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REGGIO EMILIA | VV8ARTECONTEMPORANEA | 9 FEBBRAIO – 9 MARZO 2019

Dalla Valle del fiume Ànapo alle Alpi Retiche meridionali, la ricerca di Luca Macauda – artista classe 1979 – si nutre delle infinite suggestioni del paesaggio che appartiene alla sua quotidianità. Un luogo fisico, che diventa spazio mentale, fatto di storie, memorie, vissuto personale e collettivo.

All’apparenza astratte, le sue ultime ricerche, esposte alla Galleria VV8artecontemporanea di Reggio Emilia, appartengono a tre diversi cicli pittorici. «Finestre – dichiara Luca Macauda – che si aprono all’interno dello spazio espositivo, suggerendo nuovi percorsi visivi e nuovi orizzonti di ricerca».

Luca Macauda, Nella Valle dell’Anapo, 2018, pastello morbido, acrilico su tela, 85×135 cm

Non è un caso che il titolo della mostra – Non altro luogo ha voce così lenta – sia tratto da una poesia di Salvatore Quasimodo, conterraneo dell’artista. Un tempo dilatato che potrebbe alludere all’incedere lento dei corsi d’acqua nelle valli della Sicilia sudorientale, ma anche al tempo lungo della pittura, che nasce da un gesto reiterato sino a ricoprire l’intera superficie del dipinto.

Originario di Modica, Luca Macauda ha esplorato negli anni la Necropoli di Pantalica, traendo dalle “tombe a grotticella”, dai reperti archeologici e dalla vegetazione circostante le forme curve, le sequenze lineari e i colori che ricorrono nella sua ricerca. Dopo il trasferimento nel bresciano, lo sguardo dell’artista si è rivolto anche ai nuovi luoghi del suo abitare, come la montagna e, in particolare, la cima del Blumone, che lo affascina per la colorazione scura e misteriosa delle sue rocce.

Un percorso a ritroso fino all’origine della pittura che trova nel pastello morbido il suo linguaggio dell’elezione. Combinato ai colori acrilici nelle opere su tela di grandi dimensioni, il pastello viene utilizzato da solo per i piccoli dipinti su carta abrasiva, la cui morbidezza nasce dall’incessante sedimentazione del colore.

Luca Macauda, Senza titolo, 2016, pastello morbido su tela, 140×90 cm

Luca Macauda (Modica, 1979) vive e lavora a Brescia. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma (1998-2002). Prende parte a numerose mostre personali, collettive e fiere di settore. La collaborazione con  VV8artecontemporanea, avviata nel 2016 in occasione del Premio Ora, è proseguita con la partecipazione ad Art Verona 2017 e 2018.

 

Luca Macauda, Non altro luogo ha voce così lenta

9 febbraio – 9 marzo 2019
Inaugurazione 9 febbraio 2019, ore 18.00

VV8artecontemporanea
Via dell’Aquila 6c/6d, Reggio Emilia

Orari: da lunedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.30-19.30, oppure su appuntamento
Ingresso libero

Info: +39 0522 432103
info@vv8artecontemporanea.it
www.vv8artecontemporanea.it

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