SAN PIETRO IN CERRO (PC) | MIM Museum in Motion
23 settembre – 28 ottobre 2012
Officine dell’Immagine arte contemporanea presenta i nuovi lavori di Luca Cervini, in una personale dal titolo Magnificent Decay, a cura di Andrea Lacarpia. L’esposizione, organizzata dal Premio Alias, vinto nel 2011 da Luca Cervini durante ArtePiacenza fiera d’arte moderna e contemporanea, sarà allestita negli spazi del MIM Museum in Motion, all’interno del Castello di San Pietro, a San Pietro in Cerro in provincia di Piacenza. In mostra una nuova serie di undici opere, per la maggior parte prodotte appositamente dall’artista negli ultimi mesi. Immagini fotografiche dall’atmosfera onirica e dalla forte connotazione esistenziale, elaborate digitalmente come collage fotografici, nelle quali viene indagata la percezione della realtà, nelle sue ambiguità e simulazioni, oltre alla decadenza e il successivo rinnovamento.
L’immaginario di Luca Cervini è composto da più elementi dalla forte connotazione esistenziale: l’impossibilità di vedere la realtà al di là delle illusioni, la decadenza e il successivo rinnovamento. L’artista crea visioni oniriche, messe in scena dominate da un buio che, come nei rituali dei Misteri nell’antica Grecia, è l’oscuro spazio misterioso che bisogna attraversare per accedere ad una maggiore consapevolezza, ad una luminosa rinascita. Come gli ambienti dei rituali antichi, gli scenari creati dall’artista sono simili a cavità nel terreno, grotte nelle quali il cielo è solo una ripetizione della terra, ne è l’immagine speculare. Nell’ombra, dal nero profondo, compaiono figure e scenari lievi come apparizioni, sorta di proiezioni psichiche di un mondo mentale. La composizione delle immagini è strutturata in modo da generare un forte pathos emotivo in chi osserva, una drammatizzazione teatrale portata all’estremo grazie al sapiente utilizzo della fotografia e dell’elaborazione digitale, ma anche per l’utilizzo di soggetti capaci di risvegliare immagini interiori archetipiche. La composizione delle scene ricorda il classicismo per una certa armonia della composizione, ma anche e soprattutto il Romanticismo, per i formati allungati e la vertigine provocata dagli scenari apocalittici. La finzione dell’immagine è resa evidente in più modi, suggerendo la visione del mondo come simulazione, frutto di una percezione illusoria, nella quale l’arte non è solo interpretazione della realtà, ma ne è la vera creatrice: non è l’esperienza cosciente a determinare i sogni, ma è l’attività onirica a influenzare la vita attraverso l’immaginazione. Grandi teli isolano i personaggi delimitando lo spazio come fossero quinte sceniche oltre le quali si può pensare che esistano altri mondi, altre rappresentazioni mentali, altri racconti. Lo stesso isolamento del quale generalmente gli artisti necessitano per creare, entrando in contatto con il sé profondo.
Tratto da Magnificent Decay di Andrea Lacarpia
In mostra sarà presente anche “La torre e il vento”, opera vincitrice del Premio Alias–Nuovi Talenti 2011.
Luca Cervini. Magnificent Decay
a cura di Andrea Lacarpia
MIM Museum in Motion
Castello di San Pietro
Via Roma 19, San Pietro in Cerro (PC)
Inaugurazione domenica 23 settembre 2012, ore 17.30
23 settembre – 28 ottobre 2012
Orari: le domeniche e i festivi | 11.00-12.00 | 15.00-18.00 | ingresso libero
Info: +39 052 3839056
Officine dell’Immagine – +39 0331 898608 – info@officinedellimmagine.it
www.officinedellimmagine.it