RIMINI | NFC EDIZIONI
Si apre con Lady Tarin, tra i nomi più seguiti della fotografia contemporanea italiana, la collana editoriale Luminous phenomena, targata NFC Edizioni. Un progetto teso a dare voce ad autori riconosciuti e giovani promesse della fotografia internazionale, raccontati attraverso volumi monografici a tiratura limitata.
Un progetto che, come spiegano Amedeo Bartolini e Guya Bacciocchi (NFC Edizioni), «nasce a dieci anni dalla fondazione di Agenzia NFC (agenzia di comunicazione e casa editrice), e nasce in un periodo storico complicato dagli effetti del Covid-19. Nel 2010 abbiamo deciso di aprire Agenzia NFC proprio in conseguenza della grave crisi che tra il 2008 e il 2009 aveva messo in ginocchio il mondo. Allo stesso modo, decidiamo oggi di investire in cultura, portando a compimento un progetto che era nei nostri piani da anni, perché riteniamo che anche nella crisi e nell’insicurezza si possano intravvedere preziose opportunità per il futuro».
La collana si sviluppa attorno al tema, spesso conflittuale, del rapporto tra essere umano e corpo, tra corpo e spazio circostante, descritto attraverso le persone, le luci e le oscurità. Volumi di piccolo formato, prodotti in basse tirature con materiali e lavorazioni di pregio. Non dei cataloghi d’arte, bensì dei racconti d’arte, nei quali ogni autore si è espresso in totale libertà, selezionando personalmente le immagini e coinvolgendo un curatore in linea con la propria ricerca.
A cadenza bimestrale verrà pubblicato un libro con testi in italiano, francese e inglese. Ne saranno disponibili due versioni: Light e Deluxe, la prima in tiratura di 200 copie numerate, la seconda in tiratura di 100 copie firmate e numerate con una fotografia in edizione limitata, per avvicinare nuovi collezionisti all’ambito fotografico.
Il libro di Tarin, uscito a settembre, è corredato dai testi critici di Nathalie Leleu e Denis Curti.
«Se tu lettore/trice di questo libro fai parte di quella metà del genere umano confinata in Europa tra il marzo e il maggio del 2020 – scrive Nathalie Leleu – la sequenza di immagini predisposta da Tarin stimolerà tra i tuoi sensi quello più frustrato da questo periodo d’isolamento, e che tuttora resta limitato: il tatto. Tanto più il corpo si trova a essere ostacolato, quanto più l’immagine parla allo spirito come fosse una sorta di matrice che ne alimenta il desiderio e il piacere».
«La prima volta che ho avuto sotto gli occhi le stampe di Tarin, riprodotte su una fanzine – conclude Denis Curti – in modo quasi automatico ho pulito gli occhiali e ho lisciato la carta, come per stirare la pagina o, forse, per limitare il diaframma che mi separava da quei soggetti così sorprendenti e immediati. Credo proprio che lo spaiamento che ho provato la prima volta abbia molto a che fare con la fascinazione di questo progetto e sono certo in quello stracciamento, in quella sensazione di non capire dove siamo, risieda la forza vera di queste immagini».
Nata a Rimini, Tarin si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi a Milano, dove oggi vive e lavora. Inizia a fotografare per il mondo della moda mentre, dal 2008, intraprende un itinerario artistico che la conduce a realizzare opere fotografiche dedicate al mondo femminile, esaltandone la più intima essenza. Da quel momento, fedele allo scatto in pellicola, prende avvio quella ricerca personale al cui centro si situa l’idea di identificazione tra artista e soggetto che la conduce a rivelare la componente sensuale e psicologica del nudo femminile. Le sue opere sono state esposte in istituzioni italiane e internazionali. Ha pubblicato per NFC Edizioni “Stanze Private”, 2016.
I volumi della collana “Luminous phenomena”, nella versione Light, sono promossi da Goodfellas e distribuiti da Messaggerie Libri SPA in tutte le librerie e nei bookstore museali. La versione Deluxe è disponibile presso l’editore e in fiere ed eventi di settore.
Info: +39 0541 673550
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