrato dialogo performativo tra il dottor Frankenstein e la sua “creatura”, per poi passare il testimone all’assolo di danza Il riscatto. Il fiume di sotto – performance di danza di e con Luca Campanella, tratta e rivisitata per Maravee dal progetto Paesaggio d’acqua della Compagnia Arearea, prodotto da Mittelfest 2015, – apre la mostra Picnic sulla Torre di Babele, entro la quale lascia le spoglie di una vita che ha mutato il proprio aspetto, lungo lo scorrimento di un fiume elevato a metafora dell’esistenza umana. Chiude la serata l’evento di Food Design attorno all’installazione in cui dal verde affiora il buffet vegetariano.
Al Museo Civico del Palazzo Elti di Gemona del Friuli (UD) il 5 dicembre alle ore 18.00 inaugura la personale di Carole Feuerman, artista statunitense annoverata tra i più rinomati e popolari scultori iperrealisti nel mondo. Intitolata Sport del bellessere, ha per protagoniste le opere che le hanno conferito la maggiore notorietà e, nel 2008, il primo premio alla Biennale di Pechino: le figure legate all’acqua, bagnanti e nuotatrici che nascono da esperienze profondamente vissute dall’artista in senso fisico ed emotivo. Figlie di un’arte tattile, piena di sensualità, legata a un immaginario che mescola forma e desiderio, in cui l’iperrealismo ammicca alla Pop Art arricchendola di maestria artigiana e studi sui materiali, le sue figure sono talmente “vive” da dare l’impressione che respirino. Con questa mostra, dove le sale museali vestono le spoglie di un rigoglioso giardino dell’eden, in pieno inverno Maravee mette in scena il sapore dell’estate, declinando il concetto di Therapy in un positivo senso del vivere.
In Slovenia, alla Galerija Loža di Capodistria, il 29 gennaio 2016 alle ore 18.00 inaugura l’ultima mostra in calendario, con l’interpretazione del tema della salute da parte di artisti sloveni, che poi passeranno il testimone allo spettacolo teatrale appositamente ideato per Maravee, previsto al Gledališče Koper a febbraio 2016.
Maravee Therapy. L’ossessiva ricerca della perfezione tra modus vivendi e scienza in fotografie, sculture, video, teatro e danza
Ideazione e direzione artistica Sabrina Zannier
Assistente alla direzione artistica e progettazione: allestimenti Belinda De Vito
Coordinamento: Associazione culturale Maravee
Con il sostegno di: Assessorato alla Cultura della Regione FVG
1 – 29 novembre 2015
Inaugurazione sabato 31 ottobre 2015
Castello di Susans, Majano (UD)
ore 18.00 – Incontro con ORLAN
ore 19.00 vernice ufficiale
Museo Civico di Palazzo Elti, Gemona del Friuli (UD)
Inaugurazione sabato 5 dicembre 2015, ore 18.00
6 dicembre 2015 – 21 febbraio 2016
Obalne Galerije Piran / Galerija Loža, Capodistria (SLO)
Inaugurazione 29 gennaio 2016
29 gennaio – 29 febbraio 2016
Gledališče Koper
Teatro Capodistria (SLO)
Febbraio 2016
Info: www.progettomaravee.com